di Agnese Malatesta – Una stravagante fatina che guida un taxi per le strade di Firenze regalando corse ai più fragili. A cominciare dai bambini malati di tumore e i loro genitori che hanno bisogno di spostarsi per seguire le terapie.
E’ zia Caterina, come lei ama farsi chiamare; al secolo Caterina Bellandi, 57 anni, di professione tassista.
A bordo del suo “Milano 25”, addobbato con disegni, colori, pupazzi, giochi, caramelle, i viaggiatori si ritrovano come in un mondo incantato dove hanno spazio sorrisi e fiabe, magie da sognare.
Piena di colori anche lei, zia Caterina con i suoi lunghi vestiti, il mantello, il cappello adornato di fiori, collane, bracciali, palloncini. Biondi i suoi capelli come fata comanda, occhi chiari dietro vistosi occhiali e, soprattutto, un sorriso gioioso.
Un’eccentrica figura che parla di una storia d’oro nata da un dolore che si è trasformato ed è diventato servizio per gli altri.
“Questo taxi – racconta a B-Hop magazine – nasce dalla morte del mio compagno, 21 anni fa.
Era il suo, alla sua morte ho ereditato la sua licenza. E’ stato lui a chiedermelo. Ho lasciato il mio lavoro di impiegata e mi sono messa alla guida di questo taxi per continuare a farlo vivere.

Piano piano è diventato anche un taxi speciale, per questo l’abbiamo addobbato. E’ semplicemente un servizio taxi che aiuta i più fragili, i più disperati, come le persone malate di cancro che possono usufruire di un taxi gratis”.
Tanto speciale si presenta il taxi che a volte – continua zia Caterina – “le persone si spaventano della diversità. Essere diversi non è facile”. Ma a rassicurare i viaggiatori sono le foto anche dei testimonial di questo servizio speciale come Drusilla Foer, Giorgio Panariello, Jovanotti.
Nel tempo “Milano 25” è diventata una onlus, e vive grazie alla generosità di privati. A Firenze, zia Caterina è molto conosciuta, è un personaggio popolare tanto che nel giugno del 2018 è stata anche premiata col Fiorino d’oro.
All’inizio il taxi di zia Caterina era concentrato sui bambini malati di tumore. Quelli che lei chiama i SuperEroi”, “una squadra eccezionale di persone speciali che hanno messo da parte la dis-abilità, la separazione, per vivere la loro Super-abilità in condivisione col prossimo”. (www.supereroimilano25.it).
Alcuni di questi SuperEroi, con tanto di foto con zia Caterina, sono raccolti in un libro che pagina per pagina propone un viaggio di storie gioiose in disegni da colorare. Ecco allora Super MeryClara, Super Elya, Super Ivy, Super Kikko, Super Ilary.
Zia Caterina, allora, cos’è il taxi Milano 25?
“E’ un servizio d’amore, un servizio di supporto alle persone che si trovano in condizione di diversità dovuto ad una malattia”.