di Alessandro Riccò – Nato in Umbria ma cittadino del mondo che ha girato in lungo e largo in sella alla sua bici, Lorenzo Barone ha appena iniziato la sua avventura più difficile e affascinante: pedalare dal Sudafrica alla Russia nel nome della libertà. Ora è ancora in Africa.
E’ possibile seguire le avventure di Lorenzo Barone sul suo canale YouTube e su altri social. Un ragazzo dal simpatico accento umbro, che traspare anche quando parla in inglese e in russo.
In un video di un viaggio precedente, lo scorso anno, si vede che pedala senza sforzo nel gelo della Russia siberiana, con il termometro che segna anche 50 gradi sotto zero.
Lui, felice come un bimbo, se ne va per quell’immensa distesa di ghiaccio. Sembra nel suo ambiente naturale, tra quel bianco immenso tutt’intorno, in sella alla sua bicicletta.

Quella serie di video racconta la sua pedalata attraverso la Yakutia, una delle regioni più fredde della Russia e del mondo intero, in inverno, per percorrere la strada più a nord del mondo che porta al circolo polare artico.
Lorenzo Barone non è nuovo a quel tipo di imprese: aveva già affrontato i ghiacci della Lapponia e, con la stessa grinta, anche il deserto del Sahara e i paesaggi di tanti altri Paesi della Terra.

Con più di 1000 notti passate in tenda e 74.000 km pedalati all’attivo, il 2022 di Lorenzo è iniziato con l’annuncio della sua impresa più grande: pedalare dal Sudafrica alla parte estrema orientale della Russia.
Il percorso da seguire è quello della più lunga distanza percorribile sulla Terra: si tratta di 29.000 km, partendo da Capo Agulhas e arrivando allo Stretto di Bering, il tutto passando per tre continenti, dodici Stati e altrettanti fusi orari. Secondo i piani, da completare in circa 400 giorni.
Servirà tempo per un lavoro di video editing che per ora è un impegno secondario rispetto a quello di pedalare e trovare ogni sera il posto adatto per piantare la tenda e trascorrere la notte.
Per ora, tutti gli appassionati sono incollati ai suoi canali social, dai quali, con foto e piccoli video, Lorenzo aggiorna tutti sulle tappe che sta raggiungendo.
E proprio su Instagram, a fare da cornice alla foto con la quale Lorenzo ha annunciato l’arrivo in Namibia dopo aver risalito parte costiera occidentale del Sudafrica, si può trovare quello che è il “manifesto” della sua impresa, che ha il sapore della libertà.
“Nella mia vita però sono sempre andato alla ricerca della libertà, ed anche se in questo mondo non si è realmente liberi, voglio impegnarmi, cercare soluzioni e andare avanti, per vivere la vita che avrei voluto vivere se nel mondo avesse regnato la pace e la libertà”.

L’avventura di Lorenzo ci dà l’idea anche della bellezza e, allo stesso tempo, della fragilità del nostro pianeta, oggi come mai nella storia a rischio a causa dei livelli di inquinamento e incuria raggiunti.
Il suo viaggio attraverso paesaggi e climi diversi offre la possibilità di conoscere ambienti naturali, incontaminati e non, e di farlo con gli occhi di spettatori privilegiati, quasi a volerli attraversare in punta di piedi per non disturbare.
Chi ama la natura e il nostro pianeta non può far altro che ammirare questa avventura vissuta in sella a una bici e piena di sfide da affrontare ogni giorno.