Acquista i Gadget
SOSTIENI B-HOP
giovedì, Giugno 1, 2023
B-Hop Magazine
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti
SOSTIENI B-HOP.IT
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
B-Hop Magazine
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
Home L'altrove

Nuove scoperte ad Aquinum, antica colonia romana e città dei Volsci

L'area archeologica di Aquinum, nel comune di Castrocielo (Frosinone), risale al 212 a.c.. La città è stata probabilmente fondata dai Volsci ed è tutt’ora oggetto di indagini archeologiche sempre più rilevanti e sorprendenti

di redazione b-hop
18 Aprile 2023
in L'altrove
Tempo di Lettura: 4 mins read
46 2
A A
area archeologica Aquinum

credits: sito VisitCastrocielo.it

Condividi su FacebookCondividi su Twitter

di Maria Rosaria Giordani – Ad Aquinum, una città laziale in provincia di Frosinone, sono stati fatti nuovi ritrovamenti in seguito a campagne di scavo iniziate nel 2009.  Aquinum, colonia romana ai tempi di Ottaviano, Marcantonio e Lepido,  risale al 212 a.c. ed è stata probabilmente fondata dai Volsci. L’area archeologica è tutt’ora oggetto di indagini archeologiche sempre più rilevanti e sorprendenti.

E’ di pochi giorni fa la notizia dell’apertura di “tre saggi di scavo nel settore a Nord del Balneum di Marcus Veccius (Terme Vecciane), ne sono emersi i resti dell’atrio di una grande domus con il pavimento in massetto e decorazione a losanghe, di una sala di una particolare forma circolare all’interno di un viridarium (giardino), di un’altra grande domus e i resti ben conservati di uno dei principali assi stradali urbani, un decumano parallelo alla via Latina e agli altri due decumani già portati alla luce negli anni precedenti (Via del Teatro e via delle Terme). 

Basolato, area archeologica Aquinum
credits: sito VisitCastrocielo.it

L’asse stradale, chiamato Via delle Domus ha quindi un’insolita ampiezza della carreggiata: raggiunge infatti i sette metri di larghezza ed è interamente lastricata con enormi basoli di calcare bianco”. L’annuncio è stato dato dal direttore Giuseppe Ceraudo, nel corso della tredicesima campagna di scavi dell’archeologo e da Veronica Ferrari, del Dipartimento Beni Culturali. 

Le indagini, come si legge nel comunicato dell’Università del Salento, effettuate su concessione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Frosinone e Latina, sono condotte in collaborazione con docenti e ricercatori dell’Università di Ghent in Belgio e la presenza quasi costante di studenti, che aiutano nei lavori di scavo dell’Università del Salento e di altre università italiane e straniere.

Mosaico rinoceronte area archeologica Aquinum
credits: sito VisitCastrocielo.it

“Questi nuovi interventi sono la conseguenza diretta di una costante e intensa attività di ricognizione aerea mediante l’utilizzo di droni con sensori diversi, accompagnate da campagne di prospezioni geofisiche”, spiega Ceraudo.                                                         

“Le prospezioni mostravano la presenza di numerose strutture sepolte, riconosciute come i resti di grandi domus. Si tratta infatti dei quartieri residenziali della colonia romana, di una vasta area interessata da tre insulae (isolati). Quello portato alla luce in questa campagna di scavi è

foto messa a disposizione dal sindaco di Castrocielo
una scoperta fondamentale per la ricostruzione e per la definizione dell’impianto urbano della grande città romana, estesa oltre cento ettari, la megale polis di Aquinum, così come viene citata da Strabone”.

 “Nel primo scavo archeologico, che risale al 2009, sono emerse le Terme con il Tepidarium, e Frigidarium, da un’iscrizione sulle mura di Marcus Veccius, si è capito il perché del loro nome, Veccia – spiega a B-Hop magazine il funzionario della sovrintendenza del ministero beni culturali, Carlo Molle.

Aquinum, resti delle terme centrali
credits: sito VisitCastrocielo.it

”Probabilmente – aggiunge -, vista la posizione centrale all’interno della colonia, sono da mettere in connessione con il Foro. Lì, scavando, all’angolo del porticato nel punto in cui si connetteva con una strada, dopo una ricognizione con i droni, sono state rinvenute tre teste scolpite nel marmo che appaiono abbastanza ben conservate, di un periodo tra l’età Augustea e la Giulio Claudia. 

“Recentemente l’archeologo Ceraudo ha confermato che una delle tre è la raffigurazione di Cesare Aquino”, sottolinea il funzionario, “la seconda è quella di una donna con il volto velato ancora da identificare mentre l’ultima sembra essere una delle rarissime raffigurazioni di Ercole,  probabilmente appartenenti ad un periodo storico tra l’età Augustea e la Giulio Claudia. Certo saranno necessarie altre indagini”.

