di Patrizia Caiffa – Si svolge oggi a Roma il terzo e ultimo convegno del Progetto Pasolini, nell’ambito della mostra Pasolini pittore, in corso dal 26 ottobre al 13 aprile alla Galleria d’arte moderna di Roma (via Francesco Crispi, 24), a cento anni della nascita di Pier Paolo Pasolini (1922-2022). La mostra e le iniziative sono curate da Silvana Cirillo, Claudio Crescentini e Federica Pirani.

Tanti gli incontri culturali, i reading e le proiezioni organizzate in questi mesi durante la mostra, tra cui quello in corso oggi alle 18, intitolato “Nel volto di Pasolini. Ritratti e primi piani”.
Tra i relatori Filippo La Porta, saggista e critico letterario; Daniela Vasta, sovrintendente capitolina; l’artista Ugo Levita; Barbara Aniello, Pontificia Università Gregoriana; Giorgia Zauri, Università degli studi dell’Insubria. L’attrice Melania Giglio interpreterà le canzoni scritte da Pasolini per Laura Betti.
La mostra Pasolini Pittore è un progetto espositivo inedito, per riportare l’attenzione su un aspetto poco considerato nell’opera complessiva del grande intellettuale, più noto come scrittore, poeta, regista, drammaturgo, giornalista.
Sono circa duecento le opere esposte, tra dipinti e disegni, provenienti per la maggior parte dal Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux di Firenze. E’ presente un nucleo di opere dei primi anni Quaranta realizzato a Casarsa della Delizia (PN): ritratti, nature morte e paesaggi dal tono fortemente intimista e familiare, fino alla serie di giovani ragazzi ritratti seduti, sdraiati o con fiori.

Nella mostra viene dedicato un focus speciale all’amicizia tra Pasolini e Fabio Mauri: entrambi realizzarono disegni per la rivista “Il Setaccio” mensile della GIL, Gioventù Italiana del Littorio, di Bologna (novembre 1942 e maggio 1943).
Proprio a Bologna Pasolini scopre l’amore per la storia dell’arte. Al famoso storico dell’arte Roberto Longhi chiese infatti la tesi di laurea incentrata sulla pittura italiana del Novecento, da Carlo Carrà a Giorgio Morandi e Filippo de Pisis, artisti che amava molto.

Dopo l’arrivo a Roma negli anni ’50 la scrittura e il cinema diventano prioritarie per Pasolini ma rimane vivo in lui l’interesse sulla materia e sulla pratica pittorica.
Dedica alcune opere ai suoi “amici del cuore”. Dai ritratti di Ninetto Davoli, Maria Callas, Laura Betti, Andrea Zanzotto, alla serie di disegni dedicati a Longhi.

Il progetto è promosso da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, “Sapienza” Università di Roma, Facoltà di Lettere e Filosofia, Dipartimento di Lettere e Culture moderne, Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux di Firenze, Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia (PN) e Fondazione Cineteca di Bologna, con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.

Orari: dal martedì alla domenica ore 10.00-18.30 – Ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura.
Giorni di chiusura: lunedì, 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre
Biglietti: Intero € 7,50 Ridotto € 6,50