PERSONE CON DISABILITA’ AL LAVORO IN NEGOZIO DI PRODOTTI ECO-SOSTENIBILI
E’ possibile grazie ad un progetto coordinato dal Csv di Modena e Ferrara che mette in rete diverse realtà del Terzo Settore per creare opportunità concrete di crescita. A disposizione, a Carpi, tre appartamenti dove vivere per periodi più o meno lunghi. Per quanto riguarda il lavoro, c’è ‘Rompibolle’, un punto vendita di prodotti sfusi per la casa e l’igiene personale, che coniuga i valori della sostenibilità ambientale con l’inserimento lavorativo di persone con disabilità. Il negozio sta per aprire a Savignano sul Panaro (Mo) grazie ad una raccolta fondi promossa dall’associazione “Magicamente liberi” di Vignola che da anni accompagna giovani e adulti nell’acquisire autonomie relazionali, abitative e lavorative.
CASA MARAINI IN GARFAGNANA DIVENTA UN POLO TURISTICO-CULTURALE
Un nuovo spazio per la comunità in Val di Serchio dalla casa, la ‘Pasquigliora’, che Fosco Maraini, alpinista, fotografo, scrittore e viaggiatore, aveva acquistato nel 1975 per farne il suo rifugio. Un investimento deciso dal Comune di Molezzana (Lucca), di recente entrato in possesso della casa, e sostenuta dall’Unione Comuni e dalla Fondazione Cassa di risparmio di Lucca. A questa iniziativa, si associa anche la realizzazione di un ‘Parco culturale le Apuane di Fosco Maraini’, progetto del Club alpino italiano-Gruppo regionale Toscana risultato tra i vincitori del Bando Gal Montagnappennino ‘Riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale’, dove in sei percorsi didattici si racconta la figura di Maraini, papà della scrittrice Dacia.
CHEF CUCINA PER FAMIGLIE INDIGENTI DI BEIRUT
L’Ambasciata d’Italia in Libano e l’ICE hanno organizzato un pranzo di solidarietà per le famiglie di Geitawi, un popolare quartiere della capitale libanese. A cucinare lo chef Massimiliano Bugliosi che ha preparato diversi piatti italiani poi offerti ai partecipanti e distribuiti dall’associazione locale ‘Nation Station’, che dall’anno scorso, dopo la devastante esplosione del porto di Beirut, ha occupato la sede di una ex stazione di benzina nel cuore dello stesso quartiere, trasformandola in un punto di aggregazione sociale e di distribuzione di servizi essenziali agli individui più bisognosi. L’iniziativa si colloca all’interno della Settimana della Cucina Italiana nel mondo promossa dal Ministero degli Affari Esteri. Secondo l’Onu, l’80% della popolazione libanese vive sotto la soglia di povertà.
ALL’AUSER IL “PREMIO A VOLONTARIATO 2020” DELLA PRESIDENZA DEL SENATO
“E’ un riconoscimento che ci riempie di orgoglio – ha commentato il presidente Enzo Costa – e che idealmente intendo consegnare a tutti i volontari e le volontarie della nostra associazione che con impegno, dedizione e coraggio hanno svolto le loro attività a favore delle persone più fragili e della comunità, in un momento così difficile per tutti noi”.
UNA GUIDA PER PARLARE A SCUOLA DI VIOLENZA SULLE DONNE
L’ha lanciata l’ong Aidos, si intitola “Mind The Gap. Costruire l’uguaglianza di genere in ambito educativo” ed è stata realizzata insieme ad altre associazioni europee. Il linguaggio, le immagini, le espressioni quotidiane diffuse nella società accompagnano tutti sin dall’infanzia, condizionano le vite e determinano le scelte per il futuro. Molto spesso gli stereotipi di genere vengono diffusi e replicati anche in ambito educativo, in modo inconscio, costruendo rigidi ruoli che ingabbiano le bambine e i bambini. La guida si può scaricare gratuitamente dal sito di Aidos.
