di Claudia Babudri – A letto nel Medioevo. Come e con chi è l’ultimo saggio della storica, scrittrice e accademica italiana Chiara Frugoni per le edizioni Il Mulino (2022).
La docente, recentemente scomparsa, descrive la camera da letto medievale attraverso una sapiente e inedita scelta di miniature ed opere d’arte. Scopriremo insieme a lei il Medioevo più intimo con la sua mentalità, i suoi usi e costumi supportati da esempi della letteratura e della storiografia.
Eccezion fatta per il berretto da notte, scopriremo che “nel letto tutti dormivano nudi, anche i moribondi o gli ammalati” per far fronte al pericolo di pulci o altri insetti sgraditi.
Vi erano letti opulenti con calde e spesse cortine di stoffa per combattere il freddo, tormento dell’uomo medievale e poi stuoie o soluzioni più misere in case modeste.
La duchessa tenta di sedurre il cavaliere, Firenze, Palazzo Davanzati, Stanza della Castellana, 1395 ca.Oltre a essere importante indicatore dello status symbol della società, in camera da letto si mangiava, si seduceva, si ricevevano ospiti e ambasciatori. Ben lo sapeva Carlo VI sempre pronto a ricevere i suoi consiglieri restando semisdraiato sul ricco giaciglio.
Pur se un saggio accademico, l’opera si caratterizza per lo stile chiaro, dalla narrazione scorrevole e piacevole. In più, le edizioni il Mulino hanno pensato per questo libro una interessante strategia di marketing. Infatti, hanno omaggiato il lettore con segnalibri stampati con diversi dettagli delle bellissime miniature inserite nel testo.

Condivisi da più persone, provvisti di un carrello scorrevole con pagliericcio per il servo o la dama di fiducia, ubicati negli ostelli o alle terme per incontri proibiti, i letti diventano – nella ricerca della Frugoni – rivelatori dell’anima più profonda dell’umanità medievale.
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