di Mariele Scifo – A Venezia è già Carnevale: nel weekend del 4 e del 5 Febbraio si sono aperte, infatti, le celebrazioni del “Venice Carnival Street Show” con un ricco palinsesto di eventi all’aperto che hanno animato e colorato le piazze e le vie della città e le isole della laguna.
Clown, giocolieri, artisti circensi, trampolieri, maghi, attori, mimi, musicanti, burattinai, danzatori, hanno rallegrato adulti e bambini con giochi, storie e performance spettacolari, proponendo un assaggio delle celebrazioni carnevalesche che entreranno nel vivo il weekend dell’11 e 12 febbraio e nei giorni dal 16 al 21 febbraio.
L’edizione di quest’anno è chiamata “Take your Time for the Original Signs”, ed è dedicata ai quattro elementi naturali e ai segni zodiacali; e come spiegato dal direttore artistico dell’evento Massimo Cecchetto:
La missione di questa edizione è cercare dentro sé stessi il proprio segno originale.
“È il Carnevale nato sotto il segno del Leone, quello di San Marco, nato all’insegna della libera espressione, dell’energia creativa, dello zodiaco, dei mondi fantastici, degli animali mitici e degli eroi, per chi vuole tornare a sognare attraverso i segni dell’originalità con leggerezza e invenzione”.
Un invito dunque a lasciarsi andare e trasportare dalla magia e dalla spensieratezza degli spettacoli per ritrovare la propria essenza e unicità.

Oltre agli street show, anche le sfilate e i carri allegorici come tradizione vuole.
Una tradizione nata nel lontano 1094, ai tempi del Doge Vitale Falier, come diversivo per allentare le tensioni sociali e calmare la parte della popolazione più povera.
Successivamente nel 1296, il Senato della Serenissima Repubblica di Venezia, dichiarò festività pubblica il primo giorno precedente la Quaresima; nacque così il rito del Carnevale.

Una grande novità di quest’anno, inoltre, è il “Venice Virtual Carnival“, un’edizione virtuale del Carnevale pensata appositamente per i social e il Metaverso, con contenuti ed eventi realizzati ad hoc, tra cui il concorso “My Original Mask”.
Non resta che lasciarsi trasportare!