di Mariele Scifo – Oltre 3 milioni di metri quadrati di aree verdi riqualificate. 322.000 alberi piantati, fondamentali per la produzione di ossigeno e l’assorbimento di anidride carbonica, non solo, sono state ripristinate oasi naturali andate perdute, per la cura della biodiversità.
E’ questo il bilancio di cinque anni di attività di Mosaico Verde, la campagna nazionale promossa da Legambiente e dalla no profit AzzeroCO2, volta alla riqualificazione delle aree urbane ed extraurbane, la tutela del verde, lo sviluppo e la cura della biodiversità.
Nel corso di un evento tenutosi a Roma nei giorni scorsi, AzzeroCO2 ha illustrato gli obiettivi raggiunti tra 2018 al 2023, grazie anche alla sinergia tra settore pubblico e privato. La campagna ha coinvolto oltre 100 comuni, 20 enti parco e 17 regioni italiane.
“Mosaico Verde non è mai rimasto uguale a sé stesso – ha spiegato Sandro Scollato, amministratore delegato di AzzeroCO2 -, perché i tempi che viviamo non sono mai uguali: nel tempo si è arricchito, aggiungendo maggiore ricerca, maggiori soluzioni, maggiore innovazione. Non piantiamo semplicemente alberi, semmai cerchiamo di moltiplicare il valore complesso che possiedono: ambientale, per la loro evidente capacità di contribuire ad un mondo più sostenibile; economico, per la possibilità di sviluppo del territorio favorendo la crescita di un indotto green; sociale, perché dagli alberi passa anche l’uguaglianza e la cultura della protezione del bene comune”.

“Siamo orgogliosi dei risultati straordinari raggiunti – ha detto Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – In questi anni, albero dopo albero, abbiamo reso le nostre
città più verdi e resilienti ai cambiamenti climatici, ripristinato boschi e parchi in stato di abbandono, ricreato oasi naturali di biodiversità, offerto rifugio alle api e agli insetti impollinatori.
Un punto di partenza e non di arrivo, che ci sprona a fare ancora di più, per contrastare la crisi climatica e garantire alle future generazioni un avvenire più sostenibile”.
Mission e obiettivi di Mosaico Verde sono:
- Rendere i territori maggiormente resistenti agli effetti del cambiamento climatico e agli eventi climatici estremi (si pensi a quanto accaduto di recente in Emilia Romagna). La gestione, quindi, delle aree verdi preesistenti rende possibile la messa in sicurezza delle zone maggiormente soggette a dissesto idrogeologico in quanto le radici rendono il suolo più stabile.
- Valorizzare il patrimonio naturale e culturale grazie alla riqualificazione delle zone degradate e inaccessibili e lo sviluppo di ecosistemi sani resi fruibili dalla comunità.
- Salvaguardare e valorizzare la biodiversità, recuperando specie animali e vegetali autoctone e in via di estinzione e creando dei micro-habitat nei contesti urbani.
- Realizzare oasi adatte a ospitare api e altri insetti impollinatori dal momento che circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali esistenti dipende da questi e anche una buona parte della produzione globale di cibo.