di Agnese Malatesta – AAA cercasi famiglie affidatarie per far crescere cuccioli di cane. Famiglie volontarie che si possano occupare di far diventare adulti futuri accompagnatori di persone non vedenti e con disabilità.
L’annuncio è stato rivolto qualche giorno fa alle famiglie toscane dalla Scuola Cani Guida per Ciechi di Scandicci, in provincia di Firenze.

Al momento sono una sessantina le famiglie affidatarie operative con la Scuola ma
l’imminente arrivo di numerosi cuccioli rende necessario poter contare su nuovi collaboratori.

Chissà in quanti hanno risposto ed accoglieranno quindi in casa i cuccioli, di razza Labrador e Golden Retriever.
Unica istituzione pubblica di questo tipo al mondo, nella sua attività quasi centenaria (è nata nel 1929), la Scuola si avvale infatti del sostegno delle famiglie volontarie per educare e far socializzare i propri cuccioli.

Il progetto di affidamento dura circa un anno, e in quel periodo le famiglie si occupano della crescita e della socializzazione del cucciolo in ambiente cittadino per abituarlo alle varie situazioni che incontrerà quando sarà un cane guida.
Nel percorso formativo, le famiglie affidatarie possono contare sulla Regione Toscana per le spese relative al mantenimento e alla cura veterinaria e sugli istruttori della Scuola le affiancano costantemente.
La Scuola, inoltre, insieme alla Stamperia Braille garantisce i diritti dei disabili visivi, la tutela della loro condizione e il loro inserimento sociale finalizzato al raggiungimento di un benessere che migliori la qualità della vita.

Oltre all’allevamento e all’addestramento di cani e all’affidamento di cuccioli a famiglie volontarie, la Scuola organizza corsi di orientamento e mobilità finalizzati all’acquisizione delle tecniche necessarie al migliore utilizzo del cane guida, pet therapy e molte altre attività.