di Mariele Scifo – “Radici nasce con l’intento di trasmettere, o meglio creare una conoscenza condivisa sulla natura e l’ambiente che ci circondano e sul rapporto tra essere umano e natura in generale”, ci spiega Giulia De Gaetano, antropologa, che fa parte dello staff del Piccolo Museo della Natura, che ha sede a Palermo.
Il museo è già materialmente simbolo di economia circolare e riuso, in quanto ricreato all’interno della storica cartoleria De Magistris-Bellotti, luogo caro ai palermitani, sfruttandone gli arredi. Il percorso museale prevede attività per bambini e adulti, workshop tematici, laboratori, spazi di approfondimento e consultazione di libri, inoltre si organizzano incontri con le scuole e formazione per gli insegnanti.
“Il nostro intento è aprire uno sguardo sulla bellezza, sulla biofilia, sulla cura del territorio in generale. Che si tratti di territorio urbano o riserva naturale – continua Giulia – per ricordarci che siamo parte di un grande eco-sistema, non ne siamo estranei, un riconoscerci come “parte di “ciò che ci circonda e per questo averne cura. Come sosteneva la biologa statunitense Rachel Carson, pioniera del pensiero ecologico: educare alla bellezza della natura“.

Un invito dunque a meravigliarci, a vedere e scoprire la bellezza dell’ambiente in cui viviamo, un invito ad avere maggiore attenzione a come ci muoviamo dentro questo ambiente e a rispettarlo in quanto nostro. Stabilire una connessione intima con la natura, cambiando (in meglio) le nostre abitudini e comportamenti.
“Auspichiamo una democratizzazione dei processi culturali perché l’educazione alla bellezza e all’ecologia sia accessibile a tutte e a tutti. Vorremmo più spazi di condivisione come biblioteche, teatri e musei”.

Di recente Radici ha celebrato il primo anno di attività con un festival dedicato appunto all’ecologia. Tema dell’evento i Semi, simbolo di origine, di potenzialità, di circolarità e anche spunto di riflessione sull’attesa, sulla necessità di fermarsi, di riposarsi, di rallentare e aspettare le condizioni giuste per poi germogliare, crescere ed evolvere.
Il Piccolo Museo della Natura, dunque è un luogo virtuoso, uno spazio da frequentare, un museo da visitare.