di Agnese Malatesta – Nel piccolo comune di Poggio Mirteto, nel reatino, circa 6 mila abitanti, prendono il via alcune iniziative ludico-ricreative per bambini ed adolescenti, del tutto gratuite. Un’idea resa possibile dal contributo dal Dipartimento Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio.
Si arricchiscono così in questo paese della Valle del Tevere, forme artistiche in un luogo che già può contare sulla presenza di un creativo ed attivo teatro.
Sarà infatti il “Teatro delle Condizioni Avverse”, che opera sul luogo da anni, ad organizzare e svolgere giochi e laboratori.
Attività che vogliono di fatto essere strumenti culturali e sociali per bambini ed adolescenti e sono strutturate in varie declinazioni artistiche. Vogliono, in particolare, incentivare la condivisione di pratiche pedagogico-espressive, stimolare la creatività e la socialità così da favorire la comunicazione singola e in gruppo.

Ecco che sono in programma un laboratorio di movimento espressivo, corsi teatrali e giochi espressivi, giochi da tavolo e diversi momenti dedicati a libri e a fumetti. Oltre ad uno spazio per l’aiuto ai compiti.
Fin dalla sua nascita, il Teatro delle Condizioni Avverse ha come ‘mission’ la promozione della ricerca e della realizzazione di un modo di fare teatro radicato nella propria comunità, capace di farsi portavoce delle necessità culturali e delle emergenze sociali del territorio in cui opera.
L’Associazione Teatro delle Condizioni Avverse è nata nel 2000 ed è attiva in vari ambiti: teatrale e letterario, musicale e pedagogico. Parte del lavoro è incentrata sulla raccolta della memoria orale della Sabina, attraverso laboratori, realizzazione di interviste e video, oltre che di spettacoli. Dal 2006 l’Associazione è anche Officina Culturale della Bassa Sabina, finanziata dalla Regione Lazio e Residenza Multidisciplinare, finanziata dal Ministero Beni Culturali e Turismo.