Acquista i Gadget
SOSTIENI B-HOP
giovedì, Giugno 1, 2023
B-Hop Magazine
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti
SOSTIENI B-HOP.IT
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
B-Hop Magazine
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
Home B.I.N. - Bellezza Interna Netta

Il sol dell’avvenire, di Nanni Moretti. L’insostenibile leggerezza di un’epoca

Nanni Moretti è invecchiato. Per fortuna. La recensione del nuovo film del regista romano, in questi giorni nelle sale

di Vincenzo La Monica
5 Maggio 2023
in B.I.N. - Bellezza Interna Netta
Tempo di Lettura: 4 mins read
35 2
A A
Nanni Moretti nel film Il sol dell'avvenire

foto: 01 Distribution

Condividi su FacebookCondividi su Twitter

di Vincenzo La Monica e Giuseppe Piccinno – Il nostro futuro sono i bambini. Siamo tutti d’accordo? E allora perché sono tutti adulti i protagonisti de “Il sol dell’avvenire”, nuovo film di Nanni Moretti?

Perché non prende la parola neanche un bambino di cui, pure, era piena l’Italia degli anni ’50 in cui si dipana una parte della trama? Possibile che siano solo per gli adulti le tigri e gli elefanti del circo Budavari entro cui si muove tanto del film fittizio che si gira dentro il film vero di Moretti?

Le risposte possibili sono molte. Perché i vecchi sono tutti perennemente scontenti del loro presente, ad esempio. E si accontentano di maledire la loro epoca percorsa da registi feroci e piattaforme streaming “in 190 paesi”.

Perché sono i vecchi a rimasticare i “mi ricordo, sì, mi ricordo“.

Perché i vecchi sono pieni di rimpianti e scarsi di fantasia. E quella poca che gli rimane un po’ vogliono tenersela solo per sé, anziché farla arrossire davanti allo strapotere immaginativo dei bambini.

Nanni Moretti nel film Il sol dell'avvenire
foto: 01 Distribution

In fondo la Palombella Rossa è poi finita comodissima tra le braccia del portiere, come quei rigori tirati con troppa supponenza. 

E se invece, ed è la nostra personale visione del Nanni Moretti magnifico settantenne, fosse perché i vecchi sono contigui ai bambini eppure gelosi dell’ultimo guizzo?

Ed ecco che quando il Tempo li ha mangiati (come sempre Kronos ingoia i suoi figli) e nel giardino d’infanzia sono cresciute le ortiche, e molti padri e molte madri (alla lettera o dentro una metafora) li hanno abbandonati,

i vecchi si tengono ben stretti i giochi e le fantasie, quelli che sapientemente amalgamati diventano Arte.

Il Sol dell’avvenire potrebbe sembrare in effetti una pellicola a cinque centimetri dall’essere il solito “film alla Moretti“, ma per un bambino quella misura è grande almeno un paio di anni luce e ci si possono stipare storie, canzoni, ripensamenti, fantasie, tic, citazioni, scaramanzie e trovare ancora spazio per farci entrare anche gli amici (Renzo Piano, Corrado Augias, Chiara Valerio, Lina Sastri etc. etc.). 

In quei cinque centimetri lunghi ventimila miliardi di chilometri il protagonista del gioco non si chiama più Michele, il solito primo della classe dispotico ed esibizionista dei film degli anni ‘80; ma Giovanni.

Nanni Moretti nel film Il sol dell'avvenire
foto: 01 Distribution

E questa volta le sue azioni sono fuori dalla nevrosi: i capricci sono capricci, dispetti i dispetti, sempre uguali le golosità, ma quando la corrente della paura soffia forte (ricordiamoci che questo bambino ha settant’anni) non si può che chiamare la mamma.

Per continuare a fare i conti con quel grumo di idee e amore e doveri e piaceri e nevrosi che in Palombella Rossa, costantemente richiamato, era rimasto troppo rasposo e maniacale.

Ci stiamo proprio tutti in questo avvenire che tramonta (o passato che risorge, fate voi).

Lui e noi, suoi compagni di gioco, cresciuti insieme appiccicati alla finestra contando scarpe e immaginando persone di inesistente perfezione. O celebrando messe laiche. Prendendo in giro o prendendosi troppo sul serio.

Tutti fin troppo consapevoli che non ci sono più speranze a portata di mano e allora piuttosto che avviarci al nichilismo e alla disperazione, dobbiamo inventarcelo un futuro, magari partendo dal passato, la materia che i vecchi sanno maneggiare meglio. Per spossatezza e per saggezza.

