Florence Foster Jenkins – di Stephen Frears
L’amore per la musica e per i sogni sono raccontati nel film Florence Foster Jenkins diretto da Stephen Frears, con una splendida Meryl Streep e un bravissimo Hugh Grant. Florence è una donna ricca e generosa. Grant interpreta il suo devoto marito e manager. Siamo nel 1944 a New York e Florence, all’età di 76 anni, decide di accompagnare alla sua attività di mecenate la realizzazione del sogno di una vita: quello di salire sul palco della Carnegie Hall ed essere finalmente quello che sente da sempre profondamente, una cantante d’opera. Nessuno ha il coraggio di fermarla, nessuno ha il coraggio di dirle la crudele verità: è stonata, come e peggio di una campana. Il pubblico, però, sia quello della pellicola sia quello del cinema, in un attimo è dalla sua parte. Ad ogni suo bizzarro vocalizzo sempre di più. E a fine concerto non smetterà di applaudirla. La sua passione, la sua aria naif e la sua tenacia vi conquisteranno e uscirete dalla sala con la voglia matta di imitare i vocalizzi di Florence anche voi. Degni di nota anche i costumi e gli accessori indossati da Meryl Streep nel film, opera di Consolata Boyle.
Le confessioni – di Roberto Andò
“Le confessioni” è un film sull’Apocalisse che ha annientato i valori morali ed ideali della nostra civiltà. Da questo disastro l’unico in grado di tracciare la strada per la salvezza sarà un misterioso monaco, insieme ai suoi due compagni più affidabili: il silenzio e l’ascolto. Film significativo quello di Roberto Andò, anche se non sempre del tutto convincente sul piano narrativo. Toni Servillo, il monaco, è ormai in grado di trasmettere forti emozioni anche con il solo innalzarsi del sopracciglio.
b-hoppers che hanno visto e commentato i film questa settimana: Alessandra Tarquini/Rinaldo Felli