di Tiziana Caroselli – C’è un posticino a Trastevere, nel cuore del popolare rione romano, dove chi ama leggere può farlo risparmiando.
L’idea è venuta circa quattro anni fa a Marco che assieme a Grazia, compagna di lavoro e di vita, gestisce l’edicola che si affaccia su piazza San Cosimato, il grande slargo che al mattino ospita il mercato rionale e di notte la movida.
“Leggi la novità, paghi la metà” è lo slogan con cui la coppia ha lanciato il “book sharing” nel negozio, che nel giro di pochi anni
è diventato un punto di riferimento, e talvolta anche di incontro, per gli abitanti del quartiere
con un’offerta che non si ferma ai giornali (si vendono anche qualificate testate straniere) ma include cd, dvd, vinili (Marco è appassionato di jazz e cinema e propone un’attenta selezione), articoli di cartoleria e libri. Soprattutto libri.
Il meccanismo è semplice: il primo cliente compra il libro con lo sconto standard del 5% riconosciuto su tutti i libri nuovi; ha un mese di tempo per leggerlo, dopo di che decide se conservarlo o restituirlo. Se lo da’ indietro, naturalmente in buone condizioni, senza pagine spiegazzate o macchiate, riceve un buono acquisto pari al 40% del prezzo di copertina da spendere entro 30 giorni per acquistare un altro libro oppure un qualsiasi altro prodotto presente in negozio.
Il secondo cliente trova il libro restituito in uno scaffale ad hoc e può acquistarlo con lo sconto del 50% sul prezzo di copertina, senza ulteriore possibilità di resa.
L’opportunità è piaciuta ai clienti. “Da quando l’abbiamo introdotta- spiega Marco, che come
Grazia, ha alle spalle una lunga carriera nel settore della pubblicità e adora leggere –
abbiamo registrato un incremento di libri venduti almeno del 50%.
Si soddisfano esigenze diverse: il lettore occasionale trova il titolo best seller, l’ultima novità editoriale, a metà prezzo e magari si convince a comprarlo mentre il lettore accanito, quello che divora almeno un libro al mese, riesce a risparmiare sul lungo periodo trasferendo lo sconto da un volume al successivo. E’ anche un modo per fidelizzare i clienti”.
Nel negozietto di San Cosimato entrano a comprare romanzi e saggi soprattutto donne, ma anche parecchi giovani. Quel che non si trova sugli scaffali (il locale non ha ampi spazi) si può ordinare, anche telefonicamente da parte dei clienti di lungo corso, e nel giro di due o tre giorni è a disposizione.
La formula book sharing ha ricevuto una robusta spinta dalla pandemia in corso che ha innescato significativi cambiamenti sociali . “
Chiusi in casa durante il lockdown siamo stati costretti a fare un uso diverso del tempo e in parecchi – racconta Grazia – hanno scoperto o riscoperto il piacere della lettura.
Anche a confinamento finito, infatti, la crescita di vendite è proseguita”.
Un fenomeno, questo, confermato, dagli editori. Nell’anno del Covid i lettori secondo un’indagine curata dal ministero dei Beni Culturali e sall’Associazione italiana editori (Aie) in Italia sono aumentati: a ottobre la percentuale di cittadini (15-74 anni) che dichiara di aver letto un libro negli ultimi 12 mesi si attesta al 61% contro il 58% del 2019 e il 55% del 2018.
***
Questo articolo e tutti gli articoli pubblicati da B-hop magazine sono originali e tutelati dal diritto d’autore. Per chiedere l’autorizzazione alla pubblicazione dei contenuti su altri siti o blog, riproduzione in qualsivoglia forma o sintesi, contattare info@b-hop.it e citare l’autore con link alla fonte.
- Se sei arrivato fino in fondo e ti è piaciuto questo articolo…
- Oppure puoi fare una donazione via PayPal all’associazione di promozione sociale B-hop semplicemente cliccando su questo link: https://www.paypal.me/bhopmagazine