Nel 2014 ha visto un calo vertiginoso dei lavori come grafica, a causa della crisi nel mercato editoriale. Ma non si è persa d’animo: in un baleno ha visto esplodere la propria creatività in bellissimi diari, quaderni, cornici, segnalibri, quadri, nati grazie al riciclo creativo di pagine di libri e piccoli oggetti che non si utilizzano più. Le ultime nate nella sua produzione sono delle splendide borse realizzate con la gomma.
E’ la nuova attività che si è inventata Eleonora Maurizi, romana, affermata libera professionista del settore, che un bel giorno ha visto chiudere davanti a sé le porte dell’azienda editoriale dove lavorava da lustri ma ha deciso di non scoraggiarsi e tentare una strada totalmente nuova: fare l’artigiana, utilizzando appunto la sua arte.
E’ nata così, a fine giugno, dopo mesi di lavoro pazzo e forsennato, la linea “Cartacanta”, che ha lanciato inizialmente a casa sua coinvolgendo parenti e amici (anche grazie ai social network), per poi approdare nei mercatini. E in futuro chissà, magari anche presso negozi, librerie, cartolerie, edicole, tutti quelli che riconosceranno il valore e la bellezza di queste creazioni uniche con i disegni originali di Eleonora e la sua pazienza con colla e forbici: cornici da battesimo realizzate con pastina per bebè e un cucchiaio di legno, cornici da regalare al proprio innamorato/a con le chiavi (vere) del proprio cuore o a due novelli sposi con tanto di velo nuziale; graziosi segnalibri dove scrivere i nomi e valutare gli ultimi libri letti; quadretti coloratissimi per le stanze dei bambini o – idea nata dal suo essere una lettrice vorace – quadri realizzati con le pagine di libri famosi che ha già letto, oramai archiviati nella memoria delle sue conoscenze. Tra i primi a rinascere a nuova vita “Il giovane Holden” di J.D.Salinger.
Una delle sue trovate più originali è la realizzazione, con copie stampate in tipografia, di simpatici diari tematici per ogni occasione: “My sex diary” è il più segreto di tutti. In 24 pagine si possono appuntare le emozioni del primo bacio, la prima volta, le posizioni più gradite, gli anticoncezionali usati, le fantasie più inconfessate e – udite, udite – il racconto dettagliato delle esperienze con i vari partner, con tanto di voto finale. Eleonora si è limitata a 6 partner, c’è chi potrebbe acquistarne diverse copie e chi potrebbe risolvere tutto in una pagina, l’amore della vita. Oppure “My cooking diary” per novelli o provetti cuochi, dove scrivere ricette sfiziose, dall’antipasto al dolce.
Il meno gradito dalle donne è forse “My diet”, ma servirà per ottemperare ai sacrifici con un po’ di autoironia. Il preferito dai viaggiatori, invece, è il “Piccolo diario di viaggio”, pratico e leggero, per raccontare la meta, i componenti della spedizione, cosa mettere in valigia, quanti soldi portare, come spostarsi, dove alloggiare, cosa mangiare. Con spazi speciali per le foto e i ricordi più belli.
“La partenza è stata frenetica, tra i lavori da ultimare come professionista free lance e questo nuovo progetto da realizzare – racconta a b-hop -. La difficoltà più grande è stata di tipo finanziario: ho dovuto anticipare i soldi per stampare le copie dei diari in tipografia e acquistare le cornici e le basi su cui lavorare. Ora ho pensato di lanciare una sorta di crowdfunding tra amici e conoscenti, vendendo delle piccole quote che daranno poi diritto all’equivalente in prodotti”.
La strategia di Eleonora, visto il particolare momento di crisi che sta impattando su tutti, è di tenere bassi i prezzi e vendere prevalentemente dei mercatini. “Dopo anni di lavoro dipendente e tasse esagerate come libera professionista ora voglio diventare un’artigiana”, afferma convinta. “Non tutto è rose e fiori – precisa -, perché le spese sono tante, i ricavi pochi e sto sempre in bolletta. Ma è incredibile: sono intimamente felice”. Di recente una boutique ha già chiesto in conto vendita le sue originali borse di gomma.
Intanto la sua rete amicale si sta dando da fare per svuotare le case di piccoli oggetti come chiavi, accessori, giochi, riviste, libri, che lei può utilizzare, all’occorrenza, per mettere a frutto la creatività nei suoi lavori. “E’ stato come un fiume – confida -, ho dato spazio alla mia fantasia e ora non riesco più a fermarmi. Nascono idee in continuazione, lavoro anche la notte. Il mio studio è nel caos più completo, ma ci credi che quando lo metto in ordine non ritrovo più le cose?” Ci crediamo, eccome. Dal caos nascono le stelle.
Info: e.maurizi@alice.it
La pagina Facebook di Cartacanta dove trovare date e luoghi dei prossimi mercatini