(da Stromboli – Lorenzo Pagano, 13 anni, corso di giornalismo scuola L. Settembrini di Roma*) – Paura fra i turisti ma non fra gli abitanti dell’isola di Stromboli, nell’arcipelago delle Eolie, dove due giorni fa, il 3 luglio, il vulcano ha eruttato.
Erano le 17.16, tanta gente era ancora in spiaggia quando è iniziata l’eruzione dal cratere centrale del vulcano, da cui l’isola prende il nome, allarmando i turisti che si trovavano sul luogo.
Un’eruzione che ha provocato una immensa nuvola di fumo, chiaramente visibile dalle isole vicine e dal mare.
Un escursionista che si trovava vicino al luogo dell’esplosione è morto ed un altro uomo è rimasto ferito.
Molti turisti hanno lasciato l’isola presi quasi dal panico, anche se non c’è stato un ordine di evacuazione.
Al contrario, gli abitanti dell’isola si sentono tranquilli perché ritengono che il vulcano abbia ormai fatto la sua attività e si dicono certi che non ci saranno ulteriori esplosioni né pericoli.
La zona più colpita è stata quella di Ginostra, il piccolo paesino che si trova nella parte occidentale dell’isola. Qui si è verificato un incendio a causa dei lapilli fuoriusciti dal cratere dopo l’ eruzione. Sono intervenuti i Canadair dei Vigili del Fuoco e per precauzione gli abitanti della zona sono stati evacuati.
Subito dopo l’eruzione, i carabinieri del posto e la protezione civile hanno raccolto le persone presenti in spiaggia e nel paese nella centrale chiesa di San Vincenzo. Alcuni hanno trascorso la notte davanti al sagrato per timore di nuovi episodi vulcanici.
Successivamente è stata predisposta anche una nave per permettere un’evacuazione rapida in caso di necessità.
Per fortuna non ce n’è stato bisogno ed in serata oltre 200 turisti si sono ritrovati al ristorante “L’ Osservatorio”, che si trova a poche centinaia di metri da cratere, per vedere direttamente cosa era successo e cosa aveva causato sul territorio la straordinaria attività del vulcano.
*con la collaborazione di Agnese Malatesta, giornalista Ansa e docente al corso di giornalismo alla L.Settembrini