(di Agnese Malatesta) “Poi c’è qualcuno che trova una moto, si può andare in città”, cantava Lucio Dalla qualche decennio fa. E se i due protagonisti della canzone, Anna e Marco, con la moto potevano fuggire dalla monotona vita di periferia, i protagonisti della nostra storia usano la due ruote per muoversi con velocità e farsi carico di un servizio prezioso, consegnare farmaci a domicilio.
Sono i 600 centauri dell’associazione ‘Angeli in Moto’ che in tutta Italia, nell’emergenza sanitaria degli ultimi mesi, collaborano con l’Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) facendo avere i medicinali direttamente a casa dei malati.
Gli ‘Angeli in Moto’ sono nati nel 2015 per iniziativa di Maria Sara Feliciangeli, presidente dell’associazione, e da qualche giorno insignita – insieme ad altri 56 operatori – dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana per volere del Capo dello Stato Sergio Mattarella per il servizio svolto nella comunità durante l’emergenza del coronavirus.
Un servizio impagabile per i malati di sclerosi multipla, doppiamente colpiti dall’isolamento e dal maggior rischio di contagio.
Impagabile l’attività di questi volontari che cavalcando la sella della moto e girando le città arrivano sui posti dove serve aiuto e sostegno.
Il loro slogan è significativo:
da soli si va veloci, ma insieme si va più lontano.
In questo momento, su richiesta dell’Aism il loro compito è ritirare i farmaci presso gli ospedali o le farmacie e consegnarli direttamente a casa delle persone affette da questa malattia; un modo per permettere loro di non interrompere le terapie.
In cinque anni di attività, ‘Angeli in Moto’ non ha lesinato sostegni a famiglie in difficoltà nel territorio romano. In occasione del terremoto di Amatrice, sono stati coinvolti per poter portare un primo aiuto, anche qui per la consegna di farmaci, alle popolazioni colpite dal sisma non facilmente raggiungibili con i consueti mezzi di trasporto.
“Da pochi volontari e poche consegne su Roma – sottolinea Feliciangeli – siamo arrivati oggi ad avere diverse sezioni in tutta Italia, a fianco di Aism. E’ un servizio che riempie il cuore di gioia ogni volta che, a consegna finita,
le persone ci chiamano e dicono ‘non avremmo saputo come fare’”.
Apprezzamento per il servizio di ‘Angeli in Moto’ dall’Aism. “Se c’è un’urgenza – afferma il presidente Francesco Vacca – si mettono subito a disposizione. Non si tirano mai indietro, lavorano a fianco dei nostri volontari. E in un momento come questo non è cosa da poco perché noi vogliamo che il sostegno a chi ce lo chiede arrivi sempre. Le persone che si rivolgono a noi sono sempre tante, sempre di più. A nessuno vogliamo dire no, ma un ‘stai tranquillo, ci pensiamo noi’”.
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