Una fotografa che sta dedicando la propria vita al momento della nascita, o meglio: al prima, al durante e al dopo. Negli Usa oramai è diventata un moda ma in Europa sono ancora pochi i fotografi specializzati in questo settore. In Olanda è molto famosa Marry Fermont, 36 anni, madre da poco di Liv e madre “bonus” (come lei stessa si definisce) di altri due bimbi del compagno Danny, che la aiuta a rispondere alle numerose mail e nella gestione del suo documentatissimo sito e blog sull’esperienza della maternità.
In questi ultimi giorni Marry è finita su molte testate mainstream per le foto in primo piano delle teste di neonati (in realtà non sono ancora nati, lo saranno entro dieci secondi) nel momento esatto della nascita.
Foto molto forti, suggestive, toccanti o impietose nella realtà senza veli di un momento così grave e così intenso. Un momento di incommensurabile Bellezza: la Forza della Vita.
“Mi chiamano spesso di notte perchè i bambini scelgono di nascere proprio nelle ore notturne. Per me non c’è nulla di più bello della nascita di un bimbo”, racconta Marry, che dopo aver assistito a tanti parti ha deciso di provare in prima persona l’esperienza.
“Quando un bambino viene al mondo, lentamente, passo dopo passo, è un momento incredibile. Quando è fuori è ancora più incredibile, perchè non riesci a capire come ha fatto a stare tutto nella pancia e ad uscire da quel buchino (o taglio in caso di cesareo). Ecco perchè le foto sono così sorprendenti”.
La domanda che oggi molti le fanno è: come ti è venuta questa idea? “Prima lavoravo come guida turistica in Turchia, Marocco, in Asia – dice -. Poi ho iniziato a studiare come ostetrica. Durante i corsi mi sono detta: perchè siamo abituati a catturare con foto tanti bei momenti ma non quello della nascita? Cercando on line mi sono resa conto che in Olanda non c’erano ancora fotografi specializzati, mentre negli Usa sì. Nel 2010 ho iniziato a propormi come ‘birth photographer’ e nel 2012 ho seguito un workshop negli Stati Uniti”.
Il gioco è fatto: ora Marry è indaffaratissima e presa totalmente dal suo lavoro appassionato. La scelta di questi ultimi tempi di fotografare il momento esatto della nascita è scaturita da una foto scattata nel febbraio 2012 e poi pubblicata sul sito: ritraeva la testa di un bimbo nato con un nodo nel cordone ombelicale.
“L’ostetrica decise di tagliare il cordone e far uscire il corpo – spiega – ma questa scelta scatenò un grosso dibattito on line se fosse stata la decisione giusta o no. Quel bambino oggi sta benissimo. Quella foto mi piacque così tanto che decisi di scattarne altre”.
Eccole: per gentile concessione della fotografa a b-hop.
Le foto sono pubblicate previa autorizzazione delle mamme, vista l’intimità della situazione. Non tutte accettano.
Una esperienza forte, vero?
Che ne pensate?