(di Margherita Vetrano) – Questa mattina si è svolto a Roma il workshop Baby Signs Italia a cura di Mariapaola Scuderi (vedi articolo B-hop “Con Baby Signs” il bebè inizia a parlare (meglio) usando la Lingua dei Segni”).
Durante l’incontro è stata annunciata la notizia del primo asilo nido certificato del Lazio, ossia che utilizzerà con i bimbi la Lingua dei segni dei sordi nell’ambito del metodo Baby Signs. L’asilo è “L’orto dei nani” a Colleferro.
In una delle aule dell’Istituto Seraphicum la lezione è fluita gradevolmente, in un clima piacevole.

Il pubblico, composto da genitori, curiosi e specialisti del settore, vantava, tra gli altri, nomi del calibro di Luisa Gibellini, un’istituzione nel campo della logopedia e Nadia Boccale, terapista dell’età evolutiva, specialista in neuro psicomotricità e collaboratrice del coro Mani Bianche Roma.
E’ intervenuta anche una rappresentanza del nido interculturale “Munting Tahanan” (vedi articoli B-hop L’asilo interculturale “Munting Tahanan” ottiene dal Comune di Roma la proroga di due mesi e Salviamo l’asilo nido interculturale “Munting Tahanan”, la piccola casa di tutti i colori)
Dopo una prima fase introduttiva il corso si è sviluppato in un’alternanza di video e tesi, ad avvalorare concetti e sperimentazioni in prima persona.
L’accoglienza di Mariapaola ha messo a proprio agio gli ospiti, che hanno partecipato con attenzione e curiosità.
Grande l’entusiasmo in vista della fase di applicazione nella vita quotidiana del progetto, non solo con i bimbi piccoli ma anche con i più grandi con qualche difficoltà comunicativa.
C’eravamo anche noi di B-hop, per toccare con mano quanto interesse possa suscitare quest’attività e aiutarli ad andare sempre più lontano.