Acquista i Gadget
SOSTIENI B-HOP
giovedì, Giugno 8, 2023
B-Hop Magazine
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti
SOSTIENI B-HOP.IT
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
B-Hop Magazine
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
Home Buenvivir

Hum Med, l’obiettivo è chiaro: umanizzare la medicina

di Anna Maria Cebrelli
22 Febbraio 2016
in Buenvivir, Primo Piano
Tempo di Lettura: 3 mins read
33 0
A A
(Foto Pixabay.com)

(Foto Pixabay.com)

Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Umanizzare la medicina: è questo l’obiettivo dichiarato della Rete Euromediterranea Hum Med. Nata a Torino nel 2009, si prefigge di riportare la medicina alla sua vocazione primaria, umanistica e olistica e su questo progetto ha coinvolto ospedali, università, enti di tutela della salute, e soci indipendenti (ricercatori, antropologi, artisti, architetti, economisti, filosofi) provenienti dall’Europa e dal bacino del Mediterraneo.

Il logo della Rete Euromediterranea Hum Med.
Il logo della Rete Euromediterranea Hum Med

Ma cosa significa umanizzare la medicina? “E’ importante reintrodurre le arti, la filosofia e la spiritualità nell’ambito di una scienza medica sempre più ideologica, tecnologica e burocratizzata, le cui certezze assolute dell’oggi divengono relative l’indomani; in cui manca una riflessione sistematica e onesta, non arrogante, del suo operato”. E’ questa la sfida a cui siamo chiamati. “Si tratta di recuperare non solo la sapienza delle Medicine Tradizionali (la Medicina Tibetana, ad esempio, tiene in considerazione anche il quadro astrologico presente al momento del concepimento; e se a qualcuno questo sembrasse irragionevole può sempre far riferimento al Premio Nobel Kary Mullis, che ha sottolineato come l’astrologia non sia da sottovalutare..) ma soprattutto il loro modello olistico, in cui la persona è trattata nel suo insieme di storia, pensieri, corpo: un ricco bagaglio di prospettive e possibilità a nostra disposizione”: spiega Rossana Becarelli, medico, filosofa, antropologa, direttore sanitario dell’Ospedale subalpino San Giovanni Vecchio di Torino (che ha portato a livelli di eccellenza), scrittrice, uno dei massimi esperti italiani nel campo dell’arte utilizzata come terapia empatica sia per i malati che per chi cura, nonchè membro fondatore di Hum Med.

ritratto_027-
Rossana Becarelli

La medicina allopatica, occidentale, ha l’obiettivo dichiarato di guarire-salvare dalla morte ma “oggi due sono, invece, i temi urgenti: la spiritualità (ovvero cosa ci sta a fare la morte nella vita) e il sacro. Non a caso i sacerdoti di tutti i tempi sono stati anche guaritori, sciamani e, non a caso, si parla di arte della guarigione. L’uomo non è solo funzionale: umanità, arte e cura sono parti di un tutt’uno e la maggior parte della cura sta nella relazione”.

Molti sono i progetti di Hum Med, tra cui molti corsi di formazione e aggiornamento per gli operatori ma non solo (per ricevere tutte le informazioni ci si può iscrivere alla newsletter); alcuni vedono il contributo di artisti come Alessandro Bergonzoni e Michelangelo Pistoletto: “riescono a portare quello sguardo più ampio che serve per integrare nuovi elementi, creatività e spontaneità: fondamentali nel patrimonio del curante, perchè lo aiutano a “sentire” chi ha davanti”. D’altra parte, continua la Becarelli: “non ci sarebbe scienza se nel tempo non ci fossero prima stati degli artisti che hanno aperto spazi, hanno rappresentato la realtà e così acceso una luce. Ad esempio: il sadismo e il masochismo sono prima stati raccontati dagli scrittori e solo successivamente la medicina si è interrogata, indagando questi disturbi”.

Umanizzare la medicina vuol anche dire “soggettivazione”, in altri termini considerare ogni persona come unica, portatrice di una particolare situazione; solo con questo “sguardo” si può giungere a comprendere il senso che la malattia ha per ogni individuo: “ogni disturbo è in realtà un “incidente” che ha un significato, ti permette di indagare e vedere qualcosa che ti sei sempre nascosto alla coscienza, che non hai preso in considerazione. Certo, puoi far finta di niente oppure puoi prenderti la tua responsabilità, cogliere l’occasione evolutiva”.

La vera guarigione, come l’arte, richiede una trasformazione interiore. E’ un processo alchemico. Che è poi il senso più profondo della nostra vita.

Condividi52Tweet33Condividi9CondividiInviaInvia
Anna Maria Cebrelli

Anna Maria Cebrelli

Ex-giornalista, trainer olistico e love-life coach. I b-hop perché le "crisi" sono veri, autentici spazi di nuove possibilità. Tutto dipende dallo sguardo che abbiamo sulle cose e da come la nostra coscienza si connette alla Coscienza Universale. Bellezza, fiducia, consapevolezza sono gli ingredienti in un viaggio che è dentro di sè e nel mondo. E parte dall'amore.

Articoli Correlati

Campo estivo giovani Emergency

Giovani, a luglio i campi estivi di Emergency

24 Maggio 2023
Garbatella Biblioexpò Junior

Arriva a Garbatella la Biblioexpò Junior, fiera di libri per bambini e ragazzi

23 Maggio 2023
alba su mare calmo

Il significato nascosto nella parola calma

22 Maggio 2023
L'amore non dovrebbe far male

Violenza sulle donne, al via primo progetto di messa alla prova dei detenuti

16 Maggio 2023
Prossimo Articolo

Domenica 28 febbraio "a fette", per tutti i romani

Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati

Iscriviti alla Newsletter

Articoli recenti

  • La pittura di Anna Palombi, un sogno di trasparenza e leggerezza
  • Riccardo Romero, “canto lo swing per nutrire armonia e bellezza”
  • Pallanuoto, Pro Recco di nuovo campione d’Europa. Un esempio per l’Italia
  • La scienza dei numeri: origini e usi della Numerologia
  • Vita di coppia: i consigli da non sottovalutare. Perché l’amore da solo non basta

Podcast

Sostieni B-Hop.it

B-hop magazine è una testata giornalistica con autorizzazione del Tribunale civile di Roma n. 179 del 25 ottobre 2018.

Direttrice responsabile: Patrizia Caiffa
ISSN 2724-2528

__________

Associazione di promozione sociale B-hop

Sede legale: via G.Angelini 16 00149 Roma

CF. 97975180585

Privacy Policy e Cookie Policy

B-Hop Magazine è la testata giornalistica delle belle notizie: sulle nostre pagine troverai storie vere, belle ed emozionanti e notizie che fanno riflettere per portare bellezza e consapevolezza nelle tue giornate
Leggi la mission di B-Hop

__________

Tutti gli articoli pubblicati da B-hop magazine sono originali e con licenza CC. Per chiedere l’autorizzazione alla pubblicazione contattare info@b-hop.it e citare l’autore con link alla fonte.

Iscriviti alla Newsletter

Organizzazioni Partner

Mezzopieno nelle scuole

Attivi tirocini con gli studenti dell’Università

Testate giornalistiche no profit e portali on line rilanciano i nostri articoli

Copyright © 2022 B-hop webmagazine. Tutti i diritti riservati

  • Chi siamo
  • Rubriche
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti

Copyright © 2022 B-hop webmagazine. Tutti i diritti riservati

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

SOSTIENI B-HOP
ACQUISTA I GADGET