di Margherita Vetrano – “Non riesco ad andare in palestra, come faccio a tornare in forma?” E’ la domanda più frequente che serpeggia tra le mamme.
Che si abbiano figli piccoli o grandi, essere in forma piace a tutte ma non è semplice riuscirci.
Il tempo va gestito tra gli impegni familiari e lavorativi e spesso, il momento da dedicare a se stesse è troppo poco e passa in secondo piano.
Sembra quasi di sottrarre tempo alla famiglia.
Così, si rischia di accantonare uno dei punti cardine del benessere personale: l’allenamento fisico.
Tornare in forma non ha nulla a che fare con la vanità ma è un‘esigenza di benessere psicofisico necessaria.
Per chi era pigra anche prima dei figli, la ritrosia all’allenamento trova una giustificazione intrinseca ed un’alibi perfetto nell’accudimento dei pargoli.

Meno arrendevoli le mamme sportive, che a poche settimane dal parto cercano subito di riprendere gli allenamenti.
“In medio stat virtus”, quindi perché non pensare ad un’attività che consenta alle mamme di recuperare la forma perduta, senza sensi di colpa verso i figli?!
Rispettare il proprio benessere è un dovere verso noi stesse e verso gli altri.
Inoltre, una mamma in forma farà meno fatica a disimpegnarsi nelle evoluzioni dei piccolini, tollererà meglio le notti insonni e riuscirà a stare al passo con i più grandicelli.
Col minor sforzo possibile.
Anche essere mamma ha bisogno di un allenamento!
La domanda cruciale quindi rimane: “Come faccio a tornare in forma?“
L’ideale sarebbe scegliere un corso o un’attività che vi gratifichi e che vi permetta di dedicarvi uno spazio tutto vostro.

Ma se il tempo a disposizione non vi consente di allontanarvi dai figli o non avete un aiuto che possa sostituirvi durante gli allenamenti, coinvolgeteli.
Esistono molti corsi da poter condividere come quelli di nuoto, che se non prevedono l’ingresso congiunto in vasca, consentono di farlo in contemporanea, ottimizzando i tempi di accompagnamento e ritorno a casa.
Coltivare delle passioni coi figli sin da quando sono piccoli può essere edificante ed un ottimo investimento futuro, purché si rispettino le loro effettive inclinazioni.
Iniziarli all’equitazione, ad esempio, permetterà a tutta la famiglia di regalarsi passeggiate all’aria aperta.
Sia in città che in provincia abbondano maneggi che organizzano escursioni di questo tipo e per tutti i livelli di preparazione.
Laddove la maestria non sia prioritaria una buona cavalcatura ed un ottimo “caposquadra” faranno il resto.
I bambini imparano in fretta: attenzione genitori cavallerizzi, potreste avere qualcosa da imparare!
Molti altri sport consentono a genitori e figli di allenarsi insieme, come il tennis.

Ma poiché i tempi di allenamento in scuole e con istruttore a volte potrebbero essere di difficile gestione, ci si può dedicare a quelli più facilmente realizzabili come il trekking sia invernale che estivo o la corsa.
In questo caso bastano un paio di scarpe comode e il divertimento è assicurato per tutti.
Non dimentichiamo sport diffusissimi come il calcio o il basket, per i quali basta un pallone.

La bicicletta è utile anche per gli spostamenti in città; l’Emilia Romagna è una delle regioni che ne ha fatto un modus vivendi.
Insomma, di qualunque disciplina siate appassionate e a qualsiasi livello la sappiate praticare, riprendete gli allenamenti anche più dolcemente di quanto facevate ante-prole.
Lo sport aiuta a rigenerarsi sotto l’aspetto biologico, producendo endorfine, e ricreativo, ritagliandovi momenti di svago.
Quando questo non è possibile, non dimenticate che potrete dedicarvi ad allenamenti casalinghi.
Alle mamme di bimbi piccoli l’allenamento non è precluso e potrebbero ricorrere all’attività indoor.
Nelle lunghe giornate che condividerete con il piccolo si può fare una ginnastica dolce, anche grazie al suo aiuto.
Se non avete pesetti e bilanciere, ricordatevi che sollevarlo mantenendo una giusta postura avrà lo stesso effetto.
Ho visto mamme fare serie di addominali col lattante seduto sulla pancia… e funzionava!
Siate smart e ricordate che ogni attività rigenerante è un appuntamento con voi stesse che non va perduto.
Non è necessario diventare Wonder woman, basta essere una Wonder mamma!

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