Ci sono molte cose interessanti che si possono fare con una Luna piena, anche se non tutte confortate dal parere della scienza: dichiarare il proprio amore a quella ragazza di cui siete segretamente innamorati da anni, leggere un libro all’aperto, scattare foto con un bel panorama, mettere a dimora l’aglio e la cipolla nei campi, ricoprirsi di peli e lanciare forti ululati al cielo. Se siete astronomi, tuttavia, potrete anche divertirvi a calcolare quando la Luna piena entrerà nel cono d’ombra della Terra cioè, in parole povere, quando ci sarà un’eclissi totale di Luna!
Diciamo questo perché l’evento, in effetti, è alle porte. E anche se si verificherà ad un orario non proprio agevole, sarà uno degli spettacoli più belli del 2015 astronomico, anche se vari quotidiani e siti on line hanno pensato bene di vendersi la notizia con le tinte fosche di un evento color sangue da cui aspettarsi sciagure. Niente di più anti scientifico. Quello che si verificherà è che la Luna, nel suo peregrinare celeste, si imbatterà nell’ombra che la Terra proietta dietro sé e che questa immersione la nasconderà in parte alla nostra vista, dando luogo a una eclissi. Il colore rosso intenso che assumerà la Luna (di una gradazione difficile da prevedere e che può variare molto da una eclissi a un’altra) è dovuto all’effetto di rifrazione dei raggi solari a contatto con l’atmosfera terrestre che a sua volta li proietta sulla Luna comportandosi come un prisma e lasciando passare prevalentemente, tra i componenti della luce, quelli della gamma rossa.
Per quanto affascinante e particolare una eclissi di Luna non è un evento raro, poiché si verifica dalle quattro alle cinque volte in un anno. Perché possa avere luogo è necessario che il Sole, la Terra e la Luna siano perfettamente allineati. Durante il suo viaggio celeste, infatti, la Luna si trova ad orbitare su un piano che è inclinato di circa 5° rispetto a quello su cui orbita la Terra intorno al Sole. Perciò è necessario che tutti e tre i corpi si trovino vicini ai punti (che sono detti nodi) in cui i piani orbitali si intersecano. Se così non fosse, cioè se Sole, Terra e Luna viaggiassero su piani coincidenti, noi avremmo una eclissi di Sole a ogni novilunio e una eclissi di Luna a ogni plenilunio. E questo magnifico spettacolo, potete scommetterci, diventerebbe noioso per il troppo abuso.
L’eclissi del 28 settembre sarà pienamente visibile da tutta Italia, avrà inizio alle ore 02:12, raggiungerà il suo massimo alle 04:47 e avrà termine alle 07:22. La fase massima della totalità sarà piuttosto lunga e si verificherà tra le 04.10 e le 05.25. Gli orari sono calcolati per una latitudine media, ma a questo link sarà possibile consultare quelli per i principali comuni italiani.
Contrariamente alle eclissi di sole, non ci sono particolari accorgimenti per godere di questo spettacolo. Si può osservare il fenomeno a occhio nudo, al binocolo o con un piccolo telescopio. Per chi volesse goderselo in terrazza o sul balcone, è meglio munirsi di una giacca e di una coperta.
Per chi, invece, volesse rimanere a dormire, temendo gli effetti della nottata sul rientro lavorativo del lunedì, ecco una tabella delle prossime eclissi di Luna, ma attenzione, ci sono tante cose migliori da fare con una Luna piena…