“Gli occidentali considerano universale ciò che per i non occidentali non è affatto universale, ma è soltanto occidentale. E cioè, le altre culture ci ricacciano nella nostra parzialità, ci ricordano il relativismo dei nostri assoluti. Ma ci è difficile accettare il relativismo della democrazia, non dico nemmeno come forma di società politica, dico semplicemente come insieme di valori. Per noi – e per fortuna – è complicato accettare che l’uguaglianza degli esseri umani non sia da testimoniare dovunque, come la parità tra uomo e donna, o la libertà religiosa o di opinione. Ma come abbiamo detto, dobbiamo dare credibilità a quell’universale che vogliamo testimoniare, per renderlo autentico. Le nostre contraddizioni, le contraddizioni dell’Occidente, sono impedimenti ed ostacoli alla democrazia, come i suoi nemici esterni”.
(tratto da “La felicità della democrazia” di Ezio Mauro e Gustavo Zagrebelsky)