Acquista i Gadget
SOSTIENI B-HOP
mercoledì, Febbraio 1, 2023
B-Hop Magazine
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti
SOSTIENI B-HOP.IT
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
B-Hop Magazine
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
Home B.I.N. - Bellezza Interna Netta

Ad Ancona la mostra “Toccare la bellezza”: percepire l’arte attraverso il tatto

di Walther Gusai
22 Novembre 2019
in B.I.N. - Bellezza Interna Netta, Primo Piano
Tempo di Lettura: 5 mins read
49 3
A A
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

(di Walther Gusai) – Toccare la bellezza e l’arte con la mano, una vera e propria sfida. E’ quanto si prefiggono gli organizzatori della mostra “Toccare la bellezza” in corso presso la mole Vanvitelliana, dal 10 novembre 2019 all’8 marzo 2020.

Una iniziativa promossa e organizzata dal Museo Tattile Statale Omero, dal Comune di Ancona e in collaborazione con la Fondazione Chiaravalle Montessori e l’Associazione Bruno Munari.

La sfida è promuovere un’esperienza della tattilità dal punto di vista artistico ed estetico.

“Il libro illeggibile”

Accorrono in loro aiuto il ricordo, l’opera, il pensiero di Maria Montessori e Bruno Munari, entrambi attivi nel secolo scorso, ma operanti in campi diversi.

Bruno Munari (Milano 24 ottobre 1907 – Milano 29 settembre 1998), artista, designer e scrittore, contribuì in diversi campi dell’arte visiva e non visive.

Verranno esposte più di 100 sue opere, a testimonianza di come il suo lavoro sia stato sempre fortemente caratterizzato da un’attenzione ai temi della multisensorialità e dall’impiego di materiali naturali e industriali, anche a fini pedagogici.

Maria Montessori (Chiaravalle 31 agosto 1870 – Noordwijk 6 maggio 1952) è la famosa educatrice, pedagogista, filosofa, medico, neuropsichiatra infantile, ideatrice del metodo educativo Montessori, noto e adottato in tutto il mondo.

Alla mostra sarà presentato il suo modello educativo e numerosi materiali, specie quelli inerenti all’educazione sensoriale e della mano definita da lei stessa “l’organo dell’intelligenza”.

Il contributo di Munari e Montessori si rivela fondamentale, dal momento che

entrambi con la loro opera hanno esortato il mondo a ricredersi circa l’uso e il valore del tatto.

Ne sono di esempio opere come Il libro illeggibile di Bruno Munari, un chiaro invito a porre come senso prediletto il tatto, per compiere un’azione destinata comunemente e tradizionalmente alla vista, ovvero quella di utilizzare un libro.

In questo modo, il libro non viene più letto, ma percepito e profondamente analizzato attraverso le dita, il tatto, al fine di ricevere sensazioni che solo quest’ultimo è in grado di suscitare.

Un altro esempio può essere senza dubbio “La tavola tattile n.32 “in grado di esprimere la sua potenzialità solo se toccata.

D’altro canto, anche se in ambiente profondamente diverso, Maria Montessori, con l’aiuto di materiali pedagogici ha rivoluzionato il campo dell’educazione facendo del tatto un senso indispensabile attraverso il quale il bambino viene a contatto con il mondo esterno.

E’ dunque il mezzo prediletto per conoscere, scoprire, sperimentare tutto ciò che lo circonda.

In questo modo l’insegnamento nei primi anni di vita diventa, per il bambino, una vera e propria esperienza vissuta attivamente e in prima persona

“Gli incastri delle foglie di botanica”

Si tratta, dunque, di un’esperienza fortemente improntata alla scoperta di nuovi modi di essere, in relazione con il mondo circostante.

Un viaggio all’insegna della percezione di nuove emozioni e sensazioni,

ponendo come fine il ribaltamento della concezione classica. Ossia porsi nei confronti dell’arte e coinvolgere a 360 gradi chiunque voglia mettersi in gioco pur di andare oltre lo sguardo critico ed essere in balia di sensazioni senza l’ausilio della vista.

In assenza dello sguardo la nostra mente è in grado di vagare e percepire in maniera diversa e totale ciò che ci circonda. L’opera in oggetto può senza dubbio assumere forme fantastiche ed avere

“I cubi del trinomio”

un concreto effetto sul nostro stato d’animo pur non vedendola, ma toccandola con mano.

Perciò il percorso della mostra verrà ampliato e arricchito da approfondimenti, ambienti e stanze interattive.

