di Patrizia Caiffa – All’appuntamento si arriva con cuffietta personale da collegare alla web radio che trasmette in streaming. Oppure vi viene affidato un piccolo cubo che amplifica la voce di chi guida il “walkabout“, ossia le passeggiate a tema per esplorare angoli cittadini sotto altri punti di vista. In questo caso per scoprire i “Paesaggi Umani” di Roma, come il titolo del progetto promosso da Roma Culture e condotti dall’associazione Urban experience.
Dal 7 al 14 marzo, dal Parco di Tor Fiscale fino al teatro di Tor Bella Monaca il progetto, vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma nel triennio 2020-2021-2022, permette di partecipare ai walkabout gratuiti o di ascoltarli a distanza tramite la web radio www.radiowalkabout.it con podcast georeferenziati, vere e proprie mappe parlanti.
Si esplorano così luoghi poco conosciuti, evocando le storie di protagonisti emblematici della storia di Roma.
Come il poco noto Parco di Tor Fiscale, una continuazione del più famoso Parco degli Acquedotti, nel quadrante est della capitale. Roma era detta anche “la città delle acque”, per i suoi sette acquedotti che la attraversavano per chilometri, da San Giovanni alla Romanina.

E’ qui all’Acquedotto Felice costruito nel 1587 da papa Sisto V. che ci ha condotti domenica scorsa Carlo Infante, performer e presidente di Urban experience, guidandoci nel verde del parco e sotto gli archi antichi e raccontando di quanto questo luogo – il “mandrione” – era un passo di transumanza, dove i pastori e briganti trovavano acqua e riparo.

Qui vissero anche gli sfollati dei bombardamenti del 1943 nel quartiere San Lorenzo: almeno 15.000 persone, che dopo aver ottenuto una casa la rivenderono ad altri disperati e prostitute.
Sulle pareti dell’acquedotto c’è anche un affresco scolorito che raffigura “La Madonna dei briganti e dei pastori” e anonimi ed esoterici graffiti degli anni ’60 che ricordano Maurits Cornelis Hescher.
Il tema del giorno è don Roberto Sardelli, considerato il don Milani di Roma, prete impegnato e scrittore che sosteneva le battaglie dei poveri, morto nel 2019. Negli anni Sessanta contribuì al riscatto sociale della gente di Tor Fiscale che viveva nelle baracche.

“La politica è l’unico mezzo umano per liberarci – così scriveva don Sardelli -. I padroni lo sanno bene e cercano di addormentarci. Ci portano il vino, la televisione e i giradischi, macchine e altri generi di oppio. Noi compriamo e consumiamo. Serviamo ad aumentare la ricchezza padronale e a distruggere la nostra intelligenza”. (Scuola 725: Lettera al sindaco, Roma, 1968).
In questa settimana sono state raccontate in walkabout diverse storie tra cui quelle delle Cave di sampietrino intorno all’Appia Antica; quella del nido d’amore di Roberto Rossellini e Ingrid Bergman; quella degli Uccelli, l’ala creativa del Movimento del 1968 e di Paolo Ramundo, che avviò una delle prime esperienze di agricoltura multifunzionale a Casal del Marmo; di Raffaele Fabretti, il “principe della Romana Antichità”, che a metà del Seicento avviò l’Accademia dell’Arcadia; di Roxana Roman che ha contrastato la prepotenza dei Casamonica nel suo bar nella Romanina; di Maria Montessori, la scienziata dell’educazione; del Mercato di Testaccio e della San Lorenzo artigiana, seguendo le tracce degli artigiani che lavorano per l’arte contemporanea.
Ecco quelle a cui si può ancora partecipare, prenotandosi con anticipo alla mail info@urbanexperience.it.
Giovedì 11 marzo, ore 16, Archivio Capitolino (Piazza dell’Orologio 4), walkabout Renato Nicolini, l’assessore che inventando l’Estate Romana, emancipò la città dagli “anni di piombo” facendola riprendere ai cittadini (prenotazioni chiuse), ore 18 Pio Sodalizio dei Piceni, Palazzetto Peretti (Via Parione 7), walkabout Sisto V, er papa tosto, ore 19 Pio Sodalizio dei Piceni (P.za San Salvatore in Lauro 15), walkabout con performance e videoproiezioni nomadi La porta segreta di Cristina di Svezia, con Gaia Riposati e la Nuvola interattiva.
Sabato 13 marzo, ore 12 – Mercato di Testaccio, walkabout Il Quinto Quarto e il food design (è previsto un pranzo dopo, per partecipare prenotarsi); ore 16 Ponte di Ferro, walkabout Tevere fluens 2. L’eccidio delle donne in assalto ai forni nel 1944; ore 17 Ponte della Scienza, walkabout Tevere fluens 3. L’aura distopica della Riva Ostiense.
Domenica 14 marzo, ore 11,30 Teatro Tor Bella Monaca, nell’ambito del Museo delle Periferie, Talk di Carlo Infante su Paesaggi Umani. Distillare storie esplorando geografie, ore 12,30 da Teatro Tor Bella Monaca, walkabout Distillazione partecipata: dibattito peripatetico. La preparazione del talk ha generato un libro edito da Bordeaux.
On line, venerdì 12 marzo, ci sarà anche un webinar su Performing media come metodo partecipativo di ricognizione urbana promosso dal Dipartimento di Architettura e Progetto – Sapienza Università di Roma.
Buone esplorazioni!
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