di Margherita Vetrano – Scripta Manent La Ciocchinella è la libreria per bambini di Lina Monaco, a Mosciano Sant’Angelo (Teramo)
La libreria ha origini lontane nel tempo. La prima volta che ho incontrato Lina Monaco è stato nella sua libreria Scripta Manent a Furio Camillo, Roma. Marzo 2016.
Era una libreria con due ambienti comunicanti, due vetrine, eccentrica eppure accogliente.
Ricordo il divano per le letture e la bicicletta appoggiata ad una parete: “Sono a Londra”pensai.
Poi arriva lei, pallida ed elegante, con un linguaggio forbito d’altri tempi, pronta a guizzare con una battuta sagace, prendendo e concedendo confidenza in un attimo. Mi mostra dei libri, me li racconta, me ne fa innamorare. Avrei comprato tutto il negozio!
Sono tornata a trovarla varie volte, a trovare lei, non più i libri. Ci eravamo scoperte legate dallo stretto filo di madri e ci era bastato per piombare in una dimestichezza profonda, pur conoscendoci appena.
Poi il tempo è passato e ci siamo perse di vista.
L’ho rincontrata a Mosciano Sant’Angelo (TE), suo paese d’origine, intenta nella cura del suo bambino più piccolo, alla ricerca di una cura efficace che li ha portati in Toscana, a Firenze, tra camere iperbariche e terapie di riossigenazione.
“Il bambino non sta bene” mi ripeteva “ma non sta bene perché? Non lo capisce nessuno!”
Lina ha ripreso i libri in mano, chiusi sui suoi studi classico-umanistici, e si è messa alla ricerca di una cura che aiutasse Davide a crescere e diventare autonomo.
Ha rinunciato alla sua libreria “Scripta Manent”, ai suoi sogni di gioventù, al suo amore per libri ed editoria per aiutare suo figlio.
Oggi Lina ha trovato una strada per sé, per il suo piccolo e per la sua famiglia.
Ha qualche capello bianco in più, ma lo sguardo vivido di passione per la conoscenza.
Il suo studio non è teorico ma riconosciuto, diventando ella stessa terapista di Davide: “Perché l’amore non basta, ci vogliono metodo e titoli! Quando una caregiver affida suo figlio, deve farlo conoscendo già ciò di cui necessita per riconoscere la preparazione nelle figure che se ne occuperanno. Sono stanca di rimanere in balia di professionisti raffazzonati. Io so chi sono e voglio che mi mostrino chi sono loro!”
Lina culla un nuovo sogno, nella cittadina tra le colline teramane, un sogno rivolto all’infanzia, ai più deboli e alle loro famiglie.
Perché la cura è un atto prezioso di condivisione e partecipazione.
Ha riaperto la sua libreria per bambini e l’ha chiamata La Ciocchinella, sì, proprio così, non è un errore di battitura, e mi spiega: “Ciocchinella è l’ultima parola fanciulla pronunciata in maniera incerta da mio figlio, il suo modo buffo per dire coccinella e abbiamo voluto rendere indelebile il ricordo di questa parola. Una nuova libreria sempre a misura di bambino”.

In pieno centro storico, la sede ha ancora quel fascino bohémien che mi colpì la prima volta.
Non troverete libri qualunque ma solo libri scelti, e per ognuno di loro Lina vi racconterà una storia unica ed affascinante. Li ha selezionati insieme a Davide, che l’aiuta con tutta la preziosa consulenza dei suoi sei anni.
Scripta Manent, Lina resta!
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