Acquista i Gadget
SOSTIENI B-HOP
lunedì, Gennaio 30, 2023
B-Hop Magazine
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti
SOSTIENI B-HOP.IT
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
B-Hop Magazine
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
Home Buenvivir

La nuova vita delle terrazze condominiali durante la quarantena. Anche a Pasqua

di redazione b-hop
12 Aprile 2020
in Buenvivir, Primo Piano
Tempo di Lettura: 4 mins read
37 1
A A
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

(di Tiziana Caroselli) –  Fino a qualche mese servivano tutt’al più per far asciugare al sole e al vento lenzuola e tovaglie troppo ingombranti per gli stenditoi casalinghi. Ora, da quando il micidiale e subdolo Covid19 ha devastato le nostre vite e la nostra quotidianità, le terrazze condominiali sono diventate il jolly da giocare per rendere più sopportabile la quarantena quando nell’appartamento in cui si abita non ci sono balconi ne’ balconcini in cui simulare un’uscita dalle quattro pareti domestiche.

Dapprima cautamente esplorate per prendere soltanto una boccata d’aria o fumare una sigaretta, via via,

con il passare dei giorni, queste logge comuni hanno cominciato a ospitare le più svariate attività.

Se si abita all’ultimo piano di un edificio basta affacciarsi alla finestra ogni tanto, soprattutto nel pomeriggio, e, senza neppure ricorrere al cannocchiale, ci si rende conto della rapida metamorfosi.

Certamente l’uso prevalente, dopo la chiusura di ville e parchi cittadini, è quello di palestra en plein air.

Alzando lo sguardo e facendolo scorrere sui tetti dei palazzi confinanti la vocazione sportiva balza agli occhi: quasi ogni giorno c’è qualcuno che salta a corda, alterna flessioni e squat o, munito del tappetino d’ordinanza, pratica lo yoga.

Capita pure di vedere chi, più audace di altri, si è caricato la bicicletta su per le scale e pedala, come un criceto nella ruota, lungo il perimetro a ridosso del parapetto.

Una implicita o esplicita ripartizione degli orari tra condomini consente di rispettare le distanze di sicurezza.

Stessa cautela che sembrano adottare le famiglie con bambini per i quali la terrazza condominiale diventa un surrogato del parco giochi.

All’ora della merenda, con plaid e cesta dei giochi, si sale su e si sta un po’ all’aria aperta improvvisando picnic tra le antenne.

Non manca – a questa osservazione empirica – chi si rifugia all’aperto per leggere un libro in santa pace quando la convivenza forzata con coniuge e figli non lascia evidentemente spazio in casa per farlo, o per videochattare con gli amici.

In un palazzo in fondo all’isolato uno dei condomini – racconta il tam tam di quartiere – ha lanciato agli altri inquilini la proposta di un aperitivo sulla terrazza condominiale, sempre nel rispetto del metro, meglio due, da tenere tra i presenti.

Un’occasione per stemperare ansie e preoccupazioni e fare due chiacchiere, finanche con quei vicini di pianerottolo con i quali, fino all’avvento del Coronavirus, magari non si è andati oltre al buongiorno e al buonasera.

Non è dato sapere quanti abbiano accolto l’invito, ma è facile immaginare che se l’iniziativa è andata in porto si sia tradotta in qualcosa a metà strada tra Rubabandiera e Quattro Cantoni: bottiglia nel mezzo, invitati ai bordi del terrazzo pronti a scattare con il bicchiere in mano, al momento giusto, per versarsi da bere e tornare nel proprio angolo senza pericolosi incontri ravvicinati.

Ora poi che la primavera sembra aver definitivamente spazzato via l’inverno c’è da scommettere che si organizzeranno turni per conquistarsi un posto al sole.

Magari dapprima ci si affaccerà timidamente in terrazza in pantaloncini e canottiera, ma non è escluso che, passati Pasqua, 25 aprile e Primo maggio, ahinoi, ancora in quarantena o quasi, se e quando il caldo esploderà il lastricato condominiale diventerà la spiaggia negata, con tanto di sedia a sdraio, bikini e cocktail con l’ombrellino.

Uno dei mantra che, a mo’ di conforto, si sentono ripetere in questi terribili giorni di isolamento coatto è

“apprezza ciò che hai, non pensare a quello che ti manca”.

In fondo è quello che sta facendo il popolo delle terrazze.

***

Questo articolo e tutti gli articoli pubblicati da B-hop magazine sono originali e tutelati dal diritto d’autore. Per chiedere l’autorizzazione alla pubblicazione dei contenuti su altri siti o blog, riproduzione in qualsivoglia forma o sintesi, contattare info@b-hop.it e citare l’autore con link alla fonte.

  • Se sei arrivato fino in fondo e ti è piaciuto questo articolo….

  • Oppure puoi fare una donazione via PayPal all’associazione di promozione sociale B-hop semplicemente cliccando su questo link: https://www.paypal.me/bhopmagazine
Condividi60Tweet38Condividi11CondividiInviaInvia
redazione b-hop

redazione b-hop

B-hop magazine, la prima testata no profit di giornalismo costruttivo e belle notizie che fanno riflettere. Integriamo i temi della crescita interiore con l’azione sociale e culturale.

Articoli Correlati

Ragazza gira la ruota per scegliere a quale scuola superiore iscriversi

E dopo la scuola media, cosa scelgo? Vademecum per genitori

25 Gennaio 2023
Studenti universitari fuorisede - studentato diffuso

Nasce a Torino un progetto di studentato diffuso per i fuorisede

23 Gennaio 2023
Un cavallo - progetto Tryde

L’Italia è leader nella terapia riabilitativa con i cavalli

19 Gennaio 2023

L’artista del legno Andrea Brugi ci ha lasciato

15 Gennaio 2023
Prossimo Articolo

Oristano, un infermiere e un informatico creano 700 visiere protettive in 3D contro il Covid-19

Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati

Iscriviti alla Newsletter

Articoli recenti

  • Belle notizie in pillole – Gennaio 2023
  • Tango ciego, non vedenti e vedenti condividono la pista da ballo
  • A Capaccio Paestum la “mostra impossibile” con 100 capolavori italiani del Rinascimento
  • E dopo la scuola media, cosa scelgo? Vademecum per genitori
  • A Bruxelles una mostra sugli alberi racconta l’Italia

Sostieni B-Hop.it

B-hop magazine è una testata giornalistica con autorizzazione del Tribunale civile di Roma n. 179 del 25 ottobre 2018.

Direttrice responsabile: Patrizia Caiffa
ISSN 2724-2528

__________

Associazione di promozione sociale B-hop

Sede legale: via G.Angelini 16 00149 Roma

CF. 97975180585

Privacy Policy e Cookie Policy

B-Hop Magazine è la testata giornalistica delle belle notizie: sulle nostre pagine troverai storie vere, belle ed emozionanti e notizie che fanno riflettere per portare bellezza e consapevolezza nelle tue giornate
Leggi la mission di B-Hop

__________

Tutti gli articoli pubblicati da B-hop magazine sono originali e con licenza CC. Per chiedere l’autorizzazione alla pubblicazione contattare info@b-hop.it e citare l’autore con link alla fonte.

Iscriviti alla Newsletter

  • Chi siamo
  • Rubriche
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti

Copyright © 2022 B-hop webmagazine. Tutti i diritti riservati

Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti

Copyright © 2022 B-hop webmagazine. Tutti i diritti riservati

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

SOSTIENI B-HOP
ACQUISTA I GADGET