(di Rinaldo Felli) – “Kamikaze napoletano“, lo spettacolo teatrale in scena a Roma fino al 30 settembre nel foyeur del Teatro Eliseo, è un gioiellino da non perdere.
Un gustoso antipasto ospitato nella stagione del centenario del Teatro Eliseo che il talentuoso regista Francesco Frangipane e l’impeccabile interprete Arcangelo Iannace hanno deciso di offrire nuovamente al pubblico, dopo 10 anni dalla sua prima rappresentazione.
Un testo oggi ancora più attuale di quanto non lo fosse originariamente. Rosario, il personaggio interpretato da Iannace, è un parente dell’Uomo Qualunque di Musil, un uomo privo di qualsiasi volontà, che lascia decidere il suo destino al semaforo nel centro di Roma dove vende fazzolettini, arbre magique, accendini.
Il verde farà fuggire i suoi potenziali clienti, il rosso gli permetterà di vendere anche oltre 100 pacchetti. Peccato per Rosario che quel semaforo è quasi sempre guasto e che quindi a prevalere è il giallo, l’indeterminazione, il caos. Ma è proprio lì, a quel semaforo, che Rosario incontra l’uomo che gli cambia la vita, anzi la morte.

Adib/Mario, un ambulante come lui, lo convince a scegliere un destino diverso dal suo, ad uscire dal retaggio di impronta cattolica dell’essere nato vittima, persona destinata a vivere per espiare una colpa.
Ora Rosario ha deciso, ora sa dove andare…”perché se non vado non so più dove andare..allora è meglio che vada”. Va verso la morte, va verso le 72 vergini che nel paradiso islamico accolgono il Martire, lui ha proprio deciso va….magari dopo aver bevuto una tazza di caffè.
In questo allestimento, che vi farà molto sorridere e tanto commuovere, non c’è un gesto, un’intonazione, una battuta, un tempo sbagliato, siamo nel cerchio magico della perfezione.
Il consiglio è quindi di accalcarvi nella piccola sala dell’Eliseo che ospita lo spettacolo (solo 30 posti) o di cogliere l’ulteriore chance che vi offrirà il teatro Tor Bella Monaca dal 4 al 6 Ottobre.
Buona stagione teatrale, l’inizio sembra essere molto promettente!