Acquista i Gadget
SOSTIENI B-HOP
giovedì, Febbraio 2, 2023
B-Hop Magazine
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti
SOSTIENI B-HOP.IT
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
B-Hop Magazine
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
Home B.I.N. - Bellezza Interna Netta

I giardini del Lazio e d’Italia: un grande patrimonio di bellezza da valorizzare

di Filippo Bocci
18 Settembre 2019
in B.I.N. - Bellezza Interna Netta, Primo Piano
Tempo di Lettura: 4 mins read
36 2
A A
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

(di Filippo Bocci) – I giardini del Lazio è un’agile guida edita di recente da Touring Club Italiano, nata dalla collaborazione di Regione Lazio con l’Associazione Parchi e Giardini d’Italia (APGI).

La pubblicazione va nella stessa direzione dell’Italia dei giardini, volume uscito nel 2016 sempre con la sinergia fra Touring e APGI: punta, cioè, a far conoscere la ricchezza del patrimonio verde del nostro Paese, attraverso l’invito alla visita di decine e decine di giardini pubblici e privati, ognuno raccontato con la sua scheda lineare ed esaustiva.

Insomma un viaggio e, come suggerisce nella presentazione dell’opera l’Assessore al Turismo e alle Pari Opportunità della Regione Lorenza Bonaccorsi, “forse uno dei più suggestivi e spettacolari, perché consente di immergersi nelle attrazioni paesaggistiche che mostrano l’affascinante opera dell’uomo, che piega la natura alla sua idea di bellezza per la gioia degli occhi e il ristoro di corpo e mente”.

Il coordinatore dell’APGI, Giuseppe La Mastra, spiega a B-hop, che l’associazione “è nata da una constatazione: il suo fondatore e ancora attuale presidente Ludovico Ortona – una lunga carriera da diplomatico, ambasciatore a Lisbona, Teheran e poi Parigi fino al 2009 – proprio a Parigi strinse amicizia con Didier Wirth, presidente dell’Istituto Europeo dei Giardini e dei Paesaggi, che gli fece notare come in Italia nel campo dei giardini mancasse un interlocutore unico ed autorevole di riferimento”.

Rientrato in Italia, nel 2011 Ortona, con il riconoscimento del Ministero dei Beni Culturali, istituì l’associazione, riunendo un gruppo di soggetti fondatori qualificati come, fra gli altri, il FAI, Promo P.A. Fondazione, l’Associazione Dimore Storiche Italiane, Fondazione MPS, ciascuno con la propria cultura e sensibilità, “con l’obiettivo di farne un riferimento nazionale per tutti i temi che riguardano il verde, innanzitutto quello storico e monumentale, ma anche quello che abbia comunque una qualità estetica”.

Magliano Sabina (RI) Roseto-Chilanti-©-per-gentile-concessione-del-Roseto-Chilanti

Il primo obiettivo dell’APGI è stato quello di realizzare un censimento dei giardini italiani.

Per questo l’associazione ha stipulato una convenzione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali: “Si tratta di una attività molto lunga e complessa. Abbiamo creato

un sito con una banca dati di oltre 2.000 voci e ci sono già circa 700 schede dettagliate.

“Uno dei problemi principali – prosegue La Mastra – è che esiste una frammentazione anche a livello regionale. Ci sono regioni virtuose che hanno fatto i loro censimenti con rigorosi criteri scientifici, valorizzando così i loro giardini anche in chiave turistica, e altre che non sanno nemmeno quanti giardini meritevoli di tutela hanno sul proprio territorio”.

E invece,

“conoscere per far conoscere”,

è per La Mastra il primo passo indispensabile. Sono poi necessari l’aggiornamento normativo e una fiscalità di vantaggio per il mondo verde.

Inoltre, “manca un sistema per la formazione organico per tutto il territorio nazionale. Ci sono tante scuole, più o meno prestigiose, fanno corsi non coincidenti, e la disfunzione maggiore è che nel settore pubblico molti dei profili professionali che escono dalle scuole non sono previsti nei concorsi pubblici. L’intento deve essere quello di diffondere la consapevolezza della necessità di profili specifici. Il livello e la qualità della manutenzione presuppongono una serie di professionalità, una pluralità di figure dal giardiniere, al responsabile del sito, al restauratore, all’architetto, al botanico, eccetera”.

Vignanello (VT) Castello-Ruspoli-©-Daria-Addabbo

L’altra parola magica è programmazione. Come nel caso dei giardini storici, dove “vanno pianificati con cura gli interventi di manutenzione e le sostituzioni degli esemplari arborei per mantenere integro nel tempo il disegno complessivo”.