Nanni Moretti nel film Il sol dell'avvenire
foto: 01 Distribution

Con il gioco, con l’arte, la finzione, i riti, i sopralluoghi (in monopattino!), una certa resistenza. Mettendo in bocca ai personaggi le parole che avremmo voluto dire, aprendo parentesi di giochi all’interno del gioco più grande, credendo fermamente che una canzone (di Franco Battiato, ovvio) possa cambiare il finale alla storia e alla Storia.

Con tanto di passerella prima dei titoli di coda, eccessiva, didascalica, da circo (no, l’omaggio ennesimo di un cineasta a Fellini no!!!), se non fosse che la sfacciata semplificazione che conduce alla felicità finale denuncia soprattutto il bisogno di consolazione, l’orgoglio di chi si accorge di non aver più le forze per dimenarsi contro tutti per raddrizzare il mondo e allora saggiamente aggiusta solo se stesso.

Insomma:

Il sol dell’avvenire illumina una volta per tutte la carriera di un regista che abbiamo sempre guardato come avessimo voluto accarezzargli una spalla e adesso abbracciare forte

mentre imbastisce il suo “Facciamo che io ero… un vecchio regista bambino”.

Sicuri, quasi, che questa volta non si ritrarrebbe acidamente…

Nanni Moretti in una scena del film
foto: 01 Distribution
Condividi58Tweet36Condividi10CondividiInviaInvia
Vincenzo La Monica

Vincenzo La Monica

Operatore della Caritas di Ragusa, si occupa di immigrazione e di tutto ciò che c'è da fare. Quando non lavora e non bada ai suoi due figli, coltiva tre passioni: l’astronomia, la lettura, raccogliere asparagi in campagna e dire qualche bugia.

Articoli Correlati

Il bus dove viveva Chris

Nelle terre estreme, il libro di Krakauer da cui è tratto il film Into the wild

31 Maggio 2023
Filippo Tenisci

Il 2 giugno debutto italiano a Hong Kong: Filippo Tenisci suonerà Liszt, Sebastiani e Vetrano

30 Maggio 2023
Deborah Orso, una delle cicliste che partecipano al podcast

In bici nei luoghi letterari italiani, un nuovo podcast

25 Maggio 2023
Il fascino dell'antico Egitto riscoperto con Valery Esperian - fonte Pixabay ArtsyBee

Il fascino dell’antico Egitto nel romanzo dei Faraoni del collettivo Valery Esperian

10 Maggio 2023
Prossimo Articolo
tazza raku di Raku, Kichizaemon (XV) (maker)

Tazze da tè Raku da 400 anni, il quindicesimo erede è Kichizakamon XV

Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati

Iscriviti alla Newsletter

Articoli recenti

  • Vita di coppia: i consigli da non sottovalutare. Perché l’amore da solo non basta
  • Nelle terre estreme, il libro di Krakauer da cui è tratto il film Into the wild
  • Il 2 giugno debutto italiano a Hong Kong: Filippo Tenisci suonerà Liszt, Sebastiani e Vetrano
  • Belle notizie in pillole – Maggio 2023
  • Il potere della visualizzazione

Podcast

Sostieni B-Hop.it

B-hop magazine è una testata giornalistica con autorizzazione del Tribunale civile di Roma n. 179 del 25 ottobre 2018.

Direttrice responsabile: Patrizia Caiffa
ISSN 2724-2528

__________

Associazione di promozione sociale B-hop

Sede legale: via G.Angelini 16 00149 Roma

CF. 97975180585

Privacy Policy e Cookie Policy

B-Hop Magazine è la testata giornalistica delle belle notizie: sulle nostre pagine troverai storie vere, belle ed emozionanti e notizie che fanno riflettere per portare bellezza e consapevolezza nelle tue giornate
Leggi la mission di B-Hop

__________

Tutti gli articoli pubblicati da B-hop magazine sono originali e con licenza CC. Per chiedere l’autorizzazione alla pubblicazione contattare info@b-hop.it e citare l’autore con link alla fonte.

Iscriviti alla Newsletter

Organizzazioni Partner

Mezzopieno nelle scuole

Attivi tirocini con gli studenti dell’Università

Testate giornalistiche no profit e portali on line rilanciano i nostri articoli

Copyright © 2022 B-hop webmagazine. Tutti i diritti riservati

  • Chi siamo
  • Rubriche
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti

Copyright © 2022 B-hop webmagazine. Tutti i diritti riservati

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

SOSTIENI B-HOP
ACQUISTA I GADGET