di Patrizia Caiffa – Prendono il via in questi giorni (da maggio a settembre), dopo le selezioni, i progetti per i giovani in Servizio civile universale, una esperienza di educazione alla pace, alla cittadinanza attiva, all’esercizio della non violenza in difesa della patria.
Per un periodo dagli 8 ai 12 mesi svolgeranno attività all’interno di un ente pubblico o privato no profit. Una esperienza importante per i giovani dai 18 ai 28 anni, in Italia e all’estero, compresi gli stranieri con permesso di soggiorno
Nel bando 2022/2023 del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale – uscito a dicembre 2021 – sono stati messi a disposizione 56.205 posti, di cui 930 per l’estero, in 566 programmi di intervento. Sono 2.818 i progetti su tutto il territorio nazionale, pari a 300 milioni di euro.
Inoltre grazie ai fondi del Pnrr il Dipartimento ha stanziato a gennaio 2022 un finanziamento aggiuntivo per 8.481 posizioni in più, di cui 8.307 in Italia e 174 all’estero.
Quest’anno sono previsti 2.400 posti anche il Servizio civile digitale e 1.200 per il Servizio civile ambientale, di carattere sperimentale.
Nato 50 anni fa come obiezione di coscienza al servizio militare, il Servizio civile è stato poi regolamentato dal decreto legislativo 40/2017 “Istituzione e disciplina del servizio civile universale”.
Come si svolge
I giovani possono fare domanda entro 45/60 giorni dall’uscita del bando e scegliere il progetto dove vogliono svolgere il Servizio civile.
Tra gli ambiti di attività: inclusione sociale, patrimonio culturale e artistico, sport, salute, anziani, disabili, donne e minori, intercultura, scuola, educazione, protezione civile e ambiente.
L’orario è di 25 ore settimanali, oppure con un monte ore annuo che varia da un massimo di 1.145 ore per i progetti di 12 mesi, a 765 ore per i progetti di 8 mesi. Gli stipendi dei volontari in Italia sono pari a 444,30 euro al mese.
Chi va all’estero riceve inoltre una indennità a seconda dell’area geografica, e il rimborso per le spese di viaggio, vitto e alloggio.

Come presentare le domande
Quest’anno i giovani hanno potuto presentare le richieste fino a marzo 2022 tramite il sito del Dipartimento, scegliendo tra varie chiavi tematiche, dove trovano i link con le descrizioni dei progetti. La selezione (ancora in corso in alcuni enti) viene fatta sulla base di curriculum e di colloqui on line, il punteggio massimo è 60.
Durante lo svolgimento dei progetti i giovani vengono costantemente seguiti e monitorati. Tutti gli enti offrono corsi di formazione durante il Servizio civile. Alla fine certificano le competenze apprese.
Gli enti dove è possibile svolgere il Servizio civile.
La Conferenza nazionale enti servizio civile (Cnesc) raggruppa alcuni dei principali enti accreditati con il Dipartimento. Le sedi sono presenti in 3.557 Comuni, 108 province e 101 Paesi. Rappresenta 7.171 organizzazioni senza scopo di lucro e 247 enti pubblici, con 17.859 sedi di attuazione.
Una testimonianza
“Il mio servizio civile sta per concludersi e non potrei essere più felice della scelta fatta ormai un anno fa”, racconta Melania Malomo, che ha svolto il progetto presso l’associazione di promozione sociale Altramente, nel quartiere romano di Torpignattara.
Qui si è occupata del doposcuola ai migranti di seconda generazione e donne migranti che frequentano corsi di italiano gratuiti.
“E’ stata un’esperienza indescrivibile. Mi ha permesso di acquisire importanti competenze spendibili in ambito lavorativo e di avvicinarmi al mondo del terzo settore.
Ma soprattutto di conoscere culture lontane e persone con storie di vita straordinarie, con le quali ho creato uno stretto legame. Mi hanno insegnato a guardare il mondo con occhi nuovi”.
Melania conferma l’importanza di questo “percorso di crescita”: “Mi ha reso più consapevole di me stessa e delle mie capacità, oltre che della realtà che mi circonda. Mi ha dato l’opportunità e la forza per superare i miei limiti e mettermi continuamente in discussione. Mi sono riscoperta ogni giorno diversa, un po’ più matura ma decisamente migliore rispetto al giorno precedente”.