di Alessandro Riccò – Quando viaggiare diventa più di una passione, assorbe tutti gli aspetti della vita e ne diventa parte integrante e indivisibile. Questo lo sanno bene Sebastian e Yasmine, diventati famosi per essere la coppia ideatrice di Tourbolento in Renault 4, un progetto di viaggio che si è trasformato in un vero e proprio stile di vita.
Seba e Yas, due ragazzi di 28 anni originari di Bergamo, è dal 2017 che fanno coppia nella vita e nei viaggi, tutti accomunati dal particolare mezzo di trasporto che hanno scelto per gli spostamenti. Si tratta di una Renault 4 che, come scrivono in un post su Instagram, è il “concetto perfetto di semplicità”.
Fino al 2020 Seba e Yas, alla guida della loro macchina e dormendo in tenda, hanno visitato tutti i Balcani, la Grecia e il Portogallo. Così si raccontano a B-Hop magazine.
“Stiamo insieme da gennaio 2017 e sin dalla stessa estate abbiamo iniziato a fare le nostre vacanze in R4 e tenda 2seconds e fino al 2020 abbiamo viaggiato con la stessa modalità ma molto meno organizzati (no doccia, no pannelli solari, no tenda da tetto ecc.).

Passati i primi mesi dell’emergenza Covid, Seba e Yas hanno deciso di rimettersi in viaggio e di farlo per una nobile causa: rendersi utili per la città di Bergamo, una delle più colpite dal virus di tutta Italia e d’Europa.
E così, dopo il primo lockdown, è arrivato il lancio sui social di Tourbolento in Renault 4 per documentare un viaggio di beneficenza lungo tutta la penisola. Lo scopo era quello di condividere la terribile esperienza del Covid a Bergamo e sponsorizzare una raccolta fondi per il Comune della città destinata ai famigliari delle vittime di Covid e per le piccole imprese in difficoltà.
“La pagina Tourbolento nasce appunto dopo il primo lockdown perché volevamo fare qualcosa per la città di Bergamo, volevamo renderci utili”.

La semplicità comunicativa dei due ragazzi è un vero e proprio magnete per gli appassionati di viaggi e non solo.
Veri e genuini, Seba e Yas raccontano sui social la loro quotidianità fatta di avventure, scoperte e difficoltà. E proprio il loro voler essere sempre sinceri e col sorriso in volto li ha fatti spopolare sui social, facendoli arrivare ora migliaia di follower su Instagram e Facebook.
Un grande successo online, inaspettato inizialmente, che li rende particolarmente felici di essere un riferimento per quanto riguarda il “camp life” per tante persone.
“Non ci aspettavamo alcun successo sui social, perché comunque erano cose che facevamo già dal 2017, ma iniziando ad avere una pagina dedicata a quello che facevamo e alla nostra quotidianità abbiamo iniziato a capire che non era una cosa “normale” o, meglio, che tutti potessero fare con leggerezza. Siamo davvero sbalorditi quando le persone che ci seguono ci chiedono consiglio o che addirittura si sono avvicinati alla “camp life” grazie a noi. Sono davvero delle soddisfazioni!”

La scelta di Seba e Yas di lanciarsi in tutto e per tutto nel progetto Tourbolento in Renault 4 e quindi diventare veri e proprio viaggiatori professionisti non nasce solamente dalla passione per i viaggi.
Una parte della decisione va vista anche alla luce della situazione lavorativa attuale per i giovani in Italia. Gli alti costi della vita nel nostro paese li hanno portati a riflettere e giungere alla conclusione che avrebbero preferito vivere la quotidianità facendo qualcosa che li rendesse davvero felici.
E così, ha iniziato a prendere corpo per Seba l’idea di lasciare il suo contratto a tempo indeterminato da metalmeccanico e per Yasmine il suo ruolo di insegnante in una scuola dell’infanzia per seguire al massimo la propria passione: girare il mondo.
“Il nostro ragionamento è stato questo: se dobbiamo essere “poveri” almeno siamo poveri ma in diverse parti del mondo; viaggiamo e non sprechiamo la nostra quotidianità in qualcosa che non ci rende felici.

Per il 2022 Seba e Yas avevano in mente un viaggio in Siberia per la competizione di beneficenza del Mongol Rally, ma, a causa della guerra tra Russia e Ucraina, il tutto si è bloccato.
In alternativa, i ragazzi di Tourbolento in Renault 4 saranno impegnati in un viaggio on the road di tre mesi che li porterà in Marocco.