Acquista i Gadget
SOSTIENI B-HOP
giovedì, Febbraio 2, 2023
B-Hop Magazine
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti
SOSTIENI B-HOP.IT
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
B-Hop Magazine
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
Home Buenvivir

Roma, un Gruppo di acquisto solidale (Gas) per l’autoproduzione di verdure bio

di Patrizia Caiffa
9 Marzo 2015
in Buenvivir, Primo Piano
Tempo di Lettura: 3 mins read
37 2
A A
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Come essere sicuri che il cibo che mangiamo ogni giorno sia veramente biologico e, magari, anche realizzato in maniera solidale e conviviale? Autoproducendolo tramite un Gruppo di acquisto solidale (Gas). E’ quanto sta avvenendo a Roma, grazie alla nuova idea dell’agronomo Marino Musina, che ha lanciato da poco un Gas intitolato ironicamente “Il cetriolo e l’ortolano”. Chi vive nella zona sud ha oggi la possibilità di dare una mano, se vuole, a coltivare insalate, patate, ortaggi, legumi e poi ricevere a casa ricche cassette di prodotti maturi. In linea con il trend nazionale che sta dimostrando come l’agricoltura sia oggi l’unico settore in crescita, con buone opportunità di lavoro per chi vuole rimboccarsi le maniche: +7,1% di occupati, soprattutto lavoratori indipendenti.

Goriziano di origine, Musina ha vissuto e lavorato per molti anni tra Torino e l’Oltrepò pavese, sempre dedicandosi ad iniziative agricole con il taglio della condivisione e della solidarietà. Dopo aver viaggiato in lungo e in largo per l’Italia, per vendere alle botteghe del commercio equo e solidale i vini biologici della Cooperativa “La Vigna”, a Montecalvo Versiggia, iniziativa collaterale all’associazione omonima impegnata dagli anni ’90 nell’inserimento lavorativo dei migranti nell’Oltrepò pavese, Musina da pochi mesi ha deciso – per amore – di lasciare la Lombardia per la capitale.

11043116_1035411069819784_2226085684966157808_nQui ha pensato di chiedere in giro se ci fossero, oltre il GRA, terreni abbandonati da utilizzare per coltivazioni biologiche. Le risposte non sono mancate: sono già disponibili, a titolo gratuito, diversi ettari a Castel di Guido, Bracciano e Lanuvio. Ed altri sono in arrivo. Musina si sposta con il suo furgone e trattore e, quando capita, invita amici e partecipanti al Gas ad andare a seminare o coltivare le verdure con lui. Chi non lo sa ancora fare, impara. Tra una vangata e l’altra si mangia pane e salame insieme, si stringono amicizie, si fa un cammino di condivisione legato alla terra e alla qualità del cibo. Già è stata organizzata una prima cena di finanziamento per comprare insalate e sementi bio, altre possibilità e iniziative verranno dal percorso comune. Per aderire al gruppo viene chiesto un contributo iniziale di 30 euro, che si trasformeranno, al primo raccolto in due cassette di prodotti.

IMG-20150301-WA0006_resizedNell’Oltrepò pavese Musina è stato la mente di una iniziativa molto originale chiamata “perBacco”, legata alla Cooperativa La Vigna, che produce uve d.o.c. certificate da ICEA da 5 diversi vitigni (barbera, croatina, riesling italico, moscato bianco e pinot nero). “Stiamo condividendo la proprietà dei terreni agricoli viticoli – spiega a b-hop -. L’acquisizione delle quote, di 5000 euro ciascuna fino ad un massimo di tre a persona, dà la possibilità ai soci di decidere collettivamente sulla conduzione dei terreni, con il principio cooperativistico di un solo voto a socio. I soci possono presentare progetti di orticoltura e frutticoltura, dedicarsi di persona all’attività agricola o anche, semplicemente, trascorrere del tempo immerso in una natura ancora incontaminata”. IMG-20150301-WA0004_resized

Per poter dare il massimo delle possibilità di partecipazione alle persone interessate è prevista anche la comproprietà, con la suddivisione della quota intera in sotto quote, a partire da un contributo minimo di 50 euro. In assemblea saranno rappresentati da un solo socio “promotore” ma tutti possono partecipare. L’investimento garantisce dal 2,5 al 4% netto di interessi annui sul capitale versato a seconda dell’andamento dell’annata agraria.

IMG-20150301-WA0003_resizedIspirandosi a principi simili, di condivisione e partecipazione, oggi Marino lancia a Roma l’iniziativa “Il cetriolo e l’ortolano”, ai suoi primi passi. Ora è il tempo della semina, verrà presto quello della raccolta dei frutti, anche se saranno ortaggi. Per informazioni e adesioni: gruppo Facebook “Il cetriolo e l’ortolano”; musinomarino@gmail.com; cell.333/9541957

foto: Simona Di Lascio

Condividi60Tweet38Condividi11CondividiInviaInvia
Patrizia Caiffa

Patrizia Caiffa

Direttrice responsabile di B-hop magazine. Giornalista professionista, lavoro dal '98 all'agenzia Sir. Laureata in Lingue e letterature straniere moderne, scrivo anche libri e viaggio (tanto) nel Sud del mondo. Curiosa di nuove avventure, dentro e fuori di me, ho voluto B-hop per portare bellezza, fiducia e consapevolezza nel mondo dell'informazione.

Articoli Correlati

Sette ragazzi con la sindrome di Down sono stati inseriti nel mondo del lavoro (fonte Pit'sa)

A Bergamo assunti in una pizzeria sette ragazzi con sindrome di Down

2 Febbraio 2023
Ragazza gira la ruota per scegliere a quale scuola superiore iscriversi

E dopo la scuola media, cosa scelgo? Vademecum per genitori

25 Gennaio 2023
Studenti universitari fuorisede - studentato diffuso

Nasce a Torino un progetto di studentato diffuso per i fuorisede

23 Gennaio 2023
Un cavallo - progetto Tryde

L’Italia è leader nella terapia riabilitativa con i cavalli

19 Gennaio 2023
Prossimo Articolo
volontario che lavora la terra nell'orto urbano di Ellinikò

La Grecia reagisce alla crisi: dagli orti urbani ai ristoranti a offerta libera (1)

Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati

Iscriviti alla Newsletter

Articoli recenti

  • A Bergamo assunti in una pizzeria sette ragazzi con sindrome di Down
  • Cosa ci dicono le malattie e i disturbi?
  • Perché aspettare la seconda stagione di “Wednesday”?
  • Belle notizie in pillole – Gennaio 2023
  • Tango ciego, non vedenti e vedenti condividono la pista da ballo

Sostieni B-Hop.it

B-hop magazine è una testata giornalistica con autorizzazione del Tribunale civile di Roma n. 179 del 25 ottobre 2018.

Direttrice responsabile: Patrizia Caiffa
ISSN 2724-2528

__________

Associazione di promozione sociale B-hop

Sede legale: via G.Angelini 16 00149 Roma

CF. 97975180585

Privacy Policy e Cookie Policy

B-Hop Magazine è la testata giornalistica delle belle notizie: sulle nostre pagine troverai storie vere, belle ed emozionanti e notizie che fanno riflettere per portare bellezza e consapevolezza nelle tue giornate
Leggi la mission di B-Hop

__________

Tutti gli articoli pubblicati da B-hop magazine sono originali e con licenza CC. Per chiedere l’autorizzazione alla pubblicazione contattare info@b-hop.it e citare l’autore con link alla fonte.

Iscriviti alla Newsletter

  • Chi siamo
  • Rubriche
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti

Copyright © 2022 B-hop webmagazine. Tutti i diritti riservati

Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti

Copyright © 2022 B-hop webmagazine. Tutti i diritti riservati

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

SOSTIENI B-HOP
ACQUISTA I GADGET