Una rivista nata sul web che, da quasi due anni, si presenta come un contenitore eterogeneo di spunti di riflessione. Dèbat nasce su iniziativa del poeta Matteo Mingoli (che si definisce, senza mezzi termini, filosofo e naturalista) ma è lentamente diventata una bella e prolifica fucina di idee, scritti, disegni, quadri. Un piccolo movimento letterario che dà voce a chi partecipa. Ce lo racconta, per b-hop, il suo fondatore.
Un débat est une discussion ou un ensemble de discussions sur un sujet, précis ou de fond, à laquelle prennent part des individus ayant des avis, idées, réflexions, opinions plus ou moins divergents. Un débat peut s’exprimer sous diverses formes, la plus courante étant la réunion en un même endroit des personnes physiques
(da Wikipedia)
“Per dire spunto di riflessione gli inglesi utilizzano l’espressione “food for thought” (letteralmente “cibo per il pensiero”), questa cosa mi ha sempre affascinato. Proprio da qui deriva la scelta di dividere il “menù” del nostro sito (www.ondebat.net) in diverse portate in base alle diverse aree tematiche d’interesse. Ecco dunque Kebab Connection, per racchiudere tutti gli articoli riguardanti il mondo del Medio Oriente e della Turchia, due ambiti molto distinti tra loro eppure legati proprio da questa strana connessione culinaria; Rottin’ Vegetables, per il mondo musicale; Junk Food, a racchiudere articoli riguardanti il mondo del trash sul web; Salad per l’arte e la cultura, in riferimento al concetto di “salad bowl” americano in cui si privilegia un’integrazione di culture che siano giustapposte e non mischiate in una singola e omogenea; Coffee & Cigarettes per gustare il cinema in maniera differente. Discorso a parte dalle altre lo merita l’area Freash Meat in cui ho voluto racchiudere le opere inedite mie e di chi, come me, ha lo stesso tipo di passione”
“Proprio come dovrebbe nascere e svilupparsi un dibattito “virtuoso”, in cui tutti i partecipanti contribuiscono a formare una visione comune, condivisa, che lasci essi stessi e chi ascolta arricchiti, Débat vive della passione di chi vi partecipa e vi collabora (in maniera completamente gratuita e senza bisogno di pubblicità) risultando espressione di un gruppo eterogeneo di persone che nella maggior parte dei casi non si conoscono ma che condividono l’interesse per un certo modo di veicolare l’informazione, l’arte e la cultura“.