C’è un paesino da fiaba nell’entroterra romagnolo, a pochi chilometri da Imola, dove la bellezza regna incontrastata e i muri delle case fanno sognare. Accoccolati sui portali, affacciati alle finestre, nascosti sotto i portici o pronti ad accogliervi sulle porte di case, i sogni sono fatti d’arte e di immaginazione, di pennelli e pitture. Il paesino si chiama Dozza Imolese, ed è famoso in tutto il mondo per i suoi muri dipinti. Quest’anno celebra la XXV biennale del Muro dipinto, che si è aperta ufficialmente il 14 settembre e proseguirà fino al mese di ottobre con tante iniziative. Qui il programma e una ricca photogallery.
Il 14 settembre nel salone maggiore della Rocca la biennale è stata inaugurata alla presenza di sei artisti (Maria Agata Amato, Paolo Barbieri, Maria Distefano, Omar Galliani, Fabrizio “Bicio” Fabbri e Umberto Zanetti), che si sono poi messi all’opera in alcune vie del paese, su muri di case e scuole.
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Letture di fiabe e dialoghi con artisti hanno caratterizzato la giornata di ieri, mentre oggi, 16 settembre, la giornata è dedicata alle memorie dei dozzesi sui 50 anni della Biennale, con un video-testimonianza e i racconti e le memorie dei cittadini su questa manifestazione che ha reso il borgo celebre in tutto il mondo; alle 20 sul palco della Rocca è in programma “#MuroDipintoShow: storie, aneddoti e curiosità con ospiti da salotto”, un talk-show condotto dal giornalista Giovanni Bucchi con ospiti alcuni protagonisti delle edizioni passate e presenti del Muro Dipinto.
Giovedì 17 settembre iniziano le visite ai murales della cantina Bassi in vicolo Campeggi a Dozza ribattezzate “#Muroincantina” e che dureranno fino a domenica 20 (info: 0542.678240). Dalle 20 alle 22.30 in Rocca spazio a Mota, 4 session di performance video sonora a cura di Federico Squassabia e Fabrizio Rivola. Alle 21 nel borgo di Dozza sarà poi possibile ammirare all’opera gli artisti Amato, Barbieri, Galliani e Zanetti.
I restauri sono invece al centro dell’attenzione nella giornata di venerdì 18 settembre alle ore 17. Le Accademie delle Belle Arti di Bologna e Brera organizzano infatti alle 17 nel salone maggiore della Rocca la conferenza “Restauro dei Muri Dipinti di Dozza” in cui sveleranno segreti e particolari sui lavori di ripristino in corso in alcune delle opere realizzate lungo i 50 anni della manifestazione. Alle 21, sempre in Rocca, c’è invece un concerto per pianoforte e sax dal titolo “Cartoline musicali. Ritmi ispirati dal viaggio”. Si esibiscono Letizia Ragazzini ai saxofoni e Luigi Moscatello al pianoforte con musiche di Morricone, Piazzolla, Francaix e altri (ingresso offerta libera). Alle 20.30 l’Enoteca Regionale Emilia-Romagna propone invece “Cocktails Divini”: 3 vini e 3 cocktails a 25 euro (prenotazione obbligatoria).
Sabato 19 settembre dalle 15 in piazza Montmartre a Dozza l’associazione Pro Loco di Dozza propone un’iniziativa sulla scultura estemporanea polimorfica di Ermes Ricci, Giuseppe Dall’Osso e Luigi Zanellati. Alle 21.30 sul palco della Rocca c’è invece il concerto pop-rock “Ladri di T3rze”.
Gran finale in programma domenica 20 settembre: dalle 11 alle 17 sarà possibile ottenere lo speciale annullo filatelico figurato da parte di Poste Italiane – Filiale di Bologna Provincia, presente in Rocca. Alle 15 partenza da piazza della Libertà di Toscanella del XVII Memorial Luciano Pezzi, gara ciclistica di categoria allievi la cui premiazione è prevista alle 17.30 sul palco davanti alla Rocca. Dalle 15 alle 18.45 l’Enoteca Regionale Emilia-Romagna saluta tutti i visitatori con “Arrivederci alla prossima Biennale” allestendo un banco di assaggio di Malvasia (3 calici 6 euro). Infine alle 19 nel piazzale della Rocca la conclusione della XXV Biennale del Muro Dipinto di Dozza insieme alla Banda di Dozza.
Il Muro Dipinto a scuola
Le giovani generazioni di Dozza e Toscanella sono al centro di questa XXV Biennale del Muro Dipinto. Durante la settimana della manifestazione, infatti, l’evento arriva sui banchi delle classi con gli insegnanti impegnati a guidare gli alunni alla realizzazione dei loro murales. In particolare, la scuola materna statale “G.Rossa” promuoverà l’iniziativa “Il muretto dipinto” mentre per gli alunni delle scuole primarie saranno organizzati percorsi guidati alla scoperta dei nuovi muri mentre gli artisti sono all’opera e laboratori sul Muro Dipinto. “Dipingiamo la scuola” è invece l’evento che coinvolge gli allievi e gli insegnanti della scuola secondaria “A.Moro” chiamati a realizzare un trompe l’oeil.
Performance Art
E’ un Muro Dipinto diffuso quello che occuperà le vie di Dozza e Toscanella nella settimana dal 14 al 20 settembre. In piazza della Libertà, a Toscanella, sarà possibile ammirare “Draghi al castello”, murales realizzati dai ragazzi dell’Officina Sant’Ermanno (A. Cianci e L. Ottoni), a cura di Simona Neri. Nello stesso luogo, spazio anche al dipinto murario “In memoria di Augusto Melchiorri” realizzato da Andrea Pelliconi e a cura del Centro Amida ed Erboristeria La Calendula
Mostre in Rocca
Inoltre dal mese di luglio la Rocca sforzesca ospita due mostre legate alla manifestazione. Si tratta di “5 fotografi per Gino”, un’esposizione di fotografie dedicate a Gino Pellegrini, grande artista, pittore e scenografo protagonista delle ultime edizioni del Muro Dipinto, e di #Fondamenta che raccoglie le opere di alcuni artisti e critici che parteciparono alle prime edizioni del Muro Dipinto tra il 1960 e il 1964, quando l’evento non aveva ancora cadenza biennale.
Dopo il Muro
Le iniziative a Dozza non finiscono con il Muro Dipinto: è infatti in programma per sabato 26 settembre in Rocca alle ore 17 l’evento “Giapponesi di Romagna”; Shinobu Edizioni presenta il volume “Essercizi”, una raccolta di poesie illustrate da Luigi Zanellati. A seguire sabato 10 ottobre alle 17.30 la Rocca sforzesca ospiterà a ingresso gratuito la Giornata internazionale del Contemporaneo organizzata dall’Associazione Amici Musei d’Arte Contemporanea Italiani (Amaci), nel corso della quale si terrà un incontro con Pierluca Nardoni su Ilario Rossi e a seguire visita guidata alla mostra #Fondamenta che resterà aperta fino al 25 ottobre. Domenica 18 ottobre alla Rocca di Dozza alle ore 17 continua il viaggio attraverso “Emilia Romagna segreta”, il libro scritto dal giornalista Stefano Andrini e lo presenterà alla cittadinanza.
Infine domenica 25 ottobre dalle 10.30 alle 12.30 in Rocca va in scena il Festival della Storia con ricostruzioni di abiti, armi e armature, visite guidate e dimostrazioni di scherma antica del periodo medievale e rinascimentale. Un’iniziativa a cura della Società del Vai.
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