( di Margherita Vetrano) – La band Skunk Anansie ha festeggiato i 25 anni di carriera nella cavea gremita dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, in una delle date del concerto europeo.

Il gruppo britannico si è esibito l’8 luglio in un concerto esplosivo e denso di successi, ai quali si aggiunge l’ultima fatica.
Si tratta di un nuovo singolo brand new, intitolato What you do for love?; una novità dopo l’ultimo album Anarchytecture del 2016.
A gennaio uscirà il nuovo album 25LIVE@25.
Un privilegio per gli oltre 4.000 mila spettatori della data romana. La frontwoman Skin si è concessa in un lungo abbraccio, un vero e proprio bagno di folla, mandando il pubblico in visibilio: si è esibita per oltre due ore senza lesinare energia, cantando e ballando sul palco che ha dominato con la sua presenza carismatica.
Un’estensione vocale, in grado di coprire tonalità di ogni genere, esplode in potenti pezzi punk, addolcendo i toni in quelli più soft come You’ll follow me down.
Nonostante l’approccio ad alto impatto la sensazione generale è sempre di grande divertimento e complicità tra i membri della band. Questo clima viene trasmesso anche al pubblico, risucchiato in un vortice di sonorità, simpatia e fascino; la leader Skin ammalia con la sua voce ma anche quando dialoga col pubblico in un italiano stentato, inneggiando ad un mondo più unito, senza barriere e meno fascista.

Temi forti ed attuali, rinsaldati dalla corale Bella Ciao che ha accompagnato la chiusura del concerto post-bis.
Un concerto coinvolgente, un grande spettacolo per una grande band che aspettavamo da tempo. Il tour ha toccato poi Napoli e Noto (Siracusa).
Ecco la scaletta del concerto:
Charlie Big Potato
Because of You
All in the Name of Pity
I Can Dream
Brazen (Weep)
My Ugly Boy
Twisted (Everyday Hurts)
Weak
Cheap Honesty
Love Someone Else
I Believed in You
God Loves Only You
Without You
Hedonism (Just Because You Feel Good)
This Means War
Intellectualise My Blackness
Yes It’s Fucking Political
The Skank Heads