Tra quest’ultime, la ricostruzione di un’aula montessoriana e ambienti interattivi come il “bosco tattile” di Bruno Munari, dove si potranno vivere coinvolgenti ed inusuali esperienze tattili e multisensoriali.

Verranno, inoltre, organizzati laboratori didattici e giornate di formazione rivolti a docenti ed operatori museali.

La sfida lanciata dagli organizzatori della mostra consiste, dunque, in un viaggio per riscoprire e rivalutare il tatto, concepito come strumento in grado di percepire ciò che va oltre il semplice sguardo, per apprendere in profondità e considerare da un’altra prospettiva il significato di un’opera.

Si è spesso portati a pensare che in certi contesti ci sia un senso apposito al quale spetta il primo posto per ottenere una più completa comprensione di un determinato genere d’arte.

La mostra invita chiaramente a ribaltare tale concezione e a sperimentare su noi stessi modi diversi di concepire e percepire la realtà circostante.

Una esperienza che può essere affrontata da grandi e piccini, con notevoli risultati.

***

Questo articolo e tutti gli articoli pubblicati da B-hop magazine sono originali e tutelati dal diritto d’autore. Per chiedere l’autorizzazione alla pubblicazione dei contenuti su altri siti o blog, riproduzione in qualsivoglia forma o sintesi, contattare info@b-hop.it e citare l’autore con link alla fonte. 

Condividi81Tweet51Condividi14CondividiInviaInvia
Walther Gusai

Walther Gusai

Nato a Roma, classe '95. Ho con questa città un rapporto speciale e profondo. E' per me fonte di ispirazione ed un luogo dove nascondermi e riflettere, ma anche da vivere alla luce del sole con i suoi pregi e difetti. L'arte è la mia passione con le sue mille sfaccettature e modi di essere, è una fedele compagna con la quale affrontare la vita. Io B-hop perché "Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia e qualcuno a cui raccontarla" (A.Baricco)

Articoli Correlati

Prima stagione di Wedsnesday, perché aspettare la seconda stagione? Famiglia Addams

Perché aspettare la seconda stagione di “Wednesday”?

31 Gennaio 2023
Bacco di Caravaggio, una delle riproduzioni alla mostra impossibile a Capaccio Paestum

A Capaccio Paestum la “mostra impossibile” con 100 capolavori italiani del Rinascimento

26 Gennaio 2023
Le radici di un grande albero. Mostra sugli alberi a Bruxelles che racconta l'Italia

A Bruxelles una mostra sugli alberi racconta l’Italia

24 Gennaio 2023
Sala cinematografica

Cinema italiano: quantità o qualità? Bilanci e prospettive

18 Gennaio 2023
Prossimo Articolo

Coincidenze e sincronicità: come riconoscerle e cosa ci dicono

Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati

Iscriviti alla Newsletter

Articoli recenti

  • Cosa ci dicono le malattie e i disturbi?
  • Perché aspettare la seconda stagione di “Wednesday”?
  • Belle notizie in pillole – Gennaio 2023
  • Tango ciego, non vedenti e vedenti condividono la pista da ballo
  • A Capaccio Paestum la “mostra impossibile” con 100 capolavori italiani del Rinascimento

Sostieni B-Hop.it

B-hop magazine è una testata giornalistica con autorizzazione del Tribunale civile di Roma n. 179 del 25 ottobre 2018.

Direttrice responsabile: Patrizia Caiffa
ISSN 2724-2528

__________

Associazione di promozione sociale B-hop

Sede legale: via G.Angelini 16 00149 Roma

CF. 97975180585

Privacy Policy e Cookie Policy

B-Hop Magazine è la testata giornalistica delle belle notizie: sulle nostre pagine troverai storie vere, belle ed emozionanti e notizie che fanno riflettere per portare bellezza e consapevolezza nelle tue giornate
Leggi la mission di B-Hop

__________

Tutti gli articoli pubblicati da B-hop magazine sono originali e con licenza CC. Per chiedere l’autorizzazione alla pubblicazione contattare info@b-hop.it e citare l’autore con link alla fonte.

Iscriviti alla Newsletter

  • Chi siamo
  • Rubriche
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti

Copyright © 2022 B-hop webmagazine. Tutti i diritti riservati

Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti

Copyright © 2022 B-hop webmagazine. Tutti i diritti riservati

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

SOSTIENI B-HOP
ACQUISTA I GADGET