di Margherita Vetrano – Il 30 ottobre 2022 termina la stagione di visita al Parco Archeologico del villaggio Neolitico di Travo S. Andrea che riprenderà poi in primavera. Localizzato in Val di Trebbia, in provincia di Piacenza, il sito è stato fondato nel 2006.
L’idea nacque dall’esigenza di tutelare uno dei più importanti luoghi d’interesse archeologico dell’Italia Settentrionale.
Scoperto agli inizi degli anni ottanta, deve la sua importanza al ritrovamento di oltre 200 siti dalla Preistoria al Medioevo, fra i quali il villaggio di S. Andrea.
Dopo una serie di vicissitudini legate alla gestione del sito che ha visto la collaborazione fra il Comune di Travo, il Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo e l’Università di Lyon, dal 2010 il Parco fa parte del network europeo degli Archaelogical Open Air Museums Exarc ed ha ottenuto il riconoscimento di “Museo di Qualità” della Regione Emilia Romagna.

Il Parco copre una vasta area occupata dal sito archeologico, visitabile a piedi, con escursione guidata ad opera di personale specializzato. L’area visitabile è visibilmente divisa in due spazi.
Il primo è di interesse prevalentemente archeologico, dedicato a muretti, buche palo e forni, difficilmente riconoscibili senza una guida esperta.
Il secondo, di natura più rappresentativo-ludica, si focalizza in vere strutture ricostruite con tecniche e materiali evocativi dell’epoca neolitica.
E’ possibile infatti entrare in una vera capanna, totalmente arredata ed accessoriata con attrezzi ispirati all’epoca. Gli oggetti sono ricostruiti secondo le tecniche dell’epoca ed utilizzando i materiali tipici.

I visitatori più curiosi potranno sperimentare la funzionalità di un falcetto costruito con schegge di selce o l’uso di un telaio.
La visita guidata dura circa un’ora; durata variabile a seconda dell’interesse degli ospiti.
Imbattersi nell’archeologa Silvia, sorridente e paziente, rende il tour unico. Incontrarla vuol dire poter sperimentare in prima persona.
“Usare gli attrezzi e abitare una struttura neolitica dal vivo aiutano i ragazzi ad entrare nelle cose e vivere un’esperienza a 360°”, spiega a B-Hop magazine.
Il Parco archeologico del villaggio neolitico di Travo S. Andrea, poco turistico, è forse meno conosciuto di altri ma in esso si respirano archeologia e storia. Le attrazioni sono rappresentate dai reperti e dalla storia che da essi emerge..
Il sito prevede visite per scuole e famiglie e dispone di un ampio spazio di ricettività all’aperto, ideale nella bella stagione.