Testa Giulio Cesare area archeologica Aquinum
Testa Giulio Cesare – credits: sito VisitCastrocielo.it

I resti dell’antica città romana, che occupano un vasto territorio nelle campagne di Castrocielo ed Aquino, fanno parte della colonia di Interamna Lirenas costruita dai romani contemporaneamente alla via Latina nel 312 a.c., come base per la guerra contro i Sanniti.

Aquinum rimase sempre fedele all’impero romano, fu per questo premiata in epoca repubblicana con la concessione di battere moneta, con la possibilità di espandersi tramite la costruzione della via Latina.

Colonne antiche ad Aquinum
foto messa a disposizione dal sindaco di Castrocielo

E’ emozionante camminare su strade antiche di basoli, tra i resti di quest’antica città, famosa per le sue porpore e per aver dato i natali al poeta Giovenale, perché  si intravedono sempre meglio, grazie agli scavi, l’Anfiteatro, la chiesa della Libera (sicuramente un derivato della Dea Libera) ed altri reperti minori, che attendono di essere scavati per rivelare altri tasselli di case, giardini, strade.

Gli edifici della città romana furono abbandonati durante le invasioni barbariche e servirono per diversi secoli da cava di materiale per costruzioni. Sia il castello dei Conti, sia la chiesa della Madonna della Libera, sia il medievale monastero di San Gregorio, furono edificati con il materiale prelevato dalla città romana di Aquinum, semidistrutta alla fine del VI secolo dai Longobardi. 

Aquinum
Veduta aerea di Aquinum – foto messa a disposizione dal sindaco di Castrocielo

Info: Per raggiungere il sito in macchina da Roma si prende l’autostrada verso Napoli, si seguono le indicazioni per Napoli, fino all’uscita di Pontecorvo, verso Pontecorvo-Castrocielo, dopo 1 Km circa si arriva ad Aquinum. (articolo di Maria Rosaria Giordani)

Condividi74Tweet47Condividi13CondividiInviaInvia
redazione b-hop

redazione b-hop

B-hop magazine, la prima testata no profit di giornalismo costruttivo e belle notizie che fanno riflettere. Integriamo i temi della crescita interiore con l’azione sociale e culturale.

Articoli Correlati

Murale al Pigneto

Il Pigneto, quartiere storico di Roma. Qui l’eccezione è la regola

16 Marzo 2023
Tramonto sul mare a Mauritius

Viaggio a Mauritius, tra spiagge, montagne e cieli immensi

7 Marzo 2023
Vista su Trieste dal Molo Audace

Trieste, una città elegante. Cosa vedere e fare

13 Gennaio 2023
Roghudi, borgo fantasma in Calabria

Calabria da scoprire: i borghi fantasma di Africo e Roghudi

27 Dicembre 2022
Prossimo Articolo
Tutor universitari aiutano studenti detenuti - discussione di laurea seduti per terra nel corridoio dell'università

"Studio insieme ad un detenuto, fra noi uno scambio inesauribile"

Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati

Iscriviti alla Newsletter

Articoli recenti

  • Vita di coppia: i consigli da non sottovalutare. Perché l’amore da solo non basta
  • Nelle terre estreme, il libro di Krakauer da cui è tratto il film Into the wild
  • Il 2 giugno debutto italiano a Hong Kong: Filippo Tenisci suonerà Liszt, Sebastiani e Vetrano
  • Belle notizie in pillole – Maggio 2023
  • Il potere della visualizzazione

Podcast

Sostieni B-Hop.it

B-hop magazine è una testata giornalistica con autorizzazione del Tribunale civile di Roma n. 179 del 25 ottobre 2018.

Direttrice responsabile: Patrizia Caiffa
ISSN 2724-2528

__________

Associazione di promozione sociale B-hop

Sede legale: via G.Angelini 16 00149 Roma

CF. 97975180585

Privacy Policy e Cookie Policy

B-Hop Magazine è la testata giornalistica delle belle notizie: sulle nostre pagine troverai storie vere, belle ed emozionanti e notizie che fanno riflettere per portare bellezza e consapevolezza nelle tue giornate
Leggi la mission di B-Hop

__________

Tutti gli articoli pubblicati da B-hop magazine sono originali e con licenza CC. Per chiedere l’autorizzazione alla pubblicazione contattare info@b-hop.it e citare l’autore con link alla fonte.

Iscriviti alla Newsletter

Organizzazioni Partner

Mezzopieno nelle scuole

Attivi tirocini con gli studenti dell’Università

Testate giornalistiche no profit e portali on line rilanciano i nostri articoli

Copyright © 2022 B-hop webmagazine. Tutti i diritti riservati

  • Chi siamo
  • Rubriche
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti

Copyright © 2022 B-hop webmagazine. Tutti i diritti riservati

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

SOSTIENI B-HOP
ACQUISTA I GADGET