di Agnese Malatesta – E’ una Spa ma non ci sono né saune né idromassaggi; ci sono parole ed ascolto. E’ la ‘Spa delle mamme’, un percorso di benessere per mamme adottive. Quattro incontri virtuali in piccoli gruppi riservati alle donne che hanno adottato negli ultimi due anni. Si comincia il 20 marzo.
E’ uno spazio di ascolto e di confronto in cui condividere gioie e difficoltà della maternità. L’ha pensata il Ciai (Centro italiano aiuti all’infanzia), un’organizzazione che da oltre 50 anni si occupa di adozioni e che ha voluto così proporre
uno strumento di sostegno alle neo-mamme adottive.
Soprattutto in periodo di pandemia dove le dinamiche familiari possono essere messe duramente alla prova. Ecco che la ‘Spa delle mamme’ interviene e permette incontri e confronti fra donne che vivono una stessa esperienza. A disposizione due psicologhe e psicoterapeute esperte della materia.
Se diventare mamme cambia profondamente la vita di ogni donna, farlo attraverso l’adozione comporta una serie di aspetti del tutto peculiari di cui è bene tenere conto. Ecco alcune brevi testimonianze delle mamme (raccolte da Ciai), i cui contenuti hanno magari a che vedere con ogni tipo di maternità ma che nel caso dell’adozione possono diventare un cruccio o paventare temuti problemi. Da cui il necessario sostegno per comprendere meglio le relazioni.
Paola: “Sentirmi mamma non è stato automatico. E non è scattato per i miei due figli nello stesso momento e con la stessa intensità”;
Francesca: “Loro sono figli da prima che io diventassi mamma”;
Luisa: “Ho atteso tanto questo momento, com’è che ora non mi sento al settimo cielo? Dovrei essere felice!”;
Anna: “Mio marito: mi supporta e mi sopporta! Certo che quando rientra dal lavoro e mio figlio gli corre in braccio sorridente, mentre con me è stato un braccio di ferro tutto il giorno, mi chiedo cos’ho che non va/cosa sbaglio”;
Giulia: “Mio figlio è sempre attaccato a me. Non posso allontanarmi un attimo, nemmeno per fare la doccia. Ci sono giorni in cui mi sento soffocare!”;
Maria Rita: “Con la storia che mio figlio ha alle spalle, mi sento male ogni volta che lo rimprovero! D’altro canto, sembra proprio che lo faccia apposta a farmi arrabbiare!”.
“Diventare mamma attraverso l’adozione rappresenta un passaggio di vita bellissimo e tanto atteso ma anche delicato e sensibile, che implica cambiamenti a livello personale e nelle relazioni con il partner, con la famiglia d’origine e con il contesto esterno.
Alla grande gioia per l’arrivo del figlio, possono accompagnarsi momenti di incertezza e sentimenti di inadeguatezza e sconforto”,
dice Giovanna Beck, una delle psicologhe e psicoterapeute che conducono i gruppi.
“Essere sostenute è fondamentale per affrontare serenamente questa rivoluzione emotiva: il benessere del figlio – afferma l’altra esperta dei gruppi, Carla Miscioscia – passa anche attraverso il benessere della sua mamma. Per la maternità biologica esistono ormai molti centri e servizi dedicati alla cura di mamma e neonati, per la maternità adottiva apre la ‘Spa delle mamme’”.
Per informazioni: formazione@ciai.it.
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