di Margherita Vetrano. “L’estate sta finendo e un anno se ne va”. Non cediamo alla malinconia: a volte bastano pochi consigli utili per affrontare l’autunno senza stress!
La linea di partenza per le famiglie è innegabilmente la riapertura delle scuole. Ma la scuola non è la sola attività a riprendere! Ci sono i corsi di: nuoto, danza, teatro, inglese, aikido, arrampicata sportiva e architettura paesaggistica, per citarne alcuni.
Per evitare di essere risucchiati dalla loro gestione è bene programmare in anticipo le attività e tutto ciò che questo comporta. Innanzitutto, scegliete per tempo a quali iscrivere i vostri figli e fatelo insieme a loro.
Interrogatevi sulla loro necessarietà e una volta che saprete fra quali colori attingere dalla vostra tavolozza, sarete pronti per una programmazione serena e completa.
Per sceglierle, datevi delle priorità. Mantenendo la scuola come impegno principe, se ritenete che l’attività sportiva sia prevalente rispetto ad una ricreativo/artistica, orientatevi per un inverno sportivo.
Se le inclinazioni sono più artistiche, piuttosto che musicali, orientatevi in questa direzione. Se i figli sono in età da catechesi e il vostro orientamento religioso lo prevede, valutate anche questa.
Riflettete su questi aspetti ed estrapolate il vostro algoritmo.
Ma cercate di evitare troppi impegni in parallelo.
L’effetto finale potrebbe essere controproducente per i ragazzi, troppo impegnati, ma anche per voi. Ricordate che non saranno completamente autonomi fino alla maggiore età e dovrete fare i conti con gli spostamenti e l’assistenza in loco.
Evitate di trasformarvi in tassisti, soprattutto se avete più di un pargolo.
Poiché l’unione fa la forza, cercate piccole coalizioni fra genitori; se la mamma A accompagna tutti i bimbi allo stesso corso, la mamma B potrà poi andarli a riprendere.
Minimo impegno, massimo risultato!
Se avete più figli, cercate inoltre di coordinare le attività in giorni, orari e luoghi compatibili. Se allo stesso giorno, nella stessa ora e nello stesso luogo riusciste ad accompagnare tutti, sarebbe il non plus-ultra in termini organizzativi.
Vero è che non sempre le inclinazioni sono le stesse, soprattutto all’aumentare dell’età. Ma almeno provateci!
Se non riuscite a differenziare gli impegni, almeno riduceteli all’osso; nel tempo riuscirete ad accontentare i ragazzi ma il sovraffollamento di impegni diventa una gabbia per tutti, a scapito della vostra serenità e del loro divertimento.
Lasciate ai ragazzi del “tempo da poter organizzare” insieme agli amici, da dedicare a loro stessi o semplicemente per annoiarsi. C’è bisogno anche di questo.
Chiarito quali saranno le attività dei ragazzi per la stagione che arriva, dedicatevi a reperire tutto quanto necessario: certificati, attrezzatura e materiale, partendo da quello per la scuola.

SCUOLA
Cercate di avere almeno una dotazione base prima dell’inizio delle lezioni. In corso d’opera, maestri e professori presenteranno poi le specifiche richieste ma almeno diario, astuccio, qualche quaderno e i libri di testo dovrebbero essere disponibili.
Evitate la via crucis tra librerie e cartolibrerie; datevi un tempo di scadenza e comprate tutto insieme e in un solo negozio, se potete. Dimezzerete i tempi.
Se ai ragazzi fa piacere, coinvolgeteli nell’acquisto: si prepareranno in maniera gradevole e consapevole al ritorno sui banchi e potranno esservi d’aiuto. Crescendo, ne sapranno più di voi, aiutandovi ad essere efficaci negli acquisti.

ATTIVITA’ RICREATIVE
Se avete abbigliamento o materiale adattabile all’attività scelta, adoperatelo. Vi aiuterà a contenere i costi complessivi soprattutto se avete più figli. Una volta scelta l’attività sportiva, saprete anche che tipo di certificato medico sarà richiesto, se agonistico o non. In questo caso dovrete prendere appuntamento da un medico sportivo. Fatelo con sollecitudine; a fine agosto hanno le agende bloccate già fino a ottobre!
I certificati agonistici sono richiesti per ragazzi dai 12 anni in su ma dipende dalle discipline. In caso di certificato medico non agonistico, va bene contattare la pediatra di appartenenza e prendere appuntamento dovrebbe essere più semplice.
CATECHISMO
Potete iscrivere i vostri figli anche in parrocchie differenti da quella di appartenenza, se lo preferite ma ricordate che in questo caso, dovrete produrre almeno due documenti: certificato di battesimo e nullaosta della parrocchia di provenienza.
Una volta programmate tutte le vostre attività potrebbe essere utile riportarle su una timetable visibile a tutti in famiglia, in modo che ognuno abbia presente gli impegni e sia autonomo nel ricordarli.
Può essere utile costruirla insieme. Impareranno, giocando, ad essere autonomi. In caso di bambini piccoli, provate con una tabella a colori e simboli che rappresentino le diverse attività in legenda.
Terminata la fase preparatoria, non dovrete fare altro che lasciarvi cullare dalla stagione che arriva, senza ansia e con l’entusiasmo di imparare nuove cose ed incontrare nuove persone.
Potete iniziare le attività in ordine scaglionato, per evitare un impatto troppo netto con la fine delle vacanze.
In corso d’anno, siate pronti a saltare qualche impegno se vi accorgerete che i ragazzi sono stanchi o troppo impegnati o a fare marcia indietro e cancellare qualche attività se andrà a scapito della serenità familiare.
Ammettere di aver esagerato con gli impegni non è una sconfitta.

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