di Mariele Scifo – L’inverno sta arrivando e l’aumento dei prezzi in bolletta dovuto al caro energia crea non poche preoccupazioni. Tuttavia con alcuni piccoli accorgimenti è possibile contenere i consumi e riuscire a risparmiare.
Ecco un decalogo di consigli di buon senso (alcuni già collaudati) per evitare spiacevoli sorprese.
- Altroconsumo suggerisce di staccare le prese dei caricabatteria presenti in casa quando non in uso (stimando un consumo annuale per famiglia di circa 7k Wh).
- Spegnere il forno 15 minuti prima della fine effettiva della cottura e cuocere la pasta a fuoco spento dopo aver fatto bollire l’acqua,
- Il Ministero della Transizione Ecologica propone di usare lavastoviglie e lavatrici a pieno carico e preferibilmente la sera.
- Fare la doccia piuttosto che il bagno e ridurne la durata.
- Evitare il consumo di acqua quando si lavano i piatti (se non si usa la lavastoviglie) e usare acqua tiepida anziché troppo calda potrebbe essere utile.
- Per il riscaldamento invernale si consiglia l’utilizzo delle pompe di calore elettriche già usate per i condizionatori estivi.
- E’ bene utilizzare lampadine a basso consumo energetico e, in generale, spegnere le luci laddove non siano necessarie. Durante la giornata sfruttare il più possibile la luce naturale.
- Per quel che riguarda le pulizie Camilla Occhionorelli, segretaria generale del Moica – Movimento italiano donne attive in famiglia e società, suggerisce di usare l’aspirapolvere solo una o due volte a settimana e affidarsi alla scopa per le pulizie quotidiane.
- Acquistare e utilizzare prodotti multiuso per la detersione usando un solo secchio d’acqua.
- Utile e interessante può essere confrontare le offerte delle diverse compagnie di luce e gas per individuare la proposta che meglio si adatta alle proprie esigenze e abitudini. Ad ogni modo nel decreto Aiuti-Bis è stabilito che le compagnie di luce e gas non possono modificare in maniera unilaterale
condizioni e prezzo dell’offerta, semplicemente dandone comunicazione al cliente con tre mesi d’anticipo. Ciò significa che le imprese non possono modificare il prezzo fisso/ base della loro proposta commerciale, almeno fino al 30 Aprile 2023.