Benedetta è una ragazza molto solare, con tante passioni e un talento nascosto (ma non troppo!): quello di avere le mani d’oro. Sa fare un po’ tutto: dai dolci al sapone, dalle conserve ai profumi per la casa. Tutto con un’unica modalità: l’autoproduzione a basso costo. Nata e cresciuta nelle Marche, in campagna, in un piccolo paese in provincia di Fermo che si chiama Altidona.
Così inizia a parlarci della sua vita: «Mio nonno ha fatto studiare i suoi figli per portarli fuori dalla terra, che lui definiva “bassa”, ma una volta in pensione mio padre e suo fratello (entrambe insegnanti) sono tornati a coltivarla come richiamati da un destino già segnato». «Lo stesso ho fatto io, laureata a pieni voti all’università di Ancona in una facoltà che non mi rispecchiava affatto (biologia), non riuscivo ad immaginare il mio futuro chiusa in un laboratorio tra una provetta e l’altra».
Con coraggio, ma con tante incertezze, ha deciso di mettersi in gioco, sfruttando l’esperienza appresa dalla sua famiglia. Insieme al marito ha comprato un pezzo di terra e un casolare, che ora è la sua casa ed anche un piccolo agriturismo che si chiama “La Vergara” (La Vergara, C.da Svarchi 12, Altidona FM). «All’inizio non è stato facile: conciliare i lavori in campagna con quelli dell’agriturismo non era proprio semplice, ma per coprire l’investimento bisogna fare questo ed altro. Di sicuro c’è il fatto che io sono una che non mollo, do tutta me stessa in quello in cui credo e anche grazie a questo, pian piano io e mio marito siamo riusciti a superare i momenti più difficili. Abbiamo imparato ad organizzarci nel lavoro e siamo riusciti a crearci una base di clientela affezionata e fedele all’agriturismo».
Benedetta a questo punto decide di compiere un passo in più, per farsi conoscere e parlare delle sue creazioni e autoproduzioni ad un pubblico più ampio. Le viene in mente di aprire un canale su YouTube.
«Succedeva spesso che i miei clienti, dopo aver assaggiato i dolci e le marmellate delle colazioni, mi chiedessero le ricette. Io, che sono una “smanettona” col pc, per fare una cosa carina, oltre a dare loro la ricetta scritta, caricavo un video su YouTube dove potevano vedere chiaramente il procedimento».
Dopo qualche mese capisce che un semplice passatempo, cioè caricare video sul web, si può rivelare un’ulteriore possibile fonte di guadagno. «Di nuovo col supporto di mio marito, ho deciso di fare una cosa più professionale, senza nessuna pretesa ma col pensiero “non si sa mai quello che può portare”. Con costanza abbiamo continuato a caricare video e, dopo un po’, l’impegno è stato premiato. YouTube ci ha contattato per una partnership, diverse agenzie ci hanno chiesto di collaborare, sono finita diverse volte in TV».
Ormai il suo canale conta più di 4 milioni di visualizzazioni. YouTube le dà una percentuale su quello che guadagna dalla pubblicità che compare prima e durante i video. «Non sono grosse cifre, diciamo che con i compensi riusciamo a pagarci le vacanze e ci togliamo qualche sfizio».
«Non potevo certo immaginare che la rete avesse una tale potenza. Mi scrivono in tantissimi, e da ogni parte del mondo e la cosa mi onora davvero. La sera, anche se sono stanca per il lavoro, quello “vero”, mi metto al pc e cerco di avere un minuto per tutti quelli che mi seguono».
Ormai anche la produzione di video la impegna tantissimo, almeno due giorni a settimana, tra riprese e montaggio. Anche se le cose da fare sono sempre molte, è felice: il suo entusiasmo è così contagioso da uscire fuori dallo schermo!
Quando la campagna non paga e in agriturismo non c’è gente, con i video ha un’entrata alternativa che le permette comunque di essere tranquilla, in un momento in cui crisi e idee devono per forza coalizzarsi per dare vita a strade nuove. Sulla rete mette sia ricette inovative sia prese dalla tradizione contadina, soprattutto quelle che le ha insegnato sua nonna.
«La foto di mia nonna e mia zia che fanno il sapone alla vecchia maniera ha fatto il giro del web, condivisa da tantissime persone che mi seguono su Fb. Tutto questo per dire che antichi saperi e nuove tecnologie possono andare a braccetto. Nonna sorride orgogliosa quando mi vede sullo schermo del pc o del cellulare, e con prontezza mi propone subito qualche sua ricetta da pubblicare sul web».
Ecco un altro esempio di come modernità e tradizione possano fondersi bene insieme, creando un connubio di armonia e forza. Originalità, passione e divertimento.