Per aiutarvi a scoprire nuove mète estive mentre già siete in viaggio o in vacanza, b-hop ripropone in questi giorni alcuni articoli già pubblicati, sperando possano esservi utili. Buona estate di relax, serenità, fiducia e bellezza!
Pensare alla Grecia significa evocare i miti e le storie che abbiamo tradotto al liceo, quando leggevamo le gesta degli dei e degli eroi che sono diventati patrimonio della nostra cultura. Oppure vengono in mente immagini e metafore del viaggio e dell’avventura. In questo periodo di difficoltà economica pensare di organizzare una vacanza sembra impossibile; i costi degli alberghi e degli aerei sono spesso poco abbordabili e così preferiamo abbandonare il sogno. Eppure ci sono molti modi per poter viaggiare in Grecia, con pochi soldi e in maniera solidale. Ecco come:
Chiara Bottazzi nella sua Guida solidale per viaggiatori contro ogni crisi – pubblicata dalla Caritas di Udine e distribuita in 10.000 copie in tutte le Caritas diocesane, parrocchie, agenzie turistiche, eventi, associazioni partner, in cambio di un’offerta indicativa di 10 euro per finanziare progetti sociali della Chiesa cattolica in Grecia – ci dà una serie infinita di dettagliatissime informazioni per raggiungere proprio la Grecia con poche risorse monetarie ma tante possibilità di scegliere itinerari storico-artistici, archeologici o di semplice divertimento. L’idea nasce per creare un ‘’gemellaggio in sostegno della popolazione greca impoverita dalla crisi economica che, promuovendo il turismo solidale, si propone di contribuire alla ripresa di questo paese’’. Con queste parole la Caritas di Udine introduce il progetto dell’autrice nella prefazione della sua Guida. Il turismo solidale è un approccio fattibile per viaggiare senza spendere un capitale, ed è uno strumento utile a tutti coloro che vogliono andare in Grecia per “scoprire la realtà che si nasconde dietro l’immagine da cartolina’’.
La Guida è organizzata in sezioni di facilissima consultazione: partendo da un interessante excursus storico sulla storia greca e sulla Chiesa ortodossa, Chiara Bottazzi ci porta con lei alla scoperta di Atene, di quella classica e della moderna, del Centro rifugiati e della Neos Kosmos Social house, ovvero due realtà della stessa città che un turista solidale non può esimersi dal visitare: la prima è una realtà di accoglienza per bisognosi, la seconda è una struttura che si trova in prossimità dell’Acropoli: è sia un centro di accoglienza che un consultorio ed una foresteria. Poi si passa agli itinerari classici, partendo dal Peloponneso dove emerge il magnifico golfo di Corinto, la città dove sono passati un po’ tutti, dai bizantini ai franchi, dai veneziani ai turchi, divenendo un centro importante ricchissimo di testimonianze storiche. Si capisce perché fu in un posto così bello che San Paolo scrisse la sua lettera sull’amore e sulla carità che tutto smuove.
Dopo il Peloponneso è d’obbligo una sosta a Creta, la più grande tra le isole dell’arcipelago greco, dove spiagge, città antiche e moderne si mischiano insieme alle colline ed alle rovine che tutto sottende al mito di Europa che qua forse era nata, figlia bellissima del dio Agenore, rapita da Zeus, anche lui nato in questo angolo di paradiso. Chi non ricorda Minosse e la furba Arianna che sconfisse il Minotauro salvando Teseo? Un’isola così ricca di tradizioni che esprime in sé un senso di splendore antico e di libertà, di storia e di modernità. Una nota di sirtaki fa subito venire in mente lo Zorba di Cacoyannis…
Le Cicladi, Santorini, il Monastero di Kehrovounìou (un bellissimo convento ortodosso del XII secolo che ospita la cella della monaca Pelaghia, ricordata per aver scoperto l’icona della Vergine miracolosa), Naxos, Mykonos fino ad arrivare alle splendenti isole ionie la cui regina indiscussa, Corfù, cantata da poeti di ieri e di oggi, resta una delle immagini più belle.
In questa guida troverete informazioni circa i vari itinerari turistici, quindi come muovervi tra strade e alberghi, ostelli e foresterie. Ma la cosa diversa, che rende questa lettura diversa dalle altre, è che sono inserite informazioni sui punti di solidarietà, ovvero chi potete contattare delle Caritas diocesane locali per avere informazioni, aiuti oppure per donare voi stessi un sostegno.
E’ bello concludere con una poesia di Costantino Kavafis, un greco sognatore che ha cantato il viaggio come speranza, come sogno, come possibilità. Lo ha esaltato ancora più della meta stessa, perché la vera esperienza della vita te la fai viaggiando e quando arrivi al tuo porto, che sia Itaca o Livorno, cosa puoi fare se non raccogliere le esperienze che hai vissuto e farne tesoro?
Sempre devi avere in mente Itaca –
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos’altro ti aspetti? (C.Kavakis)
Info per ricevere la guida: centrodocumentazione@diocesiudine.it