Come allenarsi alla gioia, al piacere e al divertimento
La vita è un’alternanza di cose difficili e cose belle. Possiamo iniziare una pratica quotidiana per trovare le cose e situazioni che ci procurano gioia, piacere e divertimento
di Marie Noelle Urech –La vita è un movimento costante tra due poli complementari: positivo e negativo. Non c’è mai solo il polo negativo. Nel buio esiste una promessa di luce, così come nella luce esiste un potenziale oscuramento.
Questo concetto è stato ammirevolmente rappresentato dai taoisti nel simbolo del Tao.
Tao – Foto di 18121281 da Pixabay
Nei momenti bui bisogna quindi esercitare lo sguardo a trovare la promessa della Luce che lì è contenuta.
La nostra vita è un’alternanza tra cose difficili e cose belle.
Possiamo iniziare una pratica quotidiana con l’intenzione di trovare le cose e situazioni che ci procurano gioia, piacere e divertimento. Possono essere le cose più varie, dalle più quotidiane a quelle più straordinarie.
Possono essere spettacoli della natura, il sorriso di un bambino, parole di affetto ricevute, un episodio divertente che ci ha fatto ridere, un film emozionante, una musica che ci ha dato la voglia di ballare, l’aver assaporato un piatto nuovo e gustoso, essere stato abbracciato, una notte piacevole di sesso, una coincidenza divertente, l’aver sentito la presenza dell’Ineffabile… insomma,
Questo esercizio semplice è in realtà molto potente poiché rieduca la nostra mente ad estendersi oltre i suoi confini. Inoltre, ci fa capire che ci sono sempre dei motivi per gioire e provare piacere, anche se in questo momento ci sentiamo giù di corda o scoraggiati.
Riconoscere tali momenti di grazia come raggi di luce che attraversano le nuvole ci aiuta a mantenere alta la nostra energia.
Così come la scelta di frequentare di più le persone positive che ci incoraggiano e ci fanno ridere, e di allontanarci dalle persone pessimiste, lamentose, scontente che hanno sempre da ridire su tutto.
La contemplazione della natura e il contatto con gli elementi naturali ci ricaricano e ci infondono armonia.
Esistono in natura una intelligenza e una saggezza infinite che presiedono all’ordine armonico tra il mondo vegetale, animale e minerale.
Contemplare la bellezza delle stagioni, le tele di ragno scintillanti di goccioline di pioggia, sentire i profumi del bosco, ascoltare la risacca del mare, osservare la luna che cambia volto, onorare la forza rigenerante di un temporale che satura l’aria di ioni negativi, ecco alcuni aspetti che ci riconducono alla bellezza, alla forza rigenerante, al ritmo, ai profumi che ci abitano, perché siamo Natura!
E tutto ciò genera gioia!
La gioia è la condizione naturale dell’essere umano, basta guardare i bambini piccoli ma vediamo anche quelli che vivono negli slum di Mumbai, in mezzo all’immondizia, che sorridono, ridono e giocano come tutti gli altri bambini del mondo.
Quando viviamo uno stato di gioia, il tempo si annulla e diventa present continuous, uno stato di permanenza nel presente. Passato e futuro non hanno più presa su di noi. Per questo motivo, rimaniamo giovani e in buona salute perché i processi cellulari sono sospesi.
Nello Yoga, questa gioia permanente è chiamata ananda, lo stato di beatitudine, a cui molti mistici approdano. La gioia non è una terra lontana da conquistare.
È semplicemente il riconoscimento della bellezza che permea ogni dove e ogni essere vivente.
Per farlo, sgombriamo la nostra mente e accorgiamoci di quanti motivi di gioia abbiamo. È un recuperare qualcosa che ci appartiene da quando siamo nati.
Nella società e nell’epoca materialista in cui viviamo, si perde facilmente la connessione con la gioia. Bisogna allenarsi di più per non arrenderci al giogo del tempo. I pesi e i rimpianti del passato, le paure e le ansie del futuro ci fanno dimenticare che siamo esseri atemporali, venuti al mondo per celebrare la bellezza, l’amore, la creatività, la conoscenza.
E questo è possibile, se ci manteniamo nel presente, godendo di ogni secondo di gioia e scovandola dietro ad ogni angolo.
Vi invito a scrivere in un taccuino ogni sera 3 cose che vi hanno procurato gioia, dalla più piccola alla più grande. Dopo un po’ vi convincerete che c’è effettivamente gioia nella vostra vita ma che non la notavate
Ricercatrice, scrittrice e studiosa di varie discipline, in particolare della dimensione onirica. Dirige il Centro Terapie Mente-Corpo dell'Associazione Viriditas (www.viriditas.it) ed è ideatrice e formatrice del Metodo Connessioni Corpo Mente Spirito (CCMS), per la qualifica professionale di Facilitatori e Practitioner.