di Kenji Albani – Franco Forte ha cercato un personaggio celebre a cui ancora nessuno aveva dedicato un romanzo e ha scelto Carlo Magno. Presto, il 17 gennaio del 2023, uscirà infatti in tutte le librerie – ma è già in vendita negli store on line – il libro “Karolus – Il romanzo di Carlo Magno” (Mondadori), firmato dal noto autore milanese.
Franco Forte, nella sua ventennale carriera da creativo, ci ha abituato a romanzi di genere storico o di tipo biografico. Ad esempio ha scritto “Gengis Khan – L’orda d’oro” e “Gengis Khan – Il figlio del cielo”. Anche gialli storici (“L’uranio di Mussolini” che ha scritto con Vincenzo Vizzini) e gli heroic fantasy “Cesare l’immortale” e “Cesare il conquistatore”.
Stavolta l’autore torna al genere biografico e dedica un romanzo di più di 700 pagine a Carlomagno.
Anche perché il pubblico italiano ama i romanzi storici. Valerio Massimo Manfredi – ad esempio – è stato tradotto perfino in Pakistan con la trilogia di Alessandro Magno. Matteo Strukul ha raggiunto la notorietà con la saga dei Medici, dato che gli italiani apprezzano le grandi saghe familiari.
La maggioranza delle persone conosce Carlomagno grazie agli studi scolastici. Il libro è una occasione per sapere chi fosse veramente l’imperatore dei Franchi.

Il romanzo
Franco Forte, forse influenzato dall’omen nomen, descrive la vita di Carlomagno sin da quando era un ragazzino fino alla morte. Il libro ripercorre tutta la sua vita: l’affetto per i genitori Pipino il Breve e Bertrada, i dissidi con il fratello e poi le continue lotte contro gli Àvari, i Sassoni, i Saraceni, i Norreni… ma anche gli intrighi di corte, il complotto del figlio ripudiato Pipino il Gobbo, gli amori e il desiderio di Carlomagno di mantenere unita la famiglia nonostante tutto.
L’autore descrive un regnante con il desiderio di combattere ma anche di avere molte donne, eppure Carlomagno è sfortunato: soltanto una moglie gli sopravvivrà, Abelinda, l’ultima, mentre tutte le altre moriranno di parto.
Nel romanzo di Franco Forte Carlomagno è mostrato in tutta la sua umanità.

Il commento
Il romanzo, anche se lungo, si legge in maniera scorrevole. È usata la terza persona e il punto di vista principale è quello di Carlomagno ma ci sono capitoli in cui il punto di vista è di altri personaggi. Forse il romanzo annoia un po’ dopo aver superato la metà, ma poi ottiene di nuovo l’attenzione del lettore, mentre l’espediente degli intrecci (cioè iniziare un capitolo con una situazione e spiegare subito dopo come ci si è arrivati) rende la lettura un pò scontata. Personalmente, se fosse possibile, gli darei 4,9 stelle sugli store on line, se i voti decimali fossero considerati.
Il romanzo di Franco Forte resta comunque un solido affresco della vita dell’imperatore dei franchi, che illustra come l’Europa di oggi è stata influenzata dalla notte di Natale dell’800 d.C.