di Vera Vecchiarelli – Prende il via il 28 gennaio 2022 Microcosmo 60/30, un ciclo di appuntamenti dislocati nel corso del 2022 per festeggiare i trent’anni di attività del compositore Fausto Sebastiani.
Diplomato alla Scuola Sperimentale di Composizione con Mauro Bortolotti e in Musica Elettronica con Riccardo Bianchini presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, Fausto Sebastiani ha frequentato il corso biennale di composizione dell’Accademia Musicale di Città di Castello tenuto da Salvatore Sciarrino e seguito seminari di composizione con Elliot Carter, Iannis Xenakis e Brian Ferneyhough ai Ferienkurse di Darmstadt.
Si è perfezionato in Computer Music presso il C.S.C di Padova e l’IRCAM di Parigi. Nei suoi primi trent’anni di attività Sebastiani ha realizzato composizioni orchestrali e strumentali con o senza l’ausilio dei mezzi elettronici, presentate in festival nazionali e internazionali come il Culturgest di Lisbona, il Festival of Music and the Arts di Aldeburgh, il Teatro dell’Opera, la Biennale di Venezia – Festival di Musica Contemporanea, il Festival di Nuova Consonanza, le Journées Grame di Lione, l’Accademia Filarmonica Romana, la Stagione degli Amici della Musica di Modena.
E’ stato presidente dell’associazione Nuova Consonanza dal 2009 al 2015.

L’universo musicale di Sebastiani si concentra su un controllo globale di tutti i parametri sonori osservati sotto l’aspetto unificante della percezione: l’altezza, l’intensità e il timbro non sono valutati separatamente ma vengono colti nella loro struttura unitaria.
Ha sempre reputato che lavorare solo sulle altezze riveli un principio di coerenza illusorio perché in questo modo tutta la composizione procede su un controllo esclusivamente quantitativo del suono.
Tra gli ultimi lavori si segnalano quelli presenti nel cd Il paese degli uomini integri – tribute to Thomas Sankara pubblicato da Stradivarius nel 2019, in cui è inciso l’omonimo brano su testo e con la voce narrante di Sandro Cappelletto, Solo per sax soprano (Claude Delangle sax), Lo Scarabeo d’Oro per percussioni (Thierry Miroglio percussione), Now’s the Sax per quintetto di sax (C. Delangle sax solista e Quartetto Arya).
La prima tappa di Microcosmo 60/30 sarà il 28 gennaio alle ore 19.30 a Roma presso la storica Sala Casella dell’Accademia Filarmonica Romana (via Flaminia, 118).
Nell’ambito di Assoli VI il pianista Erik Bertsch presenterà un programma con musiche di Morton Feldman, Elliott Carter, George Benjamin oltre all’esecuzione di Overlapping, brano del 1994 dello stesso Sebastiani.
Overlapping si ispira alla tecnica di montaggio che permette l’incrocio sonoro di più tracce audio. All’interno di un percorso formale definito si sviluppano innumerevoli “centri mobili” definiti dal richiamo ai Tre Preludi di George Gershwin.
Come spiegato da Sebastiani, “il titolo Microcosmo rimanda a Béla Bartók e in particolare alla sua celebre raccolta pianistica Mikrokosmos, sei volumi organizzati in ordine crescente di difficoltà che comprendono 153 brani ispirati alle culture e alle tecniche più varie di cui son sempre rimasto affascinato.
È un mondo sfaccettato in cui Bartók restituisce la diversità delle culture e delle sue espressioni: sono ‘microcosmi’ in cui presenta la sua visione pluralistica e l’incontro tra idee, lingue, pensieri differenti: un cammino verso il pluralismo culturale che oggi appare fondamentale e necessario”.
Il percorso proposto da Sebastiani vuole ispirarsi a una simile ricchezza e complessità nel presentare appuntamenti variegati, che intendono affrontare l’esperienza musicale da diversi punti di vista. Accanto ai concerti, saranno presenti momenti di confronto e riflessione su alcuni temi di linguaggio musicale: la forma, il tempo, la relazione con la parola e il testo, un rinnovato interesse per la “narrazione” musicale, la possibilità dell’impegno nella composizione.
Tra gli altri appuntamenti in programma la prima esecuzione assoluta di Erratic Time II, che avrà luogo a Milano l’11 marzo 2022 a cura del Syntax Ensemble, un incontro sul rapporto tra musica e arti visive il prossimo 2 febbraio presso Accademia di Belle Arti di Roma, due masterclass di composizione presso il CSM Manuel Castillo di Siviglia e il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma.
Si segnala inoltre la tavola rotonda a giugno 2022 organizzata dalla Fondazione Isabella Scelsi dedicato alle relazioni tra le musiche del mondo e la musica d’oggi.
In questo incontro Sebastiani, con il contributo di compositori e musicologi, presenterà il suo interesse per le musiche extrauropee e le influenze sulla sua musica. Si proseguirà con altre due prime esecuzioni, presentate rispettivamente a luglio al Festival Arte e Scienza 2022 del Centro Ricerche Musicali, e a novembre al Festival di Nuova Consonanza.
Sono previste inoltre le collaborazioni con il Conservatorio di Avellino, l’Oratorio del Gonfalone, Roma Tre Orchestra, il G.A.M.O. Gruppo Aperto Musica Oggi, Trevignano Proms, RadiostART – Clocks and Clouds.
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