di Giulia Segna – Federica Tore, 37enne romana e guida turistica, non può più contare sui grandi gruppi di stranieri né sui tradizionali itinerari di visita: le limitazioni governative anti-Covid hanno messo a dura prova il suo lavoro, ma la passione e l’intuito l’hanno portata a escogitare un nuovo modo di raccontare l’arte.

Laureata in storia dell’arte e innamorata della sua Roma, Federica Tore ha sempre lavorato come guida turistica per visitatori di tutto il mondo, destreggiandosi tra i siti artistici e culturali più noti della città: il Colosseo, Piazza Navona, i Fori imperiali e San Pietro.
“L’arte è sempre stata lo specchio della società in cui è stata prodotta” spiega a B-hop, “ed è un buon mezzo per riuscire a comprendere la storia in maniera divertente”.
Non può farne a meno, glielo si legge negli occhi. Eppure, per un po’ ha dovuto rinunciarci: il lockdown della scorsa primavera l’ha costretta a casa, lontana dai tour, dai racconti, dalle camminate nei meandri della storia romana.
Ci ha riprovato in estate, quando era permesso uscire in strada e fare piccoli gruppi, ma le cose non andavano comunque. Poco lavoro, poco guadagno, tanta frustrazione.

Poi, la voglia di riprendere la sua vita in mano e la passione per il suo lavoro l’hanno spinta a sperimentare qualcosa di completamente nuovo: “ho rispolverato le passate esperienze professionali con la Onlus Isola che c’è e BM Tour, dalle quali ho imparato l’organizzazione di attività culturali urbane, quindi ho iniziato a pensare ad una serie di itinerari tematici, da proporre alle persone del posto, in modo originale”.
“Roma vista dall’alto“, “Garbatella tra architettura e street-art“, “I palazzi della politica“, “Il secolo d’oro, tra artisti e cortigiane“ sono alcuni dei tour innovativi inventati da Federica.
“Io stessa sto riscoprendo cose lasciate nel dimenticatoio a forza di lavorare tra Colosseo, Musei Vaticani e Piazze che ormai conosco come le mie tasche! Sono contenta di lavorare con italiani, anzi per lo più romani, dando un piccolo contributo alla valorizzazione e la conoscenza del nostro territorio”.

I tour sono pensati proprio per i cittadini romani, che vivono la città ogni giorno ma non la conoscono mai abbastanza: mille segreti sono nascosti nei vicoli in ombra, nelle storie dei personaggi meno noti, sui tetti dei palazzi, nei dipinti poco conosciuti, nelle leggende tramandate.
Ad arricchire l’esperienza, le degustazioni a tema con cui si combinano i percorsi, organizzate nel rispetto delle normative anti-Covid presso alcuni locali con cui Federica sta collaborando, come il ristorante Sant’Anna in zona Piazza Argentina.
Alla conclusione del tour sugli artisti e le cortigiane rinascimentali, per esempio, è possibile assaggiare un tipico pasto dell’epoca, così la storia ha tutto un altro sapore!

***
Questo articolo e tutti gli articoli pubblicati da B-hop magazine sono originali e tutelati dal diritto d’autore. Per chiedere l’autorizzazione alla pubblicazione dei contenuti su altri siti o blog, riproduzione in qualsivoglia forma o sintesi, contattare info@b-hop.it e citare l’autore con link alla fonte.
- Se sei arrivato fino in fondo e ti è piaciuto questo articolo….
- Oppure puoi fare una donazione via PayPal all’associazione di promozione sociale B-hop semplicemente cliccando su questo link: https://www.paypal.me/bhopmagazine