Vitorchiano (VT) Centro-Botanico-Moutan-fioritura-erbacee-©-Centro-Botanico-Moutan

Fra le iniziative importanti, l’APGI è anche promotrice da due anni di Appuntamento in giardino, una festa nazionale che invita i proprietari dei giardini ad aprire contemporaneamente i cancelli alle visite durante un fine settimana stabilito. Una sorta di trionfo del verde aperto ai riflettori del pubblico. Finora l’iniziativa si è svolta all’inizio di giugno e quest’anno ha coinvolto più di 200 giardini.

Bagnaia (VT) Villa Lante -©-Daria-Addabbo

In questi giorni i parchi del nostro continente vengono celebrati alla Reggia di Venaria, dove è in corso la mostra Viaggio nei Giardini d’Europa. Da Le Nôtre a Henry James, allestita in collaborazione con l’APGI. Un incantevole cammino attraverso la lente dei famosi viaggiatori dei “Grand Tour” di Settecento e Ottocento.

“I giardini non hanno solo una funzione ancillare – conclude La Mastra –, hanno dignità artistica e vanno tutelati nella loro fragilità fatta di materia viva. Li abbiamo sempre avuti al nostro fianco, da quelli monastici, a quelli rinascimentali, barocchi, manieristici, fino ai giardini creati dai paesaggisti nel ‘900″.

“Il giardino è una grande metafora: è l’idea stessa di un possibile rapporto armonico fra l’uomo e la natura”.

“Ora c’è un’attenzione nuova al verde, all’ambiente, alla sostenibilità: potrebbe essere il momento buono per favorire e alimentare la sensibilità culturale fra la gente e gli amministratori pubblici”.

Foto di copertina: Cisterna di Latina (LT) Giardino di Ninfa, torre medievale © Archivio Fondazione Roffredo Caetani – foto S. Manfredini

Condividi60Tweet37Condividi10CondividiInviaInvia
Filippo Bocci

Filippo Bocci

Laurea in Lettere, curiosissimo di tutto ma esperto di niente, cialtrone il giusto. Coltivo particolari feticci come la bacchetta di Leonard Bernstein, gli occhi di Bette Davis, il sorriso di Jack Lemmon. Scrivo su b-hop perché “le parole sono importanti (by Michele Apicella/Nanni Moretti). E se le usi per parlare di Bellezza fanno bene”.

Articoli Correlati

Prima stagione di Wedsnesday, perché aspettare la seconda stagione? Famiglia Addams

Perché aspettare la seconda stagione di “Wednesday”?

31 Gennaio 2023
Bacco di Caravaggio, una delle riproduzioni alla mostra impossibile a Capaccio Paestum

A Capaccio Paestum la “mostra impossibile” con 100 capolavori italiani del Rinascimento

26 Gennaio 2023
Le radici di un grande albero. Mostra sugli alberi a Bruxelles che racconta l'Italia

A Bruxelles una mostra sugli alberi racconta l’Italia

24 Gennaio 2023
Sala cinematografica

Cinema italiano: quantità o qualità? Bilanci e prospettive

18 Gennaio 2023
Prossimo Articolo

Due rifugiati dal Mali in una famiglia italiana, "per noi sono come figli"

Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati

Iscriviti alla Newsletter

Articoli recenti

  • A Bergamo assunti in una pizzeria sette ragazzi con sindrome di Down
  • Cosa ci dicono le malattie e i disturbi?
  • Perché aspettare la seconda stagione di “Wednesday”?
  • Belle notizie in pillole – Gennaio 2023
  • Tango ciego, non vedenti e vedenti condividono la pista da ballo

Sostieni B-Hop.it

B-hop magazine è una testata giornalistica con autorizzazione del Tribunale civile di Roma n. 179 del 25 ottobre 2018.

Direttrice responsabile: Patrizia Caiffa
ISSN 2724-2528

__________

Associazione di promozione sociale B-hop

Sede legale: via G.Angelini 16 00149 Roma

CF. 97975180585

Privacy Policy e Cookie Policy

B-Hop Magazine è la testata giornalistica delle belle notizie: sulle nostre pagine troverai storie vere, belle ed emozionanti e notizie che fanno riflettere per portare bellezza e consapevolezza nelle tue giornate
Leggi la mission di B-Hop

__________

Tutti gli articoli pubblicati da B-hop magazine sono originali e con licenza CC. Per chiedere l’autorizzazione alla pubblicazione contattare info@b-hop.it e citare l’autore con link alla fonte.

Iscriviti alla Newsletter

  • Chi siamo
  • Rubriche
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti

Copyright © 2022 B-hop webmagazine. Tutti i diritti riservati

Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti

Copyright © 2022 B-hop webmagazine. Tutti i diritti riservati

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

SOSTIENI B-HOP
ACQUISTA I GADGET