SULLA TERRAZZA DELLA FAO A ROMA UN ORTO URBANO
E’ stato inaugurato qualche giorno fa allo scopo di sensibilizzare come la tecnologia innovativa può contribuire a rendere i sistemi agro-alimentari più sostenibili e ad aumentare l’accesso a diete sane. L’orto sarà un’occasione per esplorare il potenziale sviluppo dell’agricoltura urbana per alleviare la carenza di cibo in zone dove la disponibilità di terreno agricolo e di suolo sono limitati, come le aree montane e le città. L’orto dell’Agenzia dell’Onu per l’Alimentazione e l’Agricoltura è stato collocato in strutture mobili a forma di triangolo costruite in acciaio anticorrosione ed è fornito di sensori che monitorano i nutrienti, gli agenti patogeni, l’inquinamento atmosferico, l’umidità ed il clima circostante.
IL CENTRO ASTALLI A FIANCO DEI RIFUGIATI DA 40 ANNI
Per celebrare questo importante compleanno è stata organizzata una mostra fotografica, “Volti al futuro- con i rifugiati per un nuovo noi”: venti scatti realizzati dal fotogiornalista Francesco Malavolta che ritraggono donne uomini rifugiati accolti ed accompagnati dall’organizzazione dei Gesuiti impegnata in questo settore. La mostra è stata visitabile dal 17 al 28 novembre alla chiesa di Sant’Andrea al Quirinale a Roma.
EMERGENCY PARLA DI AFGHANISTAN CON 35 MILA STUDENTI
Si può costruire la democrazia di un Paese facendo la guerra? Quali sono i costi di un conflitto lungo 20 anni? Cosa significa non aver mai vissuto un giorno di pace nella propria vita? Con l’evento live (lo scorso 11 novembre) “Afghanistan 20 – La guerra è un problema”, Emergency, che opera da 22 anni nel Paese, ha cercato di dare una risposta a queste domande. In collegamento studenti della scuola media superiore di tutta Italia. Hanno partecipato esperti, giornalisti e studiosi che hanno raccontato la storia tormentata di questo Paese da oltre 20 anni di guerra.
“UN ARCHIVIO DI STORIE. INTERVISTE E PROGETTI DI DONNE”
L’Udi (Unione donne in Italia) di Genova ha presentato una pubblicazione che ha l’obiettivo di “promozione alla cittadinanza” e costituisce una sorta di consegna simbolica alla città e alle giovani generazioni dei ricchi materiali che l’archivio dell’Udi della città ligure custodisce: oltre 200 manifesti nazionali e locali, cartelloni, foto, video, bandiere e striscioni: materiali che documentano l’attività dell’associazione dal 1946 al 1990. Preziose testimonianze che permettono di “ creare e riscoprire connessioni con il complessivo patrimonio del territorio genovese e ligure, offrendo da un lato la riscoperta di legami storico culturali attraverso il tracciato dei documenti e, dall’altro, la proposta di uno scambio culturale con le principali agenzie formative del territorio quali la scuola, università, le biblioteche e altre associazioni”.
LA PORTINERIA SI TRASFERISCE NEI QUARTIERI ED AIUTA CHI E’ IN DIFFICOLTÀ
Di fatto diventa uno spazio innovativo, fisico e virtuale, dedicato all’ascolto e al supporto di cittadini, in cui far crescere legami sociali ma anche rispondere a disagi. E’ il progetto del Csv di Venezia, “Portinerie di quartiere. Avamposto di comunità”, nato per contrastare la solitudine e coinvolge i territori della città metropolitana di Mestre e Chioggia. La prima di queste portinerie è già stata inaugurata a Mestre, in un negozio sfitto messo a disposizione in comodato d’uso gratuito dal proprietario e la cui ristrutturazione ha visto il contributo di otto volontari.