di Margherita Vetrano – Il fumetto torna a Roma! “Women in Comics” è l’evento ARF-Festival del Fumetto d’autore in corso dal 28 maggio all’11 luglio 2021 a Roma.
Nella splendida cornice di Palazzo Merulana, 25 autrici italiane ed americane fra le più accreditate di tutti i tempi, in Mostra per parlare di razzismo, transessualità, violenza ma anche diritti delle donne e rivoluzione.
Si esplorano i temi del fumetto dal vintage anni ’50 al contemporaneo.
Voluto dall’Ambasciata americana a Roma, Women in Comics-la mostra, è solo una parte dell’evento che è stato inaugurato a marzo.
Nato sull’onda del movimento Me Too e dal sex-gate del mondo del fumetto nell’estate 2020, è stato curato da Trina Robbins e Kim Munson.
“Women in comics looking forward and back” è stata la prima versione della mostra, alla Society of Illustrators di New York nel 2020.
Raissa Brighi, corresponsabile della programmazione culturale dell’Ambasciata Americana a Roma ha voluto la collaborazione con ARF festival per riproporre il successo americano.
“Abbiamo sempre investito in qualità e la qualità paga” confida a B-Hop Stefano Piccoli, cofondatore di ARF.
“Siamo alla ribalta dal 2015 e questo riconoscimento gratifica il nostro percorso. Poter lavorare al progetto è entusiasmante”.
Prima della Mostra ci sono stati quattro incontri propedeutici on line spalmati da marzo a giugno, che hanno coinvolto sei fra le venticinque autrici in mostra.
Si sono affrontati temi politici come le lotte femministe, la violenza sulle donne ma anche la rappresentazione del corpo femminile nel fumetto. con autrici di spicco come Silvia Ziche e Trina Robbins a confronto ma anche moderatori importanti come Bande de Femmes e Lucha Y Siesta.
“La mostra è solo la punta dell’iceberg” spiega Stefano: “all’interno è visibile il docufilm “She makes comics” sul ruolo delle donne nel fumetto, collegato ad un progetto didattico nelle scuole”.
Ogni venerdì inoltre è previsto un incontro in presenza.
Tra il Roof Garden e il cortile del palazzo, ci saranno incontri sui mestieri del fumetto: sceneggiatura, lettering, disegno, colore ed editing, tenuti da autrici-docenti donne.

Il tutto patrocinato dal MIBACT, il Ministero dei beni e delle attività culturali.
“Il Mibact ha patrocinato l’evento poiché ARF non è più solo un festival ma è diventato un brand. Con la pandemia i festival hanno avuto una battuta d’arresto e ci siamo dovuti reinventare. Oggi ARF è diventato ARF PREMIUM QUALITY come marchio di qualità. Non solo:
siamo stati promotori della costituzione della prima rete italiana di festival di fumetto!
Insieme a Claudio Curcio di Comicon abbiamo costituito RIFF, la prima associazione di categoria con statuto che riunisce sotto la sua sigla ben 23 festival tra i più prestigiosi d’Italia come Lucca Comics, BIL-BOL-BUL di Bologna, Comicon, Treviso Comic Book Festival, per citarne alcuni.”
Da novembre 2020, con prima convenzione quadro con lo Stato italiano, il MIBACT ha riconosciuto RIFF, facendo così la storia del fumetto.
A cascata si sono costituite altre associazioni come quella degli Autori ed Editori di fumetti.
Con RIFF oggi il fumetto è riconosciuto alla stregua di architettura, design, pittura e moda, acquisendo finalmente la dimensione autoriale che merita”.
Ci sono infatti più eventi paralleli in Italia patrocinati dalla sigla RIFF come la Mostra a Bologna su Andrea Pazienza.
“C’è bisogno di speranza e di bellezza, le persone hanno bisogno di questo e sarà la bellezza a salvare il mondo” conclude Stefano Piccoli.