(di Maria Ilaria De Bonis) – Il circo in Senegal sta diventando un’occasione di riscatto sociale ed esercizio di resilienza per moltissimi ragazzi che vivono situazioni di marginalità.
Grazie ai corsi tenuti dal Sen Cirk nelle scuole, nei centri d’accoglienza e di formazione a Dakar e dintorni, i giovani imparano l’arte circense e sviluppano nuove competenze fisiche e mentali.
Il Sen Cirk è una compagnia itinerante di circo composta da 15 artisti professionisti e guidata da Modou Toure, ex bambino di strada.
A parlarne è il giornalista Andrea de Giorgio in un reportage trasmesso da Rai News,
Si tratta della «prima ed unica compagnia di circo del Senegal, nata dieci anni fa da un’idea di Modou Toure con una storia assurda alle spalle (molto larghe)», scrive de Giorgio sulla sua pagina Facebook.
«Questa scuola di arti circensi è stata inserita dal Cirque du Soleil in un modulo di formazione sul circo sociale in giro per il mondo».
Nell’intervista alla Rai Modou racconta: «la nostra è un’attività no profit per aiutare i giovani emarginati, come ero io, ad uscire dall’emarginazione».
Lo scopo non è solo formarli al mestiere circense, naturalmente, ma aiutarli a dimenticare i problemi personali o quantomeno a tenerli sotto controllo, e finora il risultato è stato sorprendente.
«In 10 anni di attività le arti circensi hanno cambiato la vita a molti bambini di strada come è accaduto a me. Non possiamo smettere ora!», spiega ancora Modou.
E’ proprio l’esercizio quotidiano – che richiede anche una buona dose di concentrazione – a fare la differenza per tanti ragazzi che devono sopportare ogni giorno privazioni, fame, soprusi, violenze.
Impegnarsi ad usare il proprio corpo per fare acrobazie, apprendere giochi di equilibrio e destrezza, inscenare spettacoli comici, assume una valenza terapeutica.
Perché il pensiero spazia dai reali problemi quotidiani ad una dimensione più vasta e proiettata in avanti, come dimostra in modo semplice la storia di Sophie.
Lei è una ragazza-madre di 18 anni che grazie ai corsi del Sen Cirk è tornata a sorridere ed ha imparato a ridimensionare il proprio fardello esistenziale.
«A me piace fare il clown, mi piace anche la giocolerie», dice Sophie.
Dal 2013 ad oggi, la compagnia del Sen Cirk ha girato il mondo e anche il più famoso Cirque du soleil se n’è occupato, mettendo a disposizione i propri artisti per fare formazione e spettacoli comuni.