Avvistamento record di 41 delfini al largo di Imperia
Un avvistamento record di 41 delfini, il maggiore degli ultimi quattro anni dell’associazione “Delfini del Ponente”, è avvenuto il 17 dicembre scorso, a poche centinaia di metri al largo di Imperia. La notizia è stata resa nota adesso dopo che è stata conclusa la foto identificazione di tutti gli esemplari.
“Sono stati avvistati davanti al parco urbano di Imperia, inizialmente a poche centinaia di metri dalla costa – afferma la biologa dell’associazione Elena Fontanesi dell’associazione -. A quel punto ci siamo organizzati per un’uscita in gommone, in modo da identificarli”. Malgrado le condizioni meteo un po’ difficili, con mare mosso e vento forte “alla fine abbiamo contato quarantuno tursiopi. Per noi, che operiamo dal 2018, si tratta del maggiore avvistamento. I delfini erano organizzati in piccoli gruppi; c’erano anche tante femmine e dei cuccioli, alcuni dei quali nati nei mesi estivi”.
Questi esemplari erano già conosciuti dall’associazione che dal 2018 conta 150 avvistamenti. In quell’occasione si stavano spostando verso il confine con la Francia, ma alcuni di loro, in passato, sono stati avvistati anche dalle parti di Livorno, sempre sotto costa. (ANSA).
Cina rileva attività di pangolini in diverse regioni
La Cina ha individuato negli ultimi tre anni nuove tane di pangolini e catturato filmati di attività di questi animali in diverse suddivisioni a livello provinciale, quali il Guangdong, lo Jiangxi e l’Hunan. Dalla ricerca preliminare è emerso che i formichieri squamosi cinesi hanno popolazioni riproduttive di una scala particolare in diverse suddivisioni a livello provinciale, e che la qualità del loro habitat e la connettività sono relativamente buone, ha specificato Hua Yan, funzionario di un centro di ricerca per la salvaguardia dei pangolini della National Forestry and Grassland Administration.
Nel distretto forestale di Wuqinzhang nella cittadina di Huizhou, situata nella provincia meridionale del Guangdong, negli ultimi anni sono state rilevate 308 nuove tane di pangolini e tramite telecamere ad infrarossi sono stati identificati 33 esemplari di questo animale. Il funzionario ha aggiunto che la densità di popolazione della specie in quest’area supera la proporzione di un formichiere squamoso per chilometro quadrato.
I pangolini sono una specie importante che influenza la struttura, la funzione e la salute degli ecosistemi forestali, ma a causa dell’eccessiva caccia e della perdita di habitat, le specie selvatiche di questi animali sono diminuite bruscamente. La Cina ha innalzato la tutela dei pangolini al livello più elevato e ha intensificato un giro di vite su azioni che includono la caccia e il commercio illegale con l’obiettivo di salvaguardare al meglio la specie. (XINHUA-ANSA)

Pechino 2022: priorità a tutela natura
Gli organizzatori di Pechino 2022 hanno dato la priorità alla conservazione della fauna selvatica durante la realizzazione del National Sliding Center e del National Alpine Skiing Center sul monte Haituo nella zona di competizione di Yanqing.
Yu Bo, capo del governo distrettuale di Yanqing, ha spiegato che gli organizzatori hanno fatto del proprio meglio per ridurre al minimo l’impatto della realizzazione delle sedi olimpiche sull’ambiente ecologico montano. Sono state prese misure di conservazione in situ, in prossimità ed ex situ per la fauna selvatica.
Secondo il Beijing 2022 Pre-Games Sustainability Report, nel 2017, prima della realizzazione delle sedi, gli esperti della Beijing Forestry University sono stati invitati a condurre un’indagine sui tipi e sulla distribuzione delle piante nella zona di competizione di Yanqing e dintorni, coprendo circa 20 chilometri quadrati, più delle aree previste.
Dall’indagine è emerso che l’area comprendeva circa 447 specie di piante, per cui gli organizzatori hanno elaborato una serie di misure per proteggere tali esemplari e i relativi habitat.
Per quanto riguarda gli animali di montagna, Yu ha affermato che si è presa in considerazione la topografia della zona di gara per garantire gli spazi vitali dei piccoli animali e i lavori notturni sono stati limitati il più possibile per mitigarne l’impatto. Sono stati inoltre allestiti più di 600 nidi artificiali per gli uccelli e sono state installate oltre 200 telecamere a infrarossi per monitorare gli esemplari selvatici. (XINHUA-ANSA)
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