E’ amata dagli attori (o meglio, da molti: Monica Bellucci e Catherine Zeta Jones, per fare solo due esempi, la utilizzano); personaggi illustri (Gandhi, Marie Curie, Richard Wagner, persino Charles Darwin) ne hanno fatto uso e declamato l’efficacia. Ne possono beneficiare sia gli umani che gli animali: è lei, l’omeopatia, una di quelle medicine complementari che alcuni dichiarano essere “acqua fresca” ma che l’Oms (Organizzazione mondiale della Sanità) invita ad integrare tra le pratiche dei sistemi sanitari nazionali.
Chi ancora non la conoscesse, venerdì 8 aprile 2016 può approfittare dell’iniziativa Omeopatia Porte Aperte: in oltre 300 studi di tutta Italia, medici e veterinari omeopati offriranno visite specialistiche gratuite.

Il mese non è stato scelto a caso: nell’aprile del 1755 nasce infatti Christian Friedrich Samuel Hahnemann, padre dell’Omeopatia. Per quanto possa poi sembrare strano, l’Omeopatia arriva in Italia sin dagli inizi dell’800: più precisamente a Napoli, quando le forze armate austriache, all’interno delle quali erano presenti molti medici omeopati, entrano nel Regno del re Ferdinando I per aiutarlo a combattere le sommosse popolari.
Da allora, di acqua e granuli dinamizzati sotto i ponti ne sono passati e oggi il nostro paese rappresenta il terzo mercato in Europa per l’Omeopatia (dopo Francia e Germania), con il 4,1% della popolazione residente che fa uso di rimedi omeopatici.

Sul sito PresidiOmeopatiaItaliana si possono trovare il medico o il veterinario più vicini che aderiscono a Omeopatia Porte Aperte e si può prenotare la visita gratuita (è disponibile anche un servizio prenotazione telefonico ai numeri 081.3951888 – 320.7232183 – 081.7614707, attivi dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:30 alle 18).
Infine, per chi volesse approfondire il tema, segnaliamo due video: il primo – realizzato dal dottor Siccardi – è un’introduzione alla Medicina Omeopatica; nel secondo, la dottoressa Fossati spiega perchè scegliere la medicina omeopatica nell’infanzia.