Acquista i Gadget
SOSTIENI B-HOP
mercoledì, Febbraio 1, 2023
B-Hop Magazine
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti
SOSTIENI B-HOP.IT
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
B-Hop Magazine
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
Home B.I.N. - Bellezza Interna Netta

Cinema: “Sulla mia pelle”, la storia di Stefano Cucchi per la difesa dei diritti di tutti

di Margherita Vetrano
8 Ottobre 2018
in B.I.N. - Bellezza Interna Netta, Primo Piano
Tempo di Lettura: 3 mins read
28 0
A A
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

(di Margherita Vetrano) – Periferia di Roma: Stefano Cucchi viene arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti e viene portato in caserma. La notte che trascorrerà ne segnerà il destino. Alessio Cremonini, dopo alcuni film minori e qualche esperienza nella televisione come sceneggiatore e regista, approda alla 75° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e si cimenta con un tema spinoso e lo fa nel modo più sobrio possibile. “Sulla mia pelle” è un film dolente che non celebra martiri ma racconta una storia; cruda e dura per come probabilmente si è svolta.

Conferenza stampa. Mostra D'Arte Cinematografica Venezia 75°
Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia 75°

La mancanza di una colonna sonora, i dialoghi essenziali, le frasi secche, gli ambienti gelidi; gli ultimi giorni di Stefano Cucchi devono esser stati davvero così. Ed è ciò che realmente sconvolge.

A metà strada tra la rassegnazione ad un destino già scritto e il rifiuto di un aiuto da parte dello Stato, il ragazzo accetta la sua condizione, sottovalutandola, che lo porterà alla morte.

Come tutti i film dalla trama ellittica e biografica, la vicenda si svolge in un crescendo di pathos che porta alla conclusione già nota. Effetto amplificato dalla risonanza che ebbe la notizia in cronaca.

Cucchi è stato il 172° detenuto deceduto in quell’anno, un numero raggelante, a maggior ragione considerando che la vicenda divise l’opinione pubblica.

La vita non vale meno se appartiene ad un ragazzo di strada e non può essere tolta a calci e pugni in una cella. Non può e non deve ad opera di chi è preposto a proteggere i cittadini.

Che la trasposizione cinematografica sia una fedele denuncia oppure no, “Sulla mia pelle” fa comunque riflettere e si esce dalla sala con un animo buio per l’ineluttabilità degli eventi ai quali si può solo assistere.

Che Stefano abbia rifiutato di difendersi per reazione ai “poteri forti” o perché fosse convinto che la sua voce non sarebbe stata ascoltata, dati i suoi precedenti, poco importa, resta un uomo morto per incuria, per uno scarico di responsabilità, per leggerezza. Un morto sulla coscienza di tutti quelli che sono stati a guardare.

Il film ci aiuta ad entrare nella sua pelle e a vivere quegli ultimi giorni in ospedale, nella sua solitudine, nel suo dolore non tanto fisico quanto morale per l’abbandono e l’isolamento.

Alessandro Borghi e Jasmine Trinca nel film
Alessandro Borghi e Jasmine Trinca ovvero Stefano e Ilaria Cucchi

Molto interessante l’esperimento di uscita in contemporanea del film in poche sale e sulla rete televisiva Netflix, non privo di polemiche ma dimostrativo di come in Italia si abbia ancora voglia di cinema.

Impressionante l’interpretazione di Alessandro Borghi, trasformato nel corpo ma soprattutto nella voce, che diventa così sottile da confondersi con quella dello Stefano originale, confermandosi così una presenza di spicco nel panorama cinematografico italiano.

Una buona prova anche per Jasmine Trinca che interpreta un’appassionata Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, tutt’ora impegnata nella lotta per la difesa dei diritti del fratello.

 

Condividi44Tweet28Condividi8CondividiInviaInvia
Margherita Vetrano

Margherita Vetrano

classe ’73, mi formo all’Università dell’Aquila con studi economici ed attualmente lavoro a Roma dove vivo con il marito e i tre figli. Io B-hop perché. non c'è altra bellezza che fare ciò che ci fa star bene: scrivere notizie positive per raccontare il "mondo migliore".

Articoli Correlati

Prima stagione di Wedsnesday, perché aspettare la seconda stagione? Famiglia Addams

Perché aspettare la seconda stagione di “Wednesday”?

31 Gennaio 2023
Bacco di Caravaggio, una delle riproduzioni alla mostra impossibile a Capaccio Paestum

A Capaccio Paestum la “mostra impossibile” con 100 capolavori italiani del Rinascimento

26 Gennaio 2023
Le radici di un grande albero. Mostra sugli alberi a Bruxelles che racconta l'Italia

A Bruxelles una mostra sugli alberi racconta l’Italia

24 Gennaio 2023
Sala cinematografica

Cinema italiano: quantità o qualità? Bilanci e prospettive

18 Gennaio 2023
Prossimo Articolo

5 consigli per trovare la gentilezza

Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati

Iscriviti alla Newsletter

Articoli recenti

  • Cosa ci dicono le malattie e i disturbi?
  • Perché aspettare la seconda stagione di “Wednesday”?
  • Belle notizie in pillole – Gennaio 2023
  • Tango ciego, non vedenti e vedenti condividono la pista da ballo
  • A Capaccio Paestum la “mostra impossibile” con 100 capolavori italiani del Rinascimento

Sostieni B-Hop.it

B-hop magazine è una testata giornalistica con autorizzazione del Tribunale civile di Roma n. 179 del 25 ottobre 2018.

Direttrice responsabile: Patrizia Caiffa
ISSN 2724-2528

__________

Associazione di promozione sociale B-hop

Sede legale: via G.Angelini 16 00149 Roma

CF. 97975180585

Privacy Policy e Cookie Policy

B-Hop Magazine è la testata giornalistica delle belle notizie: sulle nostre pagine troverai storie vere, belle ed emozionanti e notizie che fanno riflettere per portare bellezza e consapevolezza nelle tue giornate
Leggi la mission di B-Hop

__________

Tutti gli articoli pubblicati da B-hop magazine sono originali e con licenza CC. Per chiedere l’autorizzazione alla pubblicazione contattare info@b-hop.it e citare l’autore con link alla fonte.

Iscriviti alla Newsletter

  • Chi siamo
  • Rubriche
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti

Copyright © 2022 B-hop webmagazine. Tutti i diritti riservati

Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti

Copyright © 2022 B-hop webmagazine. Tutti i diritti riservati

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

SOSTIENI B-HOP
ACQUISTA I